Arianna Bianchin – Contributing writer
Classe 1993 e piemontese di Novara, sono una sognatrice di natura. Guardo sempre al futuro con la speranza che il meglio debba ancora venire. Fin da piccola mi immagino in giro per il mondo e spero di poter coronare un giorno il mio sogno di lavorare in un’Organizzazione internazionale.
Con l’impegno e la passione che metto sempre nelle cose che faccio, comincio lo studio delle lingue straniere al liceo linguistico per poi specializzarmi all’università dove riesco anche ad approfondire il mio interesse per il diritto e le relazioni internazionali. Da sempre affascinata alla cultura del Paese, decido di affiancare al mio grande amore per la lingua inglese anche lo studio della lingua e del mondo giapponese nella sua bellezza e complessità. Ho conseguito con il massimo dei voti la laurea triennale in Mediazione Linguistica e Culturale presso l’Università degli Studi di Milano con un elaborato finale sul tema della pena di morte negli Stati Uniti d’America. Sempre con il massimo dei voti, ho ottenuto presso lo stesso Ateneo la laurea magistrale in Lingue e Culture per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale. Durante gli anni di studio, faccio anche esperienza di insegnamento delle lingue come supplente o responsabile dei corsi di recupero in due licei della mia città.
La mia tesi magistrale era dedicata alla storia delle comfort women e del loro sfruttamento sessuale durante la Guerra del Pacifico. Questo segna anche il momento d’inizio della mia collaborazione con Orizzontinternazionali a cui mi unisce la volontà di fare luce su tematiche troppo poco e spesso mal conosciute.
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