Previsto per il prossimo mese il verdetto del processo contro Aung San Suu Kyi, un tribunale birmano condanna a undici anni di carcere un giornalista americano, Sara Duterte, figlia del Presidente delle Filippine, si candida alla vicepresidenza.
L’indagine della Commissione per i Diritti Umani delle Filippine sulla guerra alla droga rafforza le accuse di abusi da parte della polizia, L’ADB pianifica la chiusura delle centrali a carbone nelle Filippine e in Indonesia, L’Indonesia fa dietrofront sull’accordo deforestazione zero della COP26.
A Singapore si è riscontrato il calo di popolazione più incisivo dal 1950 a causa delle restrizioni sui viaggi durante la pandemia. L’ONU e gli Stati Uniti chiedono alle autorità del Bangladesh indagini sull’uccisione del leader dei rifugiati Rohingya. Nelle Filippine, il Presidente Duterte annuncia il suo ritiro dalla politica e si fanno strada ipotesi sulla candidatura alle prossime presidenziali della figlia.
Le azioni cinesi vedono il più grande crollo negli Stati Uniti dalla crisi finanziaria del 2008, mentre la città di Nanjing viene isolata nella peggiore emergenza Covid da mesi. Nel frattempo, La sorella del leader nordcoreano mette in guardia Seul contro l’esercitazione militare congiunta con Washington. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
In Myanmar i giornalisti finiscono nel mirino della giunta militare, mentre crescono le tensioni tra la Cina e le Filippine nel Mar Cinese Meridionale. Dopo diversi giorni di incertezza il governo Thailandese da il via libera al vaccino americano J&J, mentre nelle Filippine si registra un nuovo record di contagi. Queste e altre notizie nella nostra rassegna settimanale.
Mentre l’Italia si appresta a ripartire, vediamo quali Paesi del Sudest Asiatico stanno affrontando l’allentamento delle restrizioni da coronavirus nella nostra rassegna.
Nella rassegna di questa settimana, la censura nei confronti dei media in Vietnam e a Singapore, i crimini contro l’umanità in Birmania e l’allentamento del lockdown in Malesia.
Questa settimana dal Sud-est asiatico: emergenza rifiuti in Malesia e Thailandia; aperture diplomatiche in Malesia e Cambogia, rispettivamente con Corea del Nord e USA; a Singapore cresce il turismo e in parallelo anche la censura; nelle Filippine continua la battaglia anti droga.
I Paesi dell’ASEAN sembrano trarre vantaggio dalla guerra commerciale tra Cina e USA. In Indonesia, continuano le proteste contro le modifiche al codice civile, mentre a Singapore entra in vigore una controversa legge contro le fake news, che si teme possa sfociare in limitazione della libertà di opinione.
Le fake news sulla Cina alimentano la paura in Malesia e Indonesia. Intanto, l’ONU mette in guardia contro il rischio di genocidio per i Rohingya ancora in Birmania.
Perché un risorgente Jemaah Islamiah in Indonesia rappresenta un problema anche per Malesia e Singapore, Deutsche Bank affronta l’investigazione statunitense per aver lavorato con il fondo statale malese 1MDB, proteste anti-cinesi a Manila. Tutte le notizie della settimana dal Sudest asiatico nella nostra rassegna.
Successi e ostacoli della “green transformation” in Vietnam, trovata la scatola nera dell’areo Lion Air schiantatosi lo scorso mese, report sull’arresto della crescita e l’anemia nel Sudest Asiatico. Tutte le notizie della settimana del Sud Est Asiatico nella nostra rassegna.
Aung San Suu Kyi rompe il silenzio sull’arresto dei giornalisti Reuters, rilasciato su cauzione il leader dell’opposizione cambogiana Kem Sokha, migliaia sono gli sfollati nelle Filippine per il tifone Mangkhut e altre notizie nella nostra rassegna.
I giornalisti Reuters hanno dichiarato di essere stati torturati in Birmania, i ministri ASEAN si sono incontrati per negoziare un codice di condotta per il Mar Cinese Meridionale e il Partito Popolare Cambogiano ha trionfato nelle ultime elezioni. Tutte le notizie nella nostra rassegna settimanale!
Proseguono le trattative per la costruzione di un porto in acque profonde tra Birmania e Cina, la doppia vita degli atei all’interno della religiosissima Indonesia ed il generale Hlaing sarebbe in rotta totale con Aung San Suu Kyi. Tutte le notizie nella nostra rassegna settimanale!
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