Nella nostra rassegna sulla Cina e Corea del Nord di questa settimana: Hong Kong: arrestato il leader pro-democratico Joshua Wong; la Cina non potrà più accedere alla stazione spaziale in Australia; in Tibet riecheggia il modello di addestramento e rieducazione imposto nello Xinjiang, Xi Jinping annuncia emissioni zero entro il 2060 e Kim Jong-un chiede scusa a Seoul per l’uccisione di un militare, ma non tollera intrusioni nelle proprie acque.
La minoranza uigura è una delle questioni più scomode per la Cina. In riferimento agli uiguri si parla spesso di oppressione e genocidio anche se il governo cinese ha sempre negato queste accuse sostenendo che le sue attività nella regione rientrano nella lotta contro il terrorismo. Abbiamo parlato della “questione uigura” con Giulia Sciorati, Associate Research Fellow presso Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) – Osservatorio Asia, Programma Cina.
La Cina impone la rimozione di software e dispositivi occidentali dai propri uffici governativi; il dialogo tra USA e Corea del Nord rimane in fase di stallo; numerose multinazionali occidentali coinvolte nell’oppressione delle minoranze nello Xinjiang; i dipendenti taiwanesi della World Bank di fronte a un bivio e altre notizie nella nostra rassegna.
Le principali notizie della settimana in Cina e Corea del Nord: guerra commerciale e tasse, l’invito di Kim Jong-Un al Papa, le violazioni dei diritti umani nei confronti della minoranza musulmana nello Xinjiang.
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