L’Uganda alle prese con un referendum per l’abolizione dei limiti al mandato presidenziale. La pace tra Etiopia e Tigray sembra ancora lontana dall’essere realmente raggiunta, mentre la Repubblica Democratica del Congo vive la prima convention per una coalizione all’opposizione.
L’ONU apre un’indagine per massacro in Repubblica Democratica del Congo, la Nigeria incrementa l’estrazione di petrolio per poter essere indipendente dalle importazioni, in Burkina Faso vengono interrotte le trasmissioni dell’RFI francese.
La popolazione del Ghana chiede le dimissioni del presidente, non ritenuto in grado di risollevare il Paese dalla crisi economica; Etiopia e Tigray siglano uno storico accordo di pace che potrebbe davvero essere il primo passo verso la fine del conflitto; il Sudafrica conduce esercitazioni navali congiunte con la Russia.
In Etiopia continuano gli scontri nonostante siano iniziate le trattative di pace: come conseguenza, in Tigray mancano i medicinali e si diffonde la malaria.
In Somalia, almeno cento persone sono morte in attacchi con autobombe.
Le associazioni umanitarie denunciano le esecuzioni sommarie dei protestanti in Ciad.
L’interruzione del cessate il fuoco in Etiopia impedisce l’invio di aiuti, l’ECOWAS vuole un ritorno veloce al potere civile nei Paesi in cui si sono verificati golpe militari, il Mali minaccia di difendersi contro le violazioni francesi alla sua sovranità
In Sud Sudan il World Food Programme è costretto a interrompere la somministrazione di aiuti alimentari a causa dell’esaurimento di fondi, il Mali ha annunciato il suo ritiro dal G5 del Sahel a partire dal 30 giugno e la Repubblica Democratica del Congo chiude le frontiere con il Ruanda, sintomo di escalation delle tensioni tra i due Paesi.
Le notizie più importanti dall’Africa Subsahariana nella nostra #rassegna:
– Siccità e aumento dei prezzi, l’ONU avverte: aumenta il rischio di carestia in Somalia
-Oltraggio per il test di Afrikaans chiesto da Ryanair ai viaggiatori: la compagnia aerea non fa marcia indietro
– Piano di asilo GB-Ruanda: il ricorso degli attivisti lunedì alla Corte d’Appello
Il Malawi avvia una campagna di vaccinazione contro la poliomielite, in Zimbabwe l’opposizione avanza, mentre il Sudafrica allenta le restrizioni da Covid-19.
Le più importanti notizie della settimana dell’Africa Subsahariana nella nostra #rassegna:
– La vittoria di Chamisa consolida il nuovo partito di opposizione in Zimbabwe
– Otto persone erano a bordo dell’elicottero dell’ONU che si è schiantato nel Congo orientale
– Dopo tre anni, revocata la messa al bando della BBC in Burundi
– La Russia invia equipaggiamento militare al Mali
– In Tigray arrivano i primi convogli di aiuti da dicembre a questa parte
Le notizie di questa settimana dall’Africa subsahariana nella nostra #rassegna:
– L’ONU esorta i Paesi ad aprire i propri confini agli africani che scappano dall’Ucraina
– I leader dell’Africa occidentale cancellano la visita in Burkina Faso dopo l’insediamento del Presidenze militare
– L’ONU chiede 205 milioni di dollari di aiuti per la crisi umanitaria dell’Etiopia settentrionale
Le notizie più importanti di questa settimana:
– Miliardario apre un centro di produzione di vaccini contro COVID e cancro in Sudafrica
– Facebook chiuso in Burkina Faso per problemi di sicurezza
– L’esercito etiope pianifica di “eliminare” le forze del Tigray
– Soldati si ammutinano presso una base militare in Burkina Faso
Allarme in Sudafrica per la variante Omicron.L’ex presidente Kabila accusato di appropriazione indebita. In Kenia si combatte il cambiamento climatico piantando alberi in zone semi-aride.
Capo Verde ha un nuovo primo ministro, il Sudan è alle prese con proteste che minano la transizione a un governo civile e il Benin fa importanti passi avanti nella legalizzazione dell’aborto.
In Congo torna lo spettro dell’Ebola. L’esercito francese evacua la sua base militare a Kidal in Mali. Il Senegal si prepara a diventare un importante paese produttore di gas nella regione MSGBC. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana.
Il governo del Sud Sudan respinge il report delle Nazioni Unite sulla corruzione. Il Kenya sospende gli ingressi senza visto per chi proviene dal Pakistan. Il Sudan è in crisi a causa del blocco dei porti. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana.
Rifugiati eritrei sotto attacco in Tigray, processo online per l’ex presidente Jacob Zuma, arrestato il leader dell’opposizione in Tanzania.
Etiopia – I ribelli rivendicano conquiste militari nell’irrequieta regione del Tigray. In Sudafrica continuano le rivolte e i saccheggi mentre in Mali alcuni uomini armati rapiscono lavoratori cinesi e mauritani. Tutte le notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
Il partito di Abiy Ahmed alle elezioni in Etiopia conquista 410 dei 436 seggi del Parlamento, al via in Senegal la costruzione di un impianto per la realizzazione di vaccini per l’intero continente, in Sudafrica scoppiano disordini e proteste dopo l’arresto dell’ex presidente Jacob Zuma.
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