A Singapore si è riscontrato il calo di popolazione più incisivo dal 1950 a causa delle restrizioni sui viaggi durante la pandemia. L’ONU e gli Stati Uniti chiedono alle autorità del Bangladesh indagini sull’uccisione del leader dei rifugiati Rohingya. Nelle Filippine, il Presidente Duterte annuncia il suo ritiro dalla politica e si fanno strada ipotesi sulla candidatura alle prossime presidenziali della figlia.
Le organizzazioni umanitarie in Giappone continueranno a offrire il proprio aiuto supporto in Afghanistan nonostante le difficoltà dovute al nuovo regime talebano. Questa settimana, il Presidente Moon Jae-in e il Segretario Generale dell’ONU hanno discusso durante il loro incontro della pace tra le due Coree. Durante l’incontro dell’Assemblea Generale dell’ONU, Suga ha parlato delle Olimpiadi di Tokyo come di un momento di unione globale.
Rifugiati eritrei sotto attacco in Tigray, processo online per l’ex presidente Jacob Zuma, arrestato il leader dell’opposizione in Tanzania.
Il partito di Abiy Ahmed alle elezioni in Etiopia conquista 410 dei 436 seggi del Parlamento, al via in Senegal la costruzione di un impianto per la realizzazione di vaccini per l’intero continente, in Sudafrica scoppiano disordini e proteste dopo l’arresto dell’ex presidente Jacob Zuma.
In Chad l’esercito rivendica la vittoria contro i ribelli, il Kenya sospende i voli per la Somalia, l’Etiopia revoca le credenziali stampa a un giornalista del NYT. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
L’improvvisa morte del presidente del Ciad Idriss Deby scuote l’intera regione, mentre il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si esprime sulla gravità della situazione nel Tigray e in Burkina Faso si sperimenta il più efficace vaccino contro la malaria mai sviluppato.
In Tanzania e Namibia emergono nuovi casi di corruzione, in Niger le forze dell’ordine sventato un tentato colpo di stato e il Senegal apre un consolato nel Sahara Occidentale.
Per la prima volta nella storia, dopo il decesso molto probabilmente per Covid del presidente Magufuli, la Tanzania ha un presidente donna. La Nigeria è alle prese con l’aumento dell’inflazione e l’aggravarsi della crisi economica, mentre Senegal, Repubblica democratica del Congo e Repubblica Centrafricana devono gestire disordini sociali.
Non solo Covid: Guinea e Repubblica democratica del Congo devono affrontare nuovi focolai di ebola. Niger e Somalia sono alle prese con elezioni presidenziali, mentre in Ruanda è iniziato il processo a carico di Paul Rusesabagina, la cui storia ha ispirato il film Hotel Rwanda.
Mentre il continente è alle prese con le problematiche legate al Covid-19, tra cui la gestione della variante sudafricana e la distribuzione dei vaccini, in Repubblica Democratica del Congo e Guinea Equatoriale si registrano nuovi casi di Ebola.
Non si fermano le proteste contro la violenza della polizia in Nigeria, dove si contano decine di vittime tra i manifestanti e numerose città impongono il coprifuoco totale. Nel frattempo, Sudan e Israele riallacciano i propri legami diplomatici e Felicien Kabuga, accusato di crimini contro l’umanità durante il genocidio del Ruanda, viene trasferito a L’Aia per essere processato.
In Mali continua il periodo di incertezza politica con l’elezione di un nuovo presidente ad interim. Nel frattempo, nel Nord del Mozambico cresce la paura per la crisi alimentare e in Sud Sudan la popolazione è costretta a fuggire a causa di forti inondazioni aggravate dal cambiamento climatico.
Mentre il Giappone affronta una nuova ondata di infezioni da COVID-19 e Abe allarga lo stato di emergenza a tutto il Paese, non con qualche critica, il Presidente Moon rafforza il suo governo in Corea del Sud grazie a una vittoria schiacciante alle elezioni generali.
In Zimbabwe sembra essere stato trovato un accordo per porre fine agli scioperi di medici e operatori sanitari; un giornalista etiope ha chiesto asilo in Regno Unito dopo aver subito minacce da parte di alti ufficiali governativi. Questo e altro nella nostra rassegna settimanale.
La Cina punta a rafforzare un’amicizia geo-strategica con Kiribati, la Corea del Nord reagisce con cautela all’uccisione del generale iraniano Soleimani, il governo cinese vieta l’utilizzo di libri di testo stranieri nelle scuole pubbliche, la riconferma di Tsai Ing-wen alla presidenza di Taiwan intimorisce la Cina, i furti di bitcoin e cripto valuta da parte degli hacker nordcoreani si intensificano su Telegram e altre notizie nella nostra #rassegna.
Seguici sui canali Social