Il Malawi chiede un nuovo prestito quadriennale al Fondo Monetario Internazionale per arginare la crisi della valuta, il presidente nigeriano Buhari è alla ricerca di un successore, mentre le relazioni tra Repubblica Democratica del Congo e Ruanda si fanno sempre più tese.
L’ONU esorta il Sudan a porre fine alla repressione violenta delle proteste pro transizione democratica, l’ECOWAS lascia il Mali dopo colloqui inconcludenti con la leadership del Paese mentre in Niger dilaga il conflitto tra ribelli e governo.
In Nigeria viene revocato il divieto di utilizzo di Twitter, il Mali è alle prese con le sanzioni imposte dall’ECOWAS mentre il primo ministro etiope viene accusato dal comitato per il Nobel di non essersi mosso a sufficienza per porre fine al conflitto in Tigray.
Il partito di Abiy Ahmed alle elezioni in Etiopia conquista 410 dei 436 seggi del Parlamento, al via in Senegal la costruzione di un impianto per la realizzazione di vaccini per l’intero continente, in Sudafrica scoppiano disordini e proteste dopo l’arresto dell’ex presidente Jacob Zuma.
La settimana si apre con la tragica notizia della morte dell’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo Luca Attanasio, ucciso insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci e l’autista congolese Mustapha Milambo nella regione del Nord Kivu. Buone notizie arrivano dalla Costa d’Avorio, che è il secondo Paese africano a ricevere dosi di vaccino contro il Covid-19 tramite il programma COVAX dell’OMS, mentre la Nigeria piomba di nuovo nell’incubo dei rapimenti ai danni di giovani studentesse nel nord del Paese.
Mentre in Sudafrica arrivano le prime dosi di vaccino, in Malawi la situazione sanitaria è in costante peggioramento a causa della diffusione della variante sudafricana di Covid-19. La Somalia è alle prese con una crisi costituzionale e Tshisekedi è stato eletto nuovo presidente dell’Unione Africa.
Touadera è rieletto presidente della Repubblica Centrafricana, mentre l’Uganda si preparare alle contestate elezioni che si terranno la prossima settimana. UE e ONU chiedono accesso illimitato alla regione del Tigray per soccorrere la popolazione vittima del conflitto con Addis Abeba.
Il conflitto in Etiopia non si ferma, il Mali è sull’orlo di una nuova tempesta politica, mentre il leader del G20 discutono di una possibile riduzione del debito per i Paesi più fragili. Tutte le principali notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
Mentre lo Zambia rischia il default del debito estero e in Costa d’Avorio continuano le proteste per la rielezione di Ouattara, l’Etiopia è alle prese con il nuovo conflitto che coinvolge il governo centrale di Addis Abeba e la regione settentrionale del Tigray.
Settimana di violenze in diversi paesi dell’Africa Subsahariana; in Guinea Bissau è stato eletto un nuovo presidente, non senza proteste e contestazioni da parte degli sconfitti e altre notizie nella nostra rassegna.
Il primo ministro etiope è il vincitore del Premio Nobel per la Pace 2019: un importante riconoscimento per il suo contributo alla riconciliazione e alla cooperazione internazionale ed è, senza dubbio, un grande segnale di speranza per l’Africa.
Trovate tutte le altre notizie della settimana nella nostra rassegna.
Continuano le tensioni tra Egitto ed Etiopia riguardo la realizzazione della GERD; Sudafrica e Nigeria stringono accordi di pace e di cooperazione; migliaia di rifugiati fuggiti dal Burundi e stabiliti in Tanzania si preparano ad essere rimpatriati. Tutte le notizie della settimana nella nostra rassegna settimanale.
Tensione tra Somalia ed Emirati Arabi, nuovo attacco ai caschi blu ONU in Mali, sospensione del travel ban per il Ciad e molto altro nella nostra rassegna per l’Africa Subsahariana
Il giuramento di Weah, la strategia africana a Davos e nuovi attacchi terroristici nella nostra rassegna per l’Africa Subsahariana.
Occhi puntati sulle manifestazioni a Kinshasa contro Joseph Kabila e sulle crescenti tensioni nell’area del Mar Rosso. Questo e molto altro nella nostra rassegna per l’Africa Subsahariana.
Attacco ad un contingente ONU, scontri su base etnica in Sud Sudan, ma anche diverse notizie sul mondo elettorale nella nostra rassegna per l’Africa Sub Sahariana.
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