L’inviato ASEAN per il Myanmar lancia un appello alla giunta affinché risparmi il carcere ad Aung San Suu Kyi. L’Indonesia stipula un accordo con la Russia per la costruzione di una raffineria da 22 miliardi di dollari a Giava Orientale. La visita di un diplomatico cinese scatena le proteste dell’opposizione in Myanmar.
– Il governo indonesiano convoca l’inviato della Gran Bretagna;
– Le Filippine iniziano a utilizzare la baia di Subic, affacciata sul Mar Cinese Meridionale, come base navale;
– Disaccordo tra i membri del Consiglio di Sicurezza sulla questione Myanmar.
Il Primo Ministro della Cambogia condanna l’invasione dell’Ucraina. Indonesia, Malesia e Filippine elogiano l’operato della pattuglia navale congiunta nella lotta contro la pirateria. A Singapore i manifestanti protestano contro la pena di morte.
L’amministrazione Biden ha stabilito che l’esercito del Myanmar è responsabile di genocidio contro i Rohingya. Si conclude la visita dell’inviato dell’ASEAN in Myanmar. Giornalista vietnamita condannato a cinque anni di carcere.
Il Generale Min Aung Hlaing acconsente a che l’inviato dell’ASEAN visiti il Myanmar. L’Indonesia firma un accordo con la Francia per l’acquisto di 42 jet Rafale. In Thailandia un vice ministro sta cercando di far espellere Amnesty International dal paese.
Thailandia e Arabia Saudita riprendono le relazioni diplomatiche che si erano incrinate a causa del Blue Diamond Affair. Indonesia e Singapore firmano tre accordi strategici. Il rappresentante cinese all’ONU afferma che il Consiglio di Sicurezza dovrebbe cercare di scongiurare la guerra civile in Myanmar.
L’Indonesia approva il progetto di legge per trasferire la capitale da Jakarta al Borneo. Chevron e Total annunciano di voler lasciare il Myanmar a causa delle violazioni dei diritti umani. Avvistate draghe al largo della base militare cambogiana dove la Cina sta finanziando dei miglioramenti delle infrastrutture.
L’inviato degli Stati Uniti in Corea del Nord dialoga con la controparte cinese, la Cina afferma che si vendicherà per l’inserimento delle aziende cinesi nelle blacklist statunitensi, il rimpasto in Corea del Nord segnala che ora la politica militare e nucleare non è la priorità assoluta.
Seguici sui canali Social