Nella crisi economica dettata dalla pandemia, mentre il mondo si stringe alla Cina, l’India inizia a ragionare sul suo ruolo di filiera alternativa e indipendente da Pechino; Pompeo punta il dito contro la Cina per il genocidio della popolazione uigura; Pyongyang accusa l’Australia di violazione dei diritti umani.
In Malesia, Mahatir viene estromesso dal suo partito e un cittadino ottiene la storica opportunità di sfidare le leggi contro i rapporti omosessuali. In Cambogia riprende il traffico di esseri umani, stavolta esacerbato dal covid-19. Cina e Singapore si accordano per permettere gli spostamenti dei lavoratori essenziali. Le notizie dal Sudest Asiatico nella nostra #rassegna
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