La Somalia è sull’orlo di una guerra civile mentre in Burkina Faso tre stranieri vengono uccisi in un attentato. La Repubblica Democratica del Congo vede un escalation di violenza e si trova costretta a dichiarare lo stato di assedio.
La Repubblica Democratica del Congo ha un nuovo governo, mentre in Benin viene confermato presidente il magnate dell’industria del cotone Patrice Talon. Il Chad è alle prese con nuovi scontri intercomunitari e il Sudafrica decide di riprendere la somministrazione del vaccino J&J.
In Mali arriva l’approvazione da parte dell’Ecowas per il nuovo governo di transizione, in Nigeria continuano le proteste contro le brutali violenze perpetrate dalla polizia, mentre in Somalia non si arrestano gli attacchi da parte delle milizie di al-Shabaab.
Il governo di transizione formatosi in Mali non convince i leader dell’ECOWAS, in Sudan si firma un accordo di pace tra governo e forze ribelli e in Burkina Faso vengono definiti i candidati in vista delle presidenziali del 22 novembre.
Lo Zimbabwe dà l’addio all’ex presidente Robert Mugabe; Sudan e Sud Sudan pongono le basi per buone relazioni, cercando di lasciarsi alle spalle i conflitti passati; un nuovo vaccino contro la malaria sperimentato in Kenya aumenta le speranze per un futuro in cui la malattia verrà debellata
In Nigeria nuove vittime per mano di Boko Haram, in Sudan si raggiunge un accordo tra i militari e la società civile. Leggi tutte le notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna settimanale.
Green economy, concessioni di idrocarburi, la proposta del governo di transizione in Burkina Faso, l’aumento delle vittime nella Repubblica Democratica del Congo e nel Sud Sudan: tanti i temi trattati nella rassegna di questa settimana dell’Africa Subsahariana
Seguici sui canali Social