A inizio gennaio il Giappone ha rafforzato le misure di controllo Covid-19 per i viaggiatori dalla Cina. La IAEA sostiene che il rilascio delle acque contaminate di Fukushima seguirà gli standard di sicurezza internazionali. Il reattore n. 4 della centrale nucleare di Takahama ha subito un arresto forzato dopo lo scattare di un allarme.
Le polemiche su un festival giapponese aprono il dibattito sulla tolleranza culturale in Malesia. La Thailandia muove i primi passi verso la legalizzazione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso e delle unioni civili. Il G20 punta a raccogliere 1,5 miliardi di dollari per istituire un fondo globale per combattere future pandemie.
Il Generale Min Aung Hlaing acconsente a che l’inviato dell’ASEAN visiti il Myanmar. L’Indonesia firma un accordo con la Francia per l’acquisto di 42 jet Rafale. In Thailandia un vice ministro sta cercando di far espellere Amnesty International dal paese.
La popolazione di Tokyo registra una decrescita per la prima volta in 26 anni. Nonostante l’aumento dei casi nella capitale giapponese, il Primo Ministro Kishida non prevede l’introduzione dello stato d’emergenza. In Corea del Sud, aumenta l’attenzione sui diritti degli animali e crescono le richieste di sanzioni più severe per chi commette atti di crudeltà nei loro confronti. Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali sudcoreane, emergono dubbi sulla possibilità di votare per le persone che risultino positive al coronavirus dopo la chiusura del periodo di registrazione per il voto per corrispondenza. La presenza di una donna in abito hanbok durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Pechino è stata interpretata dai sudcoreani come tentativo di appropriazione culturale.
L’Indonesia approva il progetto di legge per trasferire la capitale da Jakarta al Borneo. Chevron e Total annunciano di voler lasciare il Myanmar a causa delle violazioni dei diritti umani. Avvistate draghe al largo della base militare cambogiana dove la Cina sta finanziando dei miglioramenti delle infrastrutture.
Il Myanmar è ancora “parte integrante” dell’ASEAN nonostante l’assenza dal Summit ASEAN, l’ONU nomina un nuovo inviato speciale per il Myanmar, in Thailandia viene lanciata una campagna per abrogare la legge di lesa maestà. Tutte le notizie dal Sud Est Asiatico nella nostra rassegna.
Rifugiati eritrei sotto attacco in Tigray, processo online per l’ex presidente Jacob Zuma, arrestato il leader dell’opposizione in Tanzania.
Il Sudafrica e le zone rurali di Zimbabwe, Congo e Uganda vengono colpite da una nuova ondata di Coronavirus. Nel frattempo, i ribelli del Tigray accettano il cessate il fuoco ma pongono delle condizioni stringenti. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Africa Subsahariana.
In Nigeria arrivano quattro milioni di dosi di vaccino e si avvia la campagna vaccinale. La Costa d’Avorio è alle prese con elezioni presidenziali, mentre in Niger viene arrestato il leader dell’opposizione.
Negata la libertà su cauzione al magnate dei media prodemocratico Jimmy Lai: rischia l’ergastolo. La Corte Penale Internazionale potrebbe avviare la prima indagine sulla questione uigura contro la Cina, ma deve scegliere se appoggiare una giusta causa o mettersi contro la seconda superpotenza al mondo. Sanzioni reciproche tra Cina e USA. Pechino ai funzionari americani: stare fuori dalle questioni interne cinesi.
A causa dell’aumento dei contagi da coronavirus, il Kenya decide di prolungare le misure di lockdown, mentre il Mali crea un mini-governo per affrontare la profonda crisi politica. Nel frattempo, nel nord della Nigeria continuano le violenze di stampo jihadista.
La Somalia è alle prese con un primo ministro sfiduciato dal parlamento, mentre il Sudan avvia il processo contro al-Bashir. Nel frattempo, Sudafrica ed Etiopia devono gestire il costante aumento dei casi di Covid-19, che le misure imposte non sembrano essere in grado di fermare.
In Giappone le persone ricominciano a viaggiare tra le prefetture, anche se il governo non ha ancora deciso se rimuovere il divieto d’ingresso. Il nuovo focolaio di contagi nell’area metropolitana di Seoul non accenna ad arrestarsi, mentre a Tokyo per quattro giorni consecutivi i casi di coronavirus sono stati più di 30. L’arresto di un ex ministro della giustizia potrebbe segnare la fine del governo di Abe.
A Hong Kong scoppiano nuove proteste: Pechino ha approvato le nuove leggi sulla sicurezza e i cittadini temono per la loro libertà. Subito in loro soccorso Taiwan, che offre asilo agli abitanti di Hong Kong e la Gran Bretagna, che conferirà la cittadinanza inglese ai possessori di passaporto BNO. Nel frattempo, Kim Jong-un impone all’elite nordcoreana di corrispondere al regime versamenti in denaro per fronteggiare la duplice minaccia rappresentata dal COVID-19 e dalle sanzioni.
Registrati numerosi casi di Covid-19 che spingono Kenya e Marocco a sospendere voli da e per l’Europa; in Malawi, Costa d’Avorio e Uganda si delineano nuove alleanze e vengono annunciati i nuovi candidati in vista delle elezioni presidenziali.
In Burkina Faso un attacco armato in una chiesa protestante causa più di 20 vittime, il Sud Sudan rischia di essere messo in ginocchio dall’invasione di locuste e il Togo si tengono elezioni presidenziali.
Il 2019 si chiude con un nuovo attacco terroristico a Mogadiscio, mentre Etiopia ed Eritrea consolidano le pacifiche relazioni instaurate dopo anni di conflitto. Questo e altro nella nostra rassegna settimanale
È stato richiesto un mandato di cattura per l’ex First Lady dello Zimbabwe Grace Mugabe, ballottaggi in corso per le elezioni presidenziali in Madagascar e molto altro nella nostra rassegna per l’Africa Subsahariana
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