Fiorella Monzòn – Contributing writer

Sono nata a Milano, ma le mie radici affondano anche in Argentina grazie ai miei genitori. Fin da piccola, infatti, ho potuto rafforzare una mentalità aperta a realtà diverse tra di loro e ho avuto la possibilità di apprezzare ognuna di esse proprio in virtù delle loro differenze.

Il fatto di aver passato una piccola parte della mia infanzia laggiù mi ha permesso di capire già in tenera età che non esistono confini invalicabili tra culture e che, nonostante le diversità, tutti noi siamo accomunati dallo stesso cielo e dalla stessa terra.
Forse è proprio per questo che le passioni che mi contraddistinguono ancora oggi sono l’interesse verso l’ambito internazionale e gli studi culturali, ma anche la tutela ambientale contro l’inquinamento e i danni provocati dall’uomo.

Per perseguire al meglio i miei interessi, ho deciso di approfondire lo studio delle lingue iscrivendomi al Liceo classico con indirizzo linguistico, dove ho avuto conferma della mia predilezione per le materie umanistiche. Ho sempre amato in modo particolare lo studio della lingua inglese e delle culture anglosassoni, ma sono stata travolta anche dal fascino esercitato dal Giappone e dalle sue meraviglie. Il corso di Laurea in Mediazione linguistica e culturale presso l’Università degli studi di Milano, e successivamente quello magistrale di Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale, mi hanno permesso di approcciarmi allo studio del giapponese e di approfondire variegati argomenti di respiro internazionale.

La mia stessa tesi magistrale cerca di riunire alcuni dei miei interessi principali, in quanto si concentra proprio sul tema della sostenibilità ambientale e dei danni fatali che i comportamenti irresponsabili dell’uomo possono provocare, prendendo in esame alcuni disastri ambientali causati da grandi imprese statunitensi e giapponesi. Il mio amore per la scrittura mi ha spinto poi a cogliere l’opportunità di partecipare alle attività di Orizzontinternazionali, grazie a cui ho anche la possibilità di continuare ad osservare i fenomeni e le realtà che più mi interessano.