– MYANMAR: Secondo un esperto delle Nazioni Unite, il Myanmar ha importato 1 miliardo di dollari in armi dal colpo di stato, in gran parte da Russia e Cina;
– TIMOR EST: Il partito di opposizione conquista il maggior numero di seggi alle elezioni parlamentari;
– CAMBOGIA: Il principale partito di opposizione ufficialmente escluso dalle prossime elezioni.
L’Uganda alle prese con un referendum per l’abolizione dei limiti al mandato presidenziale. La pace tra Etiopia e Tigray sembra ancora lontana dall’essere realmente raggiunta, mentre la Repubblica Democratica del Congo vive la prima convention per una coalizione all’opposizione.
In Malesia abolita la pena di morte obbligatoria per alcuni reati. In Myanmar la giunta concede la grazia ad oltre 3.000 prigionieri in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno. In Thailandia la corsa elettorale entra nel vivo con il partito di opposizione Pheu Thai che domina i sondaggi.
La popolazione del Ghana chiede le dimissioni del presidente, non ritenuto in grado di risollevare il Paese dalla crisi economica; Etiopia e Tigray siglano uno storico accordo di pace che potrebbe davvero essere il primo passo verso la fine del conflitto; il Sudafrica conduce esercitazioni navali congiunte con la Russia.
Marcos Jr. si dice favorevole all’idea di acquistare petrolio russo e propone un nuovo approccio alla crisi in Myanmar. La Malesia aderirà all’accordo globale e progressivo per il partenariato traspacifico. Gli Stati Uniti sanzionano un uomo d’affari del Myanmar legato alla giunta per aver acquistato armi di fabbricazione russa.
In Sud Sudan il World Food Programme è costretto a interrompere la somministrazione di aiuti alimentari a causa dell’esaurimento di fondi, il Mali ha annunciato il suo ritiro dal G5 del Sahel a partire dal 30 giugno e la Repubblica Democratica del Congo chiude le frontiere con il Ruanda, sintomo di escalation delle tensioni tra i due Paesi.
– Nel Sud-Est Asiatico il traffico di droga raggiunge l’apice della sua diffusione;
– Munizioni importate per un’agenzia di intelligence statale indonesiana sono state usate in attacchi a villaggi della Papua;
– La giunta militare al governo del Myanmar conferma la condanna a morte di due attivisti per la democrazia.
Il Malawi avvia una campagna di vaccinazione contro la poliomielite, in Zimbabwe l’opposizione avanza, mentre il Sudafrica allenta le restrizioni da Covid-19.
L’amministrazione Biden ha stabilito che l’esercito del Myanmar è responsabile di genocidio contro i Rohingya. Si conclude la visita dell’inviato dell’ASEAN in Myanmar. Giornalista vietnamita condannato a cinque anni di carcere.
La Nigeria alle prese con scioperi per l’aumento dei prezzi del carburante, il Ruanda riapre i confini con l’Uganda e il Mali deve gestire relazioni sempre più tese con la Francia. Queste e altre notizie nella nostra rassegna settimanale.
L’Indonesia approva il progetto di legge per trasferire la capitale da Jakarta al Borneo. Chevron e Total annunciano di voler lasciare il Myanmar a causa delle violazioni dei diritti umani. Avvistate draghe al largo della base militare cambogiana dove la Cina sta finanziando dei miglioramenti delle infrastrutture.
Rifugiati eritrei sotto attacco in Tigray, processo online per l’ex presidente Jacob Zuma, arrestato il leader dell’opposizione in Tanzania.
Mentre la Repubblica Democratica del Congo dichiara la fine dell’ultima epidemia di ebola, la Tanzania adotta misure molto più restrittive per contenere la diffusione delle varianti del Covid-19. Intanto, il Ciad risente ancora degli effetti della morte del Presidente Deby.
La Somalia è sull’orlo di una guerra civile mentre in Burkina Faso tre stranieri vengono uccisi in un attentato. La Repubblica Democratica del Congo vede un escalation di violenza e si trova costretta a dichiarare lo stato di assedio.
Per la prima volta nella storia, dopo il decesso molto probabilmente per Covid del presidente Magufuli, la Tanzania ha un presidente donna. La Nigeria è alle prese con l’aumento dell’inflazione e l’aggravarsi della crisi economica, mentre Senegal, Repubblica democratica del Congo e Repubblica Centrafricana devono gestire disordini sociali.
In Nigeria arrivano quattro milioni di dosi di vaccino e si avvia la campagna vaccinale. La Costa d’Avorio è alle prese con elezioni presidenziali, mentre in Niger viene arrestato il leader dell’opposizione.
Mentre il continente è alle prese con le problematiche legate al Covid-19, tra cui la gestione della variante sudafricana e la distribuzione dei vaccini, in Repubblica Democratica del Congo e Guinea Equatoriale si registrano nuovi casi di Ebola.
Il conflitto in Etiopia non si ferma, il Mali è sull’orlo di una nuova tempesta politica, mentre il leader del G20 discutono di una possibile riduzione del debito per i Paesi più fragili. Tutte le principali notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
Mentre gli occhi del mondo sono puntati sugli Stati Uniti, altre elezioni presidenziali in diversi Paesi africani provocano lo scoppio di controversie e proteste. Nel frattempo, in Etiopia si teme per lo scoppio di una guerra civile tra il governo federale di Abiy Ahmed e forze militari nella regione del Tigrè.
Guinea, Tanzania e Costa d’Avorio sono alle prese con elezioni molti contestate e conseguenti disordini sociali, mentre in Etiopia continuano a inasprirsi i rapporti tra Tigray e governo centrale.
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