Il Sudafrica e le zone rurali di Zimbabwe, Congo e Uganda vengono colpite da una nuova ondata di Coronavirus. Nel frattempo, i ribelli del Tigray accettano il cessate il fuoco ma pongono delle condizioni stringenti. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Africa Subsahariana.
Uccisi tre membri di Medici Senza Frontiere in Etiopia, i colloqui di pace in Sudan inciampano sulla divisione dei poteri con Khartoum, un tribunale impedisce alla Nigeria di perseguire gli utenti Twitter.
L’ONU avverte che il 90% della popolazione in Tigray ha bisogno di aiuti alimentari, la Nigeria blocca Twitter “fino a data da destinarsi”, la Francia sospende le operazioni militari congiunte con le forze del Mali dopo il golpe. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana.
In Sudan il governo e i gruppi ribelli avviano colloqui di pace, il Mali ha una nuova leadership militare e la Repubblica Democratica del Congo affronta le conseguenze dell’eruzione vulcanica che ha distrutto parte della città di Goma.
L’improvvisa morte del presidente del Ciad Idriss Deby scuote l’intera regione, mentre il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si esprime sulla gravità della situazione nel Tigray e in Burkina Faso si sperimenta il più efficace vaccino contro la malaria mai sviluppato.
La Repubblica Democratica del Congo ha un nuovo governo, mentre in Benin viene confermato presidente il magnate dell’industria del cotone Patrice Talon. Il Chad è alle prese con nuovi scontri intercomunitari e il Sudafrica decide di riprendere la somministrazione del vaccino J&J.
In Tanzania e Namibia emergono nuovi casi di corruzione, in Niger le forze dell’ordine sventato un tentato colpo di stato e il Senegal apre un consolato nel Sahara Occidentale.
In Nigeria arrivano quattro milioni di dosi di vaccino e si avvia la campagna vaccinale. La Costa d’Avorio è alle prese con elezioni presidenziali, mentre in Niger viene arrestato il leader dell’opposizione.
La settimana si apre con la tragica notizia della morte dell’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, ucciso insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista congolese Mustapha Milambo nella regione del Nord Kivu. Buone notizie arrivano dalla Costa d’Avorio, che è il secondo Paese africano a ricevere dosi di vaccino contro il Covid-19 tramite il programma COVAX dell’OMS, mentre la Nigeria piomba di nuovo nell’incubo dei rapimenti ai danni di giovani studentesse nel nord del Paese.
Touadera è rieletto presidente della Repubblica Centrafricana, mentre l’Uganda si preparare alle contestate elezioni che si terranno la prossima settimana. UE e ONU chiedono accesso illimitato alla regione del Tigray per soccorrere la popolazione vittima del conflitto con Addis Abeba.
Kabore si riconferma presidente in Burkina Faso, mentre Abiy Ahmed annuncia la fine del conflitto Addis Abeba-Tigray che ha portato almeno 40 mila persone ad abbandonare la propria abitazione cercando, in Sudan, un rifugio dalle violenze.
Mentre lo Zambia rischia il default del debito estero e in Costa d’Avorio continuano le proteste per la rielezione di Ouattara, l’Etiopia è alle prese con il nuovo conflitto che coinvolge il governo centrale di Addis Abeba e la regione settentrionale del Tigray.
Guinea, Tanzania e Costa d’Avorio sono alle prese con elezioni molti contestate e conseguenti disordini sociali, mentre in Etiopia continuano a inasprirsi i rapporti tra Tigray e governo centrale.
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