In Giappone, ogni anno, in media 150.000 persone devono affrontare la tragedia di vedersi sottrarre un figlio dal partner, con il benestare del sistema giudiziario giapponese.
La questione della sottrazione dei minori è diventato un tema “caldo” dalla primavera del 2017 quando si sono alzate voci di protesta sull’approccio giapponese alla questione che, in tutto il resto del mondo, ricade sotto il termine di “rapimento”.
Anche se dal 2014 il Giappone ha sottoscritto la Convenzione, la sottrazione dei figli in Giappone è, infatti, ancora ampiamente tollerata.
Un dossier sulla questione “figli contesi” in Giappone e un aggiornamento sulla storia di Pierluigi, padre italiano a cui sono stati sottratti i figli dalla moglie giapponese.
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