L’inviato ASEAN per il Myanmar lancia un appello alla giunta affinché risparmi il carcere ad Aung San Suu Kyi. L’Indonesia stipula un accordo con la Russia per la costruzione di una raffineria da 22 miliardi di dollari a Giava Orientale. La visita di un diplomatico cinese scatena le proteste dell’opposizione in Myanmar.
La Corea del Nord minaccia il corpo delle Nazioni Unite dopo un incontro d’emergenza. Una nave della Royal Navy attraversa lo stretto di Taiwan. Il capo della difesa delle Filippine afferma che è stato esortato dalla Cina a rinunciare alla revisione del patto degli Stati Uniti. La Cina afferma di limitare gli aborti per promuovere l’uguaglianza di genere.
Etiopia – I ribelli rivendicano conquiste militari nell’irrequieta regione del Tigray. In Sudafrica continuano le rivolte e i saccheggi mentre in Mali alcuni uomini armati rapiscono lavoratori cinesi e mauritani. Tutte le notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
Mentre lo Zambia rischia il default del debito estero e in Costa d’Avorio continuano le proteste per la rielezione di Ouattara, l’Etiopia è alle prese con il nuovo conflitto che coinvolge il governo centrale di Addis Abeba e la regione settentrionale del Tigray.
Mentre in Sud Africa l’allentamento del lockdown genera un’ondata di violenza nei confronti delle donne, in Burundi Evariste Ndayishimiye presta giuramento come nuovo Presidente e in Mali la popolazione scende di nuovo in piazza per chiedere le dimissioni di Ibrahim Boubacar Keita.
Nella rassegna di questa settimana sull’Africa Sub-Sahariana: violenze sessuali ai danni di una studentessa, una nuova crisi economica in Zimbabwe, il fallimento per l’arresto di Omar al-Bashir, le conseguenze del cambiamento climatico e la richiesta di annullamento dei risultati elettorali in Camerun.
I rapporti della Cina con i Paesi della “Belt and Road Initiative” e le ripercussioni sulla diplomazia di Taiwan dominano la rassegna di questa settimana
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