Le notizie più importanti di questa settimana:
– Miliardario apre un centro di produzione di vaccini contro COVID e cancro in Sudafrica
– Facebook chiuso in Burkina Faso per problemi di sicurezza
– L’esercito etiope pianifica di “eliminare” le forze del Tigray
– Soldati si ammutinano presso una base militare in Burkina Faso
In Nigeria viene revocato il divieto di utilizzo di Twitter, il Mali è alle prese con le sanzioni imposte dall’ECOWAS mentre il primo ministro etiope viene accusato dal comitato per il Nobel di non essersi mosso a sufficienza per porre fine al conflitto in Tigray.
Le notizie dall’Africa subsahariana nella nostra #rassegna:
– NIGERIA: i Parlamentari rigettano il disegno di legge sulla parità di genere
– ETIOPIA: dissapori tra il governo e l’ONU per la decisione delle Nazioni Unite di indagare sugli abusi commessi nel Paese durante la guerra civile
– SUDAN: proteste contro il colpo di Stato
In Senegal e Nigeria si sono tenuti summit a cui hanno preso parte i principali leader africani con l’obiettivo di trovare soluzioni a problematiche relative a sicurezza, terrorismo e transizioni democratiche; il Niger sollecita gli alleati internazionali ad agire per una più efficace repressione delle armi in Libia mentre l’Angola si prepara alle elezioni del prossimo anno.
Allarme in Sudafrica per la variante Omicron.L’ex presidente Kabila accusato di appropriazione indebita. In Kenia si combatte il cambiamento climatico piantando alberi in zone semi-aride.
Nella #rassegna di questa settimana:
– La visita in Africa del Segretario di Stato americano Blinken
– Preoccupazione per il golpe in Sudan e la guerra civile in Etiopia
– Il reintegro del PM civile in Sudan
Il Sudan affronta le conseguenze del colpo di stato e viene nominato un nuovo presidente ad interim; il Malawi approva un piano decennale per il rilancio dell’economia; il Ghana discute l’approvazione di una legge anti-LGBT già ampiamente condannata dalle Nazioni Unite.
Le notizie dal Sudan e dall’Etiopia dominano la rassegna Africa Subsahariana di questa settimana:
– I ribelli Tigray si uniscono ai ribelli Oromo. Il conflitto si fa più aspro: la comunità internazionale richiama in patria i propri cittadini e chiede a gran voce il cessate il fuoco
– L’ONU lancia un fondo per favorire prestiti più vantaggiosi, da usare per lo sviluppo green dell’Africa
– Continuano le manifestazioni contro il colpo di Stato in Sudan
Le notizie più importanti della settimana dall’Africa subsahariana nella nostra rassegna:
– Colpo di Stato in Sudan rovescia il governo di transizione democratica: i militari prendono il potere e arrestano i leader civili
– La comunità internazionale condanna il golpe in Sudan
– In Etiopia, continua l’avanzata del Fronte Popolare di Liberazione del Tigray
Capo Verde ha un nuovo primo ministro, il Sudan è alle prese con proteste che minano la transizione a un governo civile e il Benin fa importanti passi avanti nella legalizzazione dell’aborto.
In Congo torna lo spettro dell’Ebola. L’esercito francese evacua la sua base militare a Kidal in Mali. Il Senegal si prepara a diventare un importante paese produttore di gas nella regione MSGBC. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana.
La violenza nella comunità del Camerun aggiunge problemi alla sicurezza del bacino del Ciad. Un nuovo inizio per lo Zimbawe segnato dalla revisione delle sanzioni illegali da parte delle Nazioni Unite. L’Africa occidentale è la discarica del fast fashion. Tutte le principali notizie dell’Africa Subsahariana.
Il governo del Sud Sudan respinge il report delle Nazioni Unite sulla corruzione. Il Kenya sospende gli ingressi senza visto per chi proviene dal Pakistan. Il Sudan è in crisi a causa del blocco dei porti. Tutta la settimana dell’Africa Subsahariana.
Paul Rusesabagina condannato a 25 anni di reclusione in Ruanda, il Mali chiede sostegno militare alla Russia dopo il ritiro delle truppe francesi, il presidente del Madagascar richiede maggiore sforzo per combattere il cambiamento climatico.
Rifugiati eritrei sotto attacco in Tigray, processo online per l’ex presidente Jacob Zuma, arrestato il leader dell’opposizione in Tanzania.
Etiopia – I ribelli rivendicano conquiste militari nell’irrequieta regione del Tigray. In Sudafrica continuano le rivolte e i saccheggi mentre in Mali alcuni uomini armati rapiscono lavoratori cinesi e mauritani. Tutte le notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
Il partito di Abiy Ahmed alle elezioni in Etiopia conquista 410 dei 436 seggi del Parlamento, al via in Senegal la costruzione di un impianto per la realizzazione di vaccini per l’intero continente, in Sudafrica scoppiano disordini e proteste dopo l’arresto dell’ex presidente Jacob Zuma.
Il Sudafrica e le zone rurali di Zimbabwe, Congo e Uganda vengono colpite da una nuova ondata di Coronavirus. Nel frattempo, i ribelli del Tigray accettano il cessate il fuoco ma pongono delle condizioni stringenti. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Africa Subsahariana.
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