Rifugiati eritrei sotto attacco in Tigray, processo online per l’ex presidente Jacob Zuma, arrestato il leader dell’opposizione in Tanzania.
Etiopia – I ribelli rivendicano conquiste militari nell’irrequieta regione del Tigray. In Sudafrica continuano le rivolte e i saccheggi mentre in Mali alcuni uomini armati rapiscono lavoratori cinesi e mauritani. Tutte le notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
Il partito di Abiy Ahmed alle elezioni in Etiopia conquista 410 dei 436 seggi del Parlamento, al via in Senegal la costruzione di un impianto per la realizzazione di vaccini per l’intero continente, in Sudafrica scoppiano disordini e proteste dopo l’arresto dell’ex presidente Jacob Zuma.
Uccisi tre membri di Medici Senza Frontiere in Etiopia, i colloqui di pace in Sudan inciampano sulla divisione dei poteri con Khartoum, un tribunale impedisce alla Nigeria di perseguire gli utenti Twitter.
L’ONU avverte che il 90% della popolazione in Tigray ha bisogno di aiuti alimentari, la Nigeria blocca Twitter “fino a data da destinarsi”, la Francia sospende le operazioni militari congiunte con le forze del Mali dopo il golpe. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana.
In Sudan il governo e i gruppi ribelli avviano colloqui di pace, il Mali ha una nuova leadership militare e la Repubblica Democratica del Congo affronta le conseguenze dell’eruzione vulcanica che ha distrutto parte della città di Goma.
In Chad l’esercito rivendica la vittoria contro i ribelli, il Kenya sospende i voli per la Somalia, l’Etiopia revoca le credenziali stampa a un giornalista del NYT. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
L’improvvisa morte del presidente del Ciad Idriss Deby scuote l’intera regione, mentre il Consiglio di Sicurezza dell’ONU si esprime sulla gravità della situazione nel Tigray e in Burkina Faso si sperimenta il più efficace vaccino contro la malaria mai sviluppato.
La Repubblica Democratica del Congo ha un nuovo governo, mentre in Benin viene confermato presidente il magnate dell’industria del cotone Patrice Talon. Il Chad è alle prese con nuovi scontri intercomunitari e il Sudafrica decide di riprendere la somministrazione del vaccino J&J.
In Tanzania e Namibia emergono nuovi casi di corruzione, in Niger le forze dell’ordine sventato un tentato colpo di stato e il Senegal apre un consolato nel Sahara Occidentale.
In numerosi paesi del continente vengono lanciate le campagne di vaccinazione contro il Covid-19, mentre in Ghana si teme per la proposta di una legge per la soppressione dei diritti LGBT+ e in Tanzania ci si interroga sullo stato di salute del Presidente Magufuli.
In Nigeria arrivano quattro milioni di dosi di vaccino e si avvia la campagna vaccinale. La Costa d’Avorio è alle prese con elezioni presidenziali, mentre in Niger viene arrestato il leader dell’opposizione.
La settimana si apre con la tragica notizia della morte dell’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, ucciso insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista congolese Mustapha Milambo nella regione del Nord Kivu. Buone notizie arrivano dalla Costa d’Avorio, che è il secondo Paese africano a ricevere dosi di vaccino contro il Covid-19 tramite il programma COVAX dell’OMS, mentre la Nigeria piomba di nuovo nell’incubo dei rapimenti ai danni di giovani studentesse nel nord del Paese.
Mentre in Sudafrica arrivano le prime dosi di vaccino, in Malawi la situazione sanitaria è in costante peggioramento a causa della diffusione della variante sudafricana di Covid-19. La Somalia è alle prese con una crisi costituzionale e Tshisekedi è stato eletto nuovo presidente dell’Unione Africa.
Mentre i riflettori sono puntati sulle controverse elezioni presidenziali in Uganda, che hanno visto il longevo Presidente Yoweri Museveni vincere contro il giovane Bobi Wine, la Nigeria si prepara a ricevere le dosi di vaccino contro il Covid-19 e in Etiopia non si placano i sanguinosi scontri di natura etnica. Leggi la nostra rassegna!
Touadera è rieletto presidente della Repubblica Centrafricana, mentre l’Uganda si preparare alle contestate elezioni che si terranno la prossima settimana. UE e ONU chiedono accesso illimitato alla regione del Tigray per soccorrere la popolazione vittima del conflitto con Addis Abeba.
Mentre la Nigeria è alle prese con un episodio che ricorda il rapimento delle studentesse del Borno nel 2014, il Sud Africa si vede costretto a imporre nuove restrizioni contro il picco di contagi da Covid-19 e le Nazioni Unite chiedono l’intervento della comunità internazionale a sostegno dei rifugiati in fuga dalle violenze jihadiste in Mozambico.
In Ghana Akufo-Addo viene rieletto presidente, mentre la Repubblica democratica del Congo affronta lo scioglimento della coalizione al governo. In Etiopia giungono i primi aiuti internazionali in soccorso alla popolazione del Tigray e il Sudan viene rimosso dalla lista di Paesi sostenitori e promotori del terrorismo internazionale.
Il World AIDS Day è accompagnato da buone notizie per quanto riguarda l’estensione di una innovativa terapia antiretrovirale a bambini e bambine di numerosi Paesi africani. Nel frattempo, l’Unione Africana si prepara a vaccinare il 60% della popolazione del continente contro il Covid-19 entro due o tre anni, mentre dichiara che le prime dosi non saranno disponibili prima della metà del 2021.
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