Rassegna settimanale Sud Est Asiatico, ecco alcune notizie:
⁃ MYANMAR: Il Myanmar ospita il primo incontro regionale da quando l’esercito ha preso il potere;
⁃ INDONESIA: I ministri degli esteri del G20 si incontrano a Bali;
⁃ THAILANDIA: Blinken in Thailandia per rafforzare il sostegno regionale e contrastare l’ influenza cinese.
Singapore e Nuova Zelanda insieme contro il cambiamento climatico. Il Vietnam sta pianificando una legge per rimuovere contenuti “illegali” dai social media. In Myanmar, il generale Min Aung Hlaing propone colloqui di pace alle minoranze etniche ribelli.
Rinviato il verdetto del processo contro Aung San Suu Kyi. Russia e ASEAN organizzano le prime esercitazioni navali congiunte. Il Laos inaugura una nuova linea ferroviaria mentre cresce il suo debito con Pechino.
Ritorno dell’ex Presidente del Malawi dopo 4 anni di esilio e importanti accuse del Presidente ruandese nei confronti della CPI nella nostra rassegna per l’Africa Subsahariana
Commemorazioni per la morte di Winnie Mandela, elezione del nuovo presidente della Sierra Leone e diversi attacchi terroristici nella rassegna per l’Africa Subsahariana di questa settimana
Per chi si fosse perso le notizie più importanti dell’Africa Subsahariana dal 11 al 17 settembre può dare uno sguardo alla nostra rassegna
Dall’annuncio delle sanzioni sudcoreane contro Pyongyang, ai progressi nelle negoziazioni TBI di Beijing sia con gli Stati Uniti, sia con l’Unione Europea: tutte le maggiori notizie di Cina e Corea del Nord
Dai volantini di critica nordcoreani contro la leader di Seul, ai post ostili che hanno inondato la pagina Facebook di Tsai Ing-wen, nuova eletta a Taiwan: tutte le principali notizie della settimana di Cina e Corea del Nord
Gli arresti in Malesia legati all’attentato di Bangkok, l’atteso report dell’ Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani riguardante gli abusi del periodo bellico in Sri Lanka, le manifestazioni in Tailandia e tutte le principali notizie della settimana 14-20 settembre 2015 del Sud Est Asiatico.
Cyberbullismo e suicidio in Giappone – il caso emblematico di Hana Kimura
Il cyberbullismo è ormai un fenomeno sociale ampiamente diffuso a livello internazionale, in grado di influenzare pesantemente la vita di chi ne diventa vittima, come dimostrato dall’aumento esponenziale di casi di suicidio connessi agli atti di violenza perpetrati online. Il caso eclatante del suicidio della giovane wrestler e star televisiva Hana Kimura, vittima di diffamazione e abusi sui social media, ha riacceso in Giappone il dibattito sui pericoli del cyberbullismo e sulla necessità di avviare una discussione costruttiva e strutturata che permetta di arginare questo problema, sia a livello sociale che legislativo.