Etiopia – I ribelli rivendicano conquiste militari nell’irrequieta regione del Tigray. In Sudafrica continuano le rivolte e i saccheggi mentre in Mali alcuni uomini armati rapiscono lavoratori cinesi e mauritani. Tutte le notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
Mentre gli occhi del mondo sono puntati sugli Stati Uniti, altre elezioni presidenziali in diversi Paesi africani provocano lo scoppio di controversie e proteste. Nel frattempo, in Etiopia si teme per lo scoppio di una guerra civile tra il governo federale di Abiy Ahmed e forze militari nella regione del Tigrè.
La notizia del rilascio di quattro ostaggi, di cui due italiani, da anni in mano a gruppi armati maliani fa tirare un sospiro di sollievo. Mentre in Nigeria si protesta contro le sistematiche violenze della polizia, l’ex Ministra delle finanze del Paese Ngozi Okonjo-Iweala potrebbe diventare la prima donna eletta a capo del WTO.
Le proteste e le violenze in Zimbabwe e in Sudan, l’assoluzione di Laurent Gbagbo per mancanza di prove, il rimpatrio di rifugiati da parte del Camerun e molto altro ancora nella rassegna dell’Africa Subsahariana di questa settimana.
Crescita economica, proteste e referendum per la Costituzione, il ricordo di Ken Wiwa, l’era post Mugabe: questi i temi trattati nella rassegna di questa settimana.
Elezioni, cambi decisivi in alcune alleanze politiche, violazioni di diritti umani, proteste: tutto questo nella rassegna dell’Africa Subsahariana di questa settimana.
Dalla difficile condizione dei giornalisti in Somalia ai nuovi attacchi di Boko Haram, tutta la settimana 17-23 novembre dell’Africa Subsahariana.
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