In Giappone si allarga lo scandalo sulle feste organizzate dall’ex Primo Ministro Abe per i suoi sostenitori mentre si decide di annullare il tradizionale saluto dell’Imperatore per il nuovo anno a causa della pandemia. In Corea del Sud il Ministro degli esteri Kang incontra la controparte cinese Wang mentre il Paese registra un aumento dei casi di violenza domestica sulle donne dall’inizio della pandemia.
La Corea del Sud vieta l’importazione di pollame dalla Svezia in seguito allo scoppio di un’epidemia di aviaria. A Tokyo, il sindaco di Shinjuku ha parlato di un’ordinanza che sanzionerebbe le persone responsabili di diffondere il coronavirus. Moon Jae-in ha sottolineato l’importanza del libero scambio e della crescita inclusiva per contrastare l’attuale crisi globale durante l’APEC.
Nel mese di ottobre l’attenzione dei media internazionali è stata catturata dalle proteste nate in Nigeria contro la violenza di una squadra speciale della polizia, nota con l’acronimo SARS. Tuttavia, la richiesta #EndSARS non è solamente l’unica ragione alla base delle manifestazioni che, con il passare dei giorni, si sono trasformate in un tentativo di rovesciamento della bad governance che affligge il Paese africano.
Mentre lo Zambia rischia il default del debito estero e in Costa d’Avorio continuano le proteste per la rielezione di Ouattara, l’Etiopia è alle prese con il nuovo conflitto che coinvolge il governo centrale di Addis Abeba e la regione settentrionale del Tigray.
In Giappone, diverse aziende ricorrono alla pensione anticipata per tagliare i costi e far fronte alle difficoltà create dalla pandemia, mentre la Tohoku Electric Power è stata autorizzata a riattivare il reattore n.2 della centrale di Onagawa. In Corea del Sud, i passeggeri dei voli diretti in Cina dovranno fornire due risultati negativi al test per il coronavirus e la società bio-tech GL Rapha inizierà la produzione del vaccino russo Sputnik V.
La Cina invia in orbita il primo satellite 6G al mondo e commenta su Twitter la sconfitta di Trump. Nel frattempo, ad Hong Kong viene inaugurata una linea telefonica per segnalare le violazioni della legge sulla sicurezza nazionale. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
L’aggressività della Cina accresce la solidarietà delle nazioni nei confronti di Taiwan, la politicizzazione del vaccino da parte del Brasile rischia di compromettere i rapporti con la Cina, lite tra diplomatici taiwanesi e cinesi alle isole Fiji. Tutte le notizie principali da Cina e Corea del Nord nella nostra rassegna.
Xi Jinping punta i riflettori su Shenzhen: la ZES soppianterà Hong Kong. L’economia cinese si riprende e cresce a ritmo incalzante dopo la pandemia. Il nuovo missile nordcoreano cambierà il destino delle relazioni internazionali o è solo uno stratagemma di Kim per alleviare il peso delle sanzioni?
Dialogo aperto della Sud Corea con la Russia e la Gran Bretagna e dibattito in corso sulla modifica alla legge anti-aborto mentre il segretario di Stato americano Pompeo cancella la sua visita nel Paese dopo la positività di Trump al COVID-19. In Giappone si discute di rendere gratuita per tutti la prima dose di vaccino contro il coronavirus e della possibilità di limitare il numero di spettatori alle Olimpiadi estive del 2021.
Al contrario di quanto accade in altri luoghi del mondo, la diffusione del Covid-19 in Africa sembra essere più lenta e il virus sembra essere meno potente. Ciò nonostante, l’avvento del nuovo coronavirus nel continente africano rischia di avere conseguenze economiche, politiche e sociali molto gravi per Paesi che stavano intraprendendo percorsi di democratizzazione e di lotta alla povertà degni di nota.
La base militare statunitense di Futenma a Okinawa ha confermato 32 nuovi casi di COVID-19, raggiungendo un totale di 90 contagiati. A Tokyo si torna al massimo livello di allerta con 165 casi registrati da mercoledì, fino a totalizzare il nuovo record di 293 venerdì. A Seoul il ministro degli Affari Esteri ha convocato un alto diplomatico giapponese in merito alla disputa delle isole Dokdo, mentre a Incheon prosegue l’indagine sugli insetti trovati nell’acqua del rubinetto dai cittadini.
L’introduzione della legge sulla sicurezza ad Hong Kong per il Giappone e le nuove nomine nel team per l’unificazione e la sicurezza nazionale in Sud Corea mettono i due Paesi in una difficile posizione nell’ambito delle rispettive relazioni con Cina e Stati Uniti. Le relazioni tra Giappone e Corea del Sud rischiano di peggiorare ancora di più alla luce della conferma giapponese di non volere la partecipazione del governo di Seoul al G7.
Aumentano le tensioni diplomatiche tra Giappone e Corea del Sud: il governo giapponese si oppone alla partecipazione sudcoreana al G7 mentre la Sud Corea chiede ufficialmente che alcuni siti giapponesi siano tolti dalla lista dei Patrimoni dell’umanità UNESCO perché lesivi della memoria storica. Le rivelazioni contenute nella biografia dell’ex Consigliere per la Sicurezza alla Casa Bianca, John Bolton, rischiano poi di inasprire ulteriormente i rapporti tra i due Paesi.
In Giappone le persone ricominciano a viaggiare tra le prefetture, anche se il governo non ha ancora deciso se rimuovere il divieto d’ingresso. Il nuovo focolaio di contagi nell’area metropolitana di Seoul non accenna ad arrestarsi, mentre a Tokyo per quattro giorni consecutivi i casi di coronavirus sono stati più di 30. L’arresto di un ex ministro della giustizia potrebbe segnare la fine del governo di Abe.
Il Presidente sudcoreano Moon accetta l’invito del Presidente USA a partecipare al G7 di settembre anche se nel mentre gli Stati Uniti continuano a chiedere che la Sud Corea paghi di più per il mantenimento delle truppe USA nel Paese. Il Giappone pensa alla visita di Stato del Presidente Xi Jinping e non si unisce alla dichiarazione congiunta di condanna alla Cina sulla questione Hong Kong.
Il Sudafrica si prepara all’allentamento delle misure di lockdown e alla ripartenza della maggior parte dei settori economici. In Sudan, Somalia e Burkina Faso ci sono numerose vittime a causa di attacchi da parte di diversi gruppi armati.
Il Covid-19 ha investito il mondo intero ponendo molti Paesi di fronte a una crisi senza precedenti.
Il Giappone in questi mesi è stato spesso raccontato dai media come il Paese che è scampato al contagio, il Paese della Diamond Princess e dell’Avigan.
In realtà la situazione nel Sol Levante è ben più complessa e sfaccettata.
Le conseguenze sul piano politico, economico e sociale potrebbero essere molteplici.
Ne abbiamo parlato con Marco Zappa, esperto di Giappone e professore di storia del Giappone e lingua giapponese presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il Covid-19 ha investito il mondo intero ponendo molti Paesi di fronte a una crisi senza precedenti. La Cina è stata il primo Paese a trovarsi di fronte a questa emergenza sanitaria e il primo a dover sperimentare il lockdown e a dover pensare misure per far ripartire il Paese. Come è stata affrontata qui l’emergenza? Quali sfide dovrà affrontare la Cina nei prossimi mesi? Quali saranno le principali conseguenze sul piano politico, economico e sociale? Ne abbiamo parlato con Beatrice Gallelli, sinologa e docente di sociologia e lingua cinese presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università di Bologna.
Mentre in Botswana si allentano le misure di lockdown, la Tanzania viene ufficialmente dichiarata “Covid free”. Etiopia, Egitto e Sudan riprendono i negoziati per la realizzazione della GERD.
La Prefettura di Shizuoka chiuderà i percorsi più famosi del Monte Fuji per contrastare il coronavirus, mentre prosegue la disputa tra Corea del Sud e Giappone riguardo le isole Dokdo. A Nara un incendio ha causato cinque vittime. Abe dichiara la fine dello stato d’emergenza a Osaka, Kyoto, Hyogo, mentre a Tokyo i casi continuano a diminuire. A Itaewon i contagi aumentano, mentre il Giappone introduce il divieto di rivendita dei disinfettanti a prezzi più alti di quelli di acquisto.
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