Un’analisi della diaspora Rohingya tra cause e diverse percezioni della crisi, con un focus sui conflitti etnico-religiosi in Birmania, dove una forte retorica xenofoba e anti-islamica è stata coltivata e utilizzata per giustificare brutalità e sistematiche discriminazioni nei confronti dell’etnia da oltre quarant’anni.
Dal Primo Ministro cambogiano che vuole mettere al bando i gruppi per i diritti umani alla rabbia in Birmania per l’utilizzo della parola Rohingya da parte del Papa. Queste e altre notizie nella nostra rassegna settimanale Sud Est Asiatico.
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