– FILIPPINE: La Corte Penale Internazionale riapre l’indagine sulla “guerra alla droga” di Duterte;
– VIETNAM: Approvate le dimissioni del presidente Nguyen Xuan Phuc;
– SUD – EST ASIATICO: L’aumento degli arrivi internazionali segna la ripresa del turismo.
Queste e altre notizie nella nostra rassegna mensile.
Il Chad alle prese con le dimissioni del primo ministro e la nomina di un nuovo governo, in Mali la giunta militare ha presentato la bozza di un nuovo testo costituzionale che ne rafforza i poteri, mentre lo Zambia lavora alla rinegoziazione del debito con la Cina
In Nigeria viene revocato il divieto di utilizzo di Twitter, il Mali è alle prese con le sanzioni imposte dall’ECOWAS mentre il primo ministro etiope viene accusato dal comitato per il Nobel di non essersi mosso a sufficienza per porre fine al conflitto in Tigray.
Siglato il RCEP tra 15 Paesi, il più grande accordo di libero scambio mai pattuito prima; la legge sulla sicurezza di Hong Kong è una minaccia per tutti; la campagna propagandistica di 80 giorni della Corea del Nord e le testimonianze dei disertori. La settimana di Cina e Corea del Nord nella nostra rassegna.
In Mali continua il periodo di incertezza politica con l’elezione di un nuovo presidente ad interim. Nel frattempo, nel Nord del Mozambico cresce la paura per la crisi alimentare e in Sud Sudan la popolazione è costretta a fuggire a causa di forti inondazioni aggravate dal cambiamento climatico.
In Etiopia non si fermano gli scontri nati in seguito all’omicidio di Hachalu Hundessa; il Sudan ratifica la legge che rende reato le mutilazioni genitali femminili, mentre i governi di Zimbabwe e Repubblica Democratica del Congo hanno problemi con i loro ministri.
In Burundi muore il presidente uscente Pierre Nkurunziza, più volte accusato di mancato rispetto dei diritti umani; in Sudan la popolazione chiede l’allentamento delle misure di lockdown e la possibilità di riprendere le attività lavorative.
In Lesotho il primo ministro Thabane è costretto a dimettersi. Il Senegal si avvia verso una lenta riapertura, mentre il Kenya chiude i confini con Tanzania e Somalia. Nel frattempo, l’Eritrea è ufficialmente “Covid free”.
In Lesotho le opposizioni hanno ufficialmente chiesto le dimissioni del primo ministro Thabane; la Tanzania chiede la cancellazione del debito ai creditori internazionali, mentre in Nigeria si valuta di imporre l’obbligo di indossare mascherine.
La Francia e i membri del G5 del Sahel raggiungono un accordo per combattere l’attività di gruppi terroristi legati all’Isis e ad al-Qaeda. In Lesotho il primo ministro, accusato di omicidio, è costretto a dimettersi, mentre in Guinea continuano le proteste della popolazione che si oppone alla modifica della costituzione da parte del presidente Condé, intenzionato a candidarsi per un terzo mandato.
Riassunto: Bosco Ntaganda, anche conosciuto come “The Terminator” è stato condannato a 30 anni di reclusione per crimini contro l’umanità; in Zimbabwe continuano le proteste della popolazione a causa della situazione economica in costante peggioramento; la Guinea Bissau si trova ad affrontare una complessa crisi politica. Questo e altro nella nostra rassegna settimanale
Il re dello Swaziland annuncia di voler cambiare nome alla propria nazione, esplosione di diverse manifestazioni nel continente e molto altro nella nostra rassegna per l’Africa Subsahariana.
Occhi puntati sulle manifestazioni a Kinshasa contro Joseph Kabila e sulle crescenti tensioni nell’area del Mar Rosso. Questo e molto altro nella nostra rassegna per l’Africa Subsahariana.
Riflettori puntati sullo Zimbabwe questa settimana nella nostra rassegna per l’Africa Sub-Sahariana, senza tralasciare tutte le altre notizie provenienti dal continente.
L’ultimo riepilogo sull’Africa Subsahariana del 2016 prima delle rassegne del nuovo anno.
Solidarietà del Giappone agli Stati Uniti dopo la strage di Orlando, dimissioni del governatore di Tokyo, indagini sulle violazioni dei diritti umani in Corea del Nord e altre notizie nella nostra rassegna.
Dalla rielezione di Guelleh a Gibuti per il quarto mandato quinquennale consecutivo, alla dichiarazione dello Stato di Emergenza in Mali; dalla vicenda Zuma, all’incontro di Kenyatta con la cancelliera Merkel: tutte le principali notizie dell’Africa subsahariana
Seguici sui canali Social