In Malesia, Mahatir viene estromesso dal suo partito e un cittadino ottiene la storica opportunità di sfidare le leggi contro i rapporti omosessuali. In Cambogia riprende il traffico di esseri umani, stavolta esacerbato dal covid-19. Cina e Singapore si accordano per permettere gli spostamenti dei lavoratori essenziali. Le notizie dal Sudest Asiatico nella nostra #rassegna
Le accuse degli USA spingono Pechino e Washington sull’orlo di una guerra fredda. Il governo di Pechino accoglie con l’amaro in bocca la richiesta dell’Assemblea Mondiale della Sanità e dell’Australia di svolgere un’indagine sulle cause del COVID-19. Intanto, Kim Jong-un mantiene un profilo basso e si concentra su 10 nuovi obiettivi per lo sviluppo della Corea del Nord, provata dalle sanzioni e dalla pandemia.
Mentre in Botswana si allentano le misure di lockdown, la Tanzania viene ufficialmente dichiarata “Covid free”. Etiopia, Egitto e Sudan riprendono i negoziati per la realizzazione della GERD.
La Prefettura di Shizuoka chiuderà i percorsi più famosi del Monte Fuji per contrastare il coronavirus, mentre prosegue la disputa tra Corea del Sud e Giappone riguardo le isole Dokdo. A Nara un incendio ha causato cinque vittime. Abe dichiara la fine dello stato d’emergenza a Osaka, Kyoto, Hyogo, mentre a Tokyo i casi continuano a diminuire. A Itaewon i contagi aumentano, mentre il Giappone introduce il divieto di rivendita dei disinfettanti a prezzi più alti di quelli di acquisto.
In Tailandia, si inizia la sperimentazione del vaccino per il covid-19 sulle scimmie. In Malesia, invece, si teme che scoppino i contagi nei sovraffollati campi di detenzione per migranti. Le notizie della settimana del Sudest Asiatico nella nostra rassegna.
Mentre il Giappone dichiara la fine dello stato di emergenza per 39 prefetture, la Sud Corea combatte contro un nuovo focolaio COVID-19 nella capitale. Nel mentre il governo giapponese affronta nuove tensioni con la Cina e internamente con i residenti di Okinawa a 48 anni dalla sua restituzione al Paese.
In Lesotho il primo ministro Thabane è costretto a dimettersi. Il Senegal si avvia verso una lenta riapertura, mentre il Kenya chiude i confini con Tanzania e Somalia. Nel frattempo, l’Eritrea è ufficialmente “Covid free”.
Emergono nuovi focolai in Cina e Corea del Nord e si verificano tensioni tra le truppe al confine tra India e Tibet. Gli USA accusano la Cina di cyberspionaggio e pensano di troncare i rapporti con il paese. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
Mentre l’Italia si appresta a ripartire, vediamo quali Paesi del Sudest Asiatico stanno affrontando l’allentamento delle restrizioni da coronavirus nella nostra rassegna.
La Cina vieta le imitazioni di edifici stranieri, cerca di proteggere l’industria della pelliccia dal contraccolpo al commercio di animali selvatici e offre il proprio sostegno alla Corea del Nord contro il diffondersi del coronavirus. Gli USA accusano la Cina aver sferrato un attacco peggiore a quello di Pearl Harbor e sostengono l’origine in laboratorio del virus. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
Il Coronavirus mette a dura prova l’economia del Giappone e fa avvicinare le due Coree. La KOICA sostiene il Vietnam nella lotta contro il COVID-19, tutta la settimana di Giappone e Corea del Sud.
Mentre il continente africano cerca di far fronte al Covid-19 e alla conseguente crisi economica, dal Sudan arriva una notizia positiva: le mutilazioni genitali femminili sono ora un reato. Tutte le principali notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
La Malesia segue l’esempio di Singapore, e sottopone a test per il covid e a rigido lockdown i lavoratori migranti che vivono in dormitori particolarmente affollati. Questa e altre le notizie della nostra #rassegna
In Senegal si sperimenta un test in grado di rilevare Covid-19 acquistabile dalla popolazione a 1$; la Nigeria si prepara alla graduale riapertura; il presidente eritreo si reca in visita in Etiopia. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
Cresce il mistero e sale la tensione tra le due Coree: Kim torna in scena a gran sorpresa e la Corea del Nord apre il fuoco contro il Sud. Australia e USA indagano sulla mancata trasparenza della Cina riguardo al COVID-19 e, mentre Canberra cerca una ridefinizione dei rapporti con la Cina senza compromettere la partnership economica, Trump accusa Pechino di voler sabotare la sua rielezione.
Abe potrebbe prolungare lo stato di emergenza fino al 31 maggio, la città di Kariya ad Aichi riduce la pressione finanziaria sui cittadini per far fronte all’emergenza coronavirus e a Tokyo vengono introdotti dei robot per servire i pazienti in quarantena negli hotel, mentre in Corea del Sud ci si prepara ad una potenziale seconda ondata di contagi.
Nella rassegna di questa settimana, la censura nei confronti dei media in Vietnam e a Singapore, i crimini contro l’umanità in Birmania e l’allentamento del lockdown in Malesia.
Mentre la Corea del Nord diventa un limbo in cui la salute di Kim Jong-un pare precaria e la popolazione prende d’assalto i negozi per il panico da COVID-19, Starbucks punta al mercato cinese con una nuova campagna green e la Cina ritorna ai propri interessi nel Mar Cinese Meridionale, ammorbidisce la posizione dell’UE sulla disinformazione in Cina e inizia la sua prima azione penale contro un cittadino straniero.
Mentre il Giappone affronta il momento più difficile nel pieno dell’emergenza COVID-19, il Presidente sudcoreano Moon affronta il post-elezioni tra accuse di brogli elettorali, critiche sull’efficacia della sua politica verso la Nord Corea e lo scontro aperto con Trump sul mantenimento delle Forze armate Usa in Corea.
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