Il 28 Maggio 2021 siamo stati ospiti di Inari per parlare della presenza cinese e giapponese nel continente africano.
L’eroe di Hotel Ruanda condannato a 25 anni di carcere, accusato di terrorismo; in Sudan le proteste contro il governo militare continuano, mentre in Gambia i risultati delle elezioni mantengono al governo il presidente uscente
Gli Stati Uniti annunciano il boicottaggio diplomatico delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, mentre il Nicaragua taglia i legami diplomatici con Taiwan in favore della Cina.
Nel frattempo, la Corea del Nord crea squadre speciali di procuratori per eliminare la corruzione nel Paese. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
La violenza nella comunità del Camerun aggiunge problemi alla sicurezza del bacino del Ciad. Un nuovo inizio per lo Zimbawe segnato dalla revisione delle sanzioni illegali da parte delle Nazioni Unite. L’Africa occidentale è la discarica del fast fashion. Tutte le principali notizie dell’Africa Subsahariana.
Etiopia – I ribelli rivendicano conquiste militari nell’irrequieta regione del Tigray. In Sudafrica continuano le rivolte e i saccheggi mentre in Mali alcuni uomini armati rapiscono lavoratori cinesi e mauritani. Tutte le notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
Il Malawi, che occupa la 172esima posizione su 189 nell’Indice di Sviluppo Umano (ISU) del 2019, è un Paese dell’Africa sud-orientale povero di risorse naturali che, a differenza di altri Stati del continente, raramente attira l’attenzione mediatica internazionale. Per capire meglio le dinamiche politiche, economiche e sociali di questo Paese abbiamo intervistato Michele Anghileri che ormai da anni si reca in Malawi per contribuire alla realizzazione di diversi progetti umanitari.
Al contrario di quanto accade in altri luoghi del mondo, la diffusione del Covid-19 in Africa sembra essere più lenta e il virus sembra essere meno potente. Ciò nonostante, l’avvento del nuovo coronavirus nel continente africano rischia di avere conseguenze economiche, politiche e sociali molto gravi per Paesi che stavano intraprendendo percorsi di democratizzazione e di lotta alla povertà degni di nota.
In Burundi muore il presidente uscente Pierre Nkurunziza, più volte accusato di mancato rispetto dei diritti umani; in Sudan la popolazione chiede l’allentamento delle misure di lockdown e la possibilità di riprendere le attività lavorative.
Taiwan risponde bene all’emergenza, mentre Cina e Hong Kong accusano gli effetti del COVID-19 sul settore privato. La Corea del Nord, nel frattempo, riprende i lanci missilistici.
Queste e altre notizie nella nostra rassegna.
In Burkina Faso un attacco armato in una chiesa protestante causa più di 20 vittime, il Sud Sudan rischia di essere messo in ginocchio dall’invasione di locuste e il Togo si tengono elezioni presidenziali.
In Camerun continuano gli scontri tra esercito e truppe di militanti separatisti, in Etiopia sono state indette nuove elezioni parlamentari per il 29 agosto, mentre in Malawi continuano le proteste della popolazione in seguito alla decisione della Corte costituzionale di annullare i risultati delle elezioni tenutesi a maggio.
In Malawi la Corte costituzionale ha annullato i risultati delle elezioni presidenziali di maggio a causa di irregolarità, in Mali e in Mozambico si registrano numerosi attacchi violenti da parte di gruppi di militanti.
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Diverse compagnie aeree africane sospendono i voli da e per la Cina a causa della diffusione del coronavirus, Trump inserisce la Nigeria nella lista di paesi con “travel ban” e in Kenya viene lanciata la campagna #CampusMeToo per denunciare abusi sessuali nei confronti di studentesse.
In Zimbabwe sembra essere stato trovato un accordo per porre fine agli scioperi di medici e operatori sanitari; un giornalista etiope ha chiesto asilo in Regno Unito dopo aver subito minacce da parte di alti ufficiali governativi. Questo e altro nella nostra rassegna settimanale.
La Francia e i membri del G5 del Sahel raggiungono un accordo per combattere l’attività di gruppi terroristi legati all’Isis e ad al-Qaeda. In Lesotho il primo ministro, accusato di omicidio, è costretto a dimettersi, mentre in Guinea continuano le proteste della popolazione che si oppone alla modifica della costituzione da parte del presidente Condé, intenzionato a candidarsi per un terzo mandato.
Il Sud Sudan sembra essere bloccato in un limbo che ne impedisce la trasformazione in un paese senza più conflitti e lotte interne, mentre in Gambia la proposta di una nuova costituzione permetterebbe alla popolazione di essere maggiormente tutelata da prese di potere illegittime. In Sudafrica disparità e disuguaglianze, eredità dell’apartheid, sfiorano livelli record.
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Riassunto: Bosco Ntaganda, anche conosciuto come “The Terminator” è stato condannato a 30 anni di reclusione per crimini contro l’umanità; in Zimbabwe continuano le proteste della popolazione a causa della situazione economica in costante peggioramento; la Guinea Bissau si trova ad affrontare una complessa crisi politica. Questo e altro nella nostra rassegna settimanale
In Sud-Sudan si cerca di concretizzare l’accordo di pace tra governo e ribelli; la disputa tra Egitto ed Etiopia per la realizzazione della GERD non sembra trovare una soluzione; Facebook blocca account russi che tentano di interferire nella politica interna di alcuni paesi del continente africano.
Il primo ministro etiope è il vincitore del Premio Nobel per la Pace 2019: un importante riconoscimento per il suo contributo alla riconciliazione e alla cooperazione internazionale ed è, senza dubbio, un grande segnale di speranza per l’Africa.
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