In Cina i blogger patriottici ‘ziganwu’ attaccano l’Occidente; il tempo stringe mentre incombe la cruciale scadenza del default del debito di Evergrande; la Cina cancella le notizie finanziarie di Caixin dalla lista dei media approvati e approva la legge per ridurre le “pressioni gemelle” dei compiti e delle ripetizioni sui bambini e pone nuovi controlli sulla “femminilizzazione” a salvaguardia della famiglia tradizionale. Nel frattempo, Amnesty International chiuderà i suoi uffici a Hong Kong entro la fine del 2021 e l’ONU afferma che le sanzioni alla Corea del Nord dovrebbero essere allentate durante il Covid.
Xi Jinping punta i riflettori su Shenzhen: la ZES soppianterà Hong Kong. L’economia cinese si riprende e cresce a ritmo incalzante dopo la pandemia. Il nuovo missile nordcoreano cambierà il destino delle relazioni internazionali o è solo uno stratagemma di Kim per alleviare il peso delle sanzioni?
Per chi si fosse persole notizie dell’Africa Subsahariana dal 27 febbraio al 5 marzopuò trovarle qui di seguito.
La grande fabbrica dell’industria tessile il Rana Plaza ha inghiottito oltre 1100 persone. Nella periferia di Dacca, capitale del Banglasdesh, il Rana Plaza rappresentava il simbolo della delocalizzazione a buon mercato; al suo interno le aziende occidentali producevano magliette, camicie, vestiti di ogni genere. Abiti che in Europa e negli Stati Uniti si acquistano nei grandi magazzini e in molte catene di famosi brand.
Seguici sui canali Social