Rassegna settimanale 18-24 aprile: Africa Subsahariana
18 aprile, REPUBBLICA CENTRAFRICANA – L’ONU condanna l’uccisione di un peacekeeper della MINUSCA
Il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha condannato l’uccisione di un peacekeeper marocchino avvenuta a Rafai, nella prefettura di Mboumou.
Il peacekeeper operava all’interno della MINUSCA, la missione ONU in Centrafrica. L’incidente è avvenuto quando una pattuglia della MINUSCA si è recata a Rafai in risposta ad un attacco al villaggio di Agoumar.
Fonte: UN news
Link: http://allafrica.com/stories/201604190588.html
19 aprile, NIGERIA – Si contano le vittime tra i terroristi di Boko Haram dopo l’attacco di lunedì
L’attacco di Boko Haram all’esercito nigeriano della giornata di lunedì è stato respinto con successo. Secondo le fonti militari più di 30 terroristi sono stati uccisi nello scontro.
L’esercito nigeriano ha subito gravi danni: 24 feriti tra soldati e ufficiali, ma nessuna vita persa.
Fonte: Vanguard
Link: http://allafrica.com/stories/201604190304.html
20 aprile, SOMALIA – Mogadiscio chiede il supporto russo contro il terrorismo e per la ripresa economica
La Somalia ha chiesto alla Russia un sostegno per equipaggiare le forze armate somale per combattere il terrorismo che dilaga nel Corno d’Africa.
Qui, il gruppo di al-Shabaab continua instancabile i suoi attacchi contro il governo somalo, sostenuto dall’Occidente.
Inoltre, durante un incontro con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, il Primo Ministro somalo Omar Abdirashid Ali Sharmarke ha chiesto il supporto di Mosca per rafforzare l’incerta economia di Mogadiscio.
Fonte: Shabelle
Link: http://allafrica.com/stories/201604201075.html
21 aprile, MALAWI – Accolti a braccia aperte i rifugiati mozambicani: applausi dell’UNHCR per il Malawi
L’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) ha applaudito il governo e il popolo malawiano per aver aperto le porte ai richiedenti asilo provenienti dal Mozambico.
Questi ultimi stanno scappando dalla guerra civile in atto nel proprio Paese tra i soldati del governo e i ribelli del partito all’opposizione Renamo.
Monique Ekoko, rappresentante UNHCR in Malawi, ha elogiato l’apertura malawiana verso i richiedenti asilo. Difatti, il Malawi non ha esitato ad aprire le porte ai rifugiati in cerca di protezione nonostante le difficoltà economiche che anche il proprio Paese sta affrontando.
Fonte: All Africa
Link: http://allafrica.com/stories/201604210367.html
22 aprile, SUD SUDAN – Ultimatum a Riek Machar: il processo di pace deve continuare
Stati Uniti, Cina e altre potenze mondiali chiedono l’interruzione delle dispute in Sudan del Sud che stanno impedendo la conclusione del processo di pace tra il governo sud-sudanese e le forze ribelli.
Dieci Paesi, oltre a Unione Europea e Unione Africana, hanno dato un ultimatum al leader ribelle Riek Machar: quest’ultimo dovrebbe rientrare nella capitale Juba non più tardi del 23 aprile.
Nel caso in cui ciò non avvenisse, la situazione verrà posta nelle mani delle Nazioni Unite.
Fonte: Voice of America
Link: http://allafrica.com/stories/201604220703.html
23 aprile, SOMALIA – Jet keniani bombardano due campi di addestramento di al-Shabaab
Venerdì notte, due dei maggiori campi di addestramento nella Somalia meridionale del gruppo terrorista al-Shabaab sono stati bombardati da jet keniani.
Il numero delle vittime non è ancora stato calcolato, ma un comandante dell’esercito keniano ha riportato che nell’attacco si è mirato a colpire i maggiori leader militari del gruppo.
Fonte: Shabelle
Link: http://allafrica.com/stories/201604251721.html
(Featured Image Source: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e5/30_Sudan_sito_di_Meroe.jpg )