Mentre lo Zambia rischia il default del debito estero e in Costa d’Avorio continuano le proteste per la rielezione di Ouattara, l’Etiopia è alle prese con il nuovo conflitto che coinvolge il governo centrale di Addis Abeba e la regione settentrionale del Tigray.
Il governo di transizione formatosi in Mali non convince i leader dell’ECOWAS, in Sudan si firma un accordo di pace tra governo e forze ribelli e in Burkina Faso vengono definiti i candidati in vista delle presidenziali del 22 novembre.
Il Sudafrica si prepara all’allentamento delle misure di lockdown e alla ripartenza della maggior parte dei settori economici. In Sudan, Somalia e Burkina Faso ci sono numerose vittime a causa di attacchi da parte di diversi gruppi armati.
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