– François Desimone – Nell’ultimo periodo la questione che più agita le riviste di relazioni internazionali, insieme all’elezione del magnate americano Trump e ai test…
-Giorgia Lapertosa- The Japanese migration to the United States began towards the end of the nineteenth century, coinciding with the beginning of the Meiji…
Relocation camps: l’internamento dei giapponesi americani durante la Seconda guerra mondiale.
Japan is a country that gives a lot of importance to food but Japanese food is not Japanese anymore.
60% of its food is supplied from abroad and Japan is one of the least self-sufficient developed countries in the world.
To tackle this problem one solution is that Japanese start to eat local again.
Quando abbiamo intervistato Marco Panzetti, gli abbiamo chiesto di mostrarci 3 sue foto che rappresentassero al meglio la questione dei migranti.
Le foto selezionate rappresentano per lui le tre tappe fondamentali del viaggio dei migranti.
-Arianna Miorandi- Da marzo di quest’anno Aung San Suu Kyi è Ministro degli Esteri e Consigliere di Stato della Birmania[1]. Finalmente al potere dopo…
Nel gennaio 2016, durante il dodicesimo congresso del Partito comunista vietnamita, alla fine di un’incerta votazione è stato eletto, o meglio sarebbe dire rieletto, il segretario del partito Nguyen Phu Trong. In ballo il futuro del Vietnam e, in particolare, l’impostazione politica che la classe dirigente intende avvalersi nell’evoluzione delle riforme di carattere economico e istituzionale in cui il Paese è coinvolto da anni.
Il 2015 ha offerto all’ASEAN numerose occasioni per rafforzare le proprie ambizioni e imporsi come un attore di importanza primaria nel panorama politico asiatico. Questo dossier si pone l’obiettivo di analizzare lo scenario corrente e le prospettive dell’ASEAN, sia sul piano politico che sul piano economico, mettendo in risalto l’importanza dell’attività dell’Associazione come attore internazionale, senza tuttavia trascurare le problematiche che deve risolvere per poter raggiungere i propri ambiziosi obiettivi.
Unione Europea e ASEAN. Uno sguardo sull’ evoluzione delle relazioni, sui risultati ottenuti e sulle prospettive future.
In una società globalizzata come quella odierna, i media hanno acquisito un potere sempre più preponderante per quanto riguarda la diffusione di notizie e nozioni. La manipolazione mediatica è uno strumento sempre più usato dai governi per indirizzare il consenso delle masse, anche se può rivelarsi un’efficace arma di diffusione di idee contrarie a quella egemonica. Un esempio interessante di ciò è fornito dal Governo giapponese per quanto riguarda l’affermazione del consenso pro nucleare.
Nel 2020 il Giappone ospiterà le Olimpiadi a Tōkyō. L’evento sarà un’occasione per il Paese di rilanciarsi sulla scena internazionale, dopo un periodo segnato dalla crisi economica, e di risollevare la nazione all’indomani del grande terremoto che ha colpito la regione del Tōhoku nel 2011. Il dossier affronta, in un’ottica aperta e rivolta al futuro, le prospettive di Tōkyō 2020, riservando un primo paragrafo ai Giochi del ‘64. Quali sono i presupposti di questa edizione dei Giochi e quale impatto avranno sul Giappone? Nel tentativo di delineare un quadro che possa rispondere a queste domande, sono stati analizzati il progetto presentato all’atto della candidatura della città e altri report sui possibili impatti delle Olimpiadi in Giappone.
Il giorno 11 marzo 2011 in Giappone si verificò un terremoto colossale nella regione del Tōhoku, il quale provocò a sua volta uno tsunami di enormi dimensioni e un incidente nucleare. Da quel giorno, il futuro dell’energia nucleare nel Paese è in completo divenire. Un dossier per capire meglio la política nucleare giapponese post-Fukushima.
La storia di Alberto Fujimori, presidente nikkei del Perù, dagli anni ’80 fino alla condanna.
Il 14 aprile più di duecento studentesse sono state sequestrate dalla Chibok high school nello stato del Borno, in Nigeria. Poco dopo il rapimento è stato rivendicato dal gruppo Boko Haram.
Il sequestro delle giovani ragazze ha accesso i riflettori della comunità internazionale su questo gruppo fino al momento sconosciuto. Boko Haram ha invaso le testate giornalistiche, le televisioni, i social media e i dibattiti internazionali.
Quali sono le origini e la storia di questo gruppo?
The current Ukrainian crisis holds incredible significance for China’s future role in the international system. First, it poses serious questions about the relationship between Moscow and Beijing. Second, China’s international stance on Crimea has the potential to affect Chinese domestic controversies.
Il caso dell’ex Rhodesia del sud è stato portato sotto ai riflettori della stampa internazionale a causa delle vicende susseguitesi negli ultimi dieci anni. E’ accaduto soprattutto durante la dura crisi economica nel 2009, che aveva riportato il pil del Paese ai livelli del 1953. L’inflazione, che in dieci anni aveva abbattuto il valore del dollaro zimbabwese del 99%, unita alla contrazione della produttività agricola, a fenomeni di carestia, violenze, autoritarismo politico e isolamento internazionale, hanno reso lo Zimbabwe, conosciuto come il granaio dell’Africa e secondo produttore mondiale di tabacco, un importatore netto di derrate alimentari.
E’ risaputo che il Giappone ha difficoltà a venire a patti con il suo passato imperialista: la questione dei libri di storia, le visite dei Primi Ministri al santuario Yasukuni, le dispute territoriali che sono rimaste irrisolte dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e l’apparente incapacità del Giappone di scusarsi per il suo passato militarista minano la fiducia dei Paesi asiatici nei confronti del Giappone. Recentemente, uno degli ufficiali che contribuirono alla stesura del Kono Statement nel 1993, con cui il Giappone si scusava ufficialmente per i crimini commessi nei confronti delle comfort women (donne reclutate forzatamente per servire come prostitute nei bordelli militari imperiali) ha messo in discussione l’affidabilità delle fonti utilizzate per la Dichiarazione; in seguito a ciò, il Segretario di Governo ha ventilato la possibilità di revisionare la Dichiarazione stessa, in una mossa che ha chiaramente scatenato l’indignazione cinese e coreana.
Il 31 Gennaio Human Rights’ Watch (HRW) ha reso pubblico un rapporto che dimostra come le autorità siriane abbiano deliberatamente distrutto migliaia di abitazioni a Damasco e ad Hama tra il 2012 e il 2013.
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