L’ONU critica i “rimpatri forzati” dei cittadini birmani in cerca di asilo. I ministri degli Esteri premono per maggiori progressi nella risoluzione della crisi in Myanmar. I leader del G-20 in Indonesia concordano sulle mosse da fare per un mondo a prova di pandemia.
Il presidente uscente Rodrigo Duterte lascia l’ufficio presidenziale con un’eredità politica destinata a marcare la storia recente del paese. Dopo un inizio in rottura con lo storico alleato statunitense, ed un riavvicinamento alla Cina, gli ultimi anni della politica estera di Duterte si sono iscritti nella continuità del suo predecessore. Ma quale bilancio si può tirare dopo sei anni alla guida del paese?
Nei suoi quasi trent’anni come sindaco della città di Davao, Rodrigo Duterte si è costruito un “personaggio” e una reputazione, controversi ma forti nelle Filippine, che nel 2016 gli hanno permesso di ottenere la guida dell’intero Paese. In vista della scadenza del suo mandato di Presidente, cerchiamo di ripercorrere le tappe fondamentali del suo percorso come uomo politico.
Le attività delle Camere Straordinarie nei Tribunali della Cambogia sono state tormentate e non sempre hanno portato ai risultati attesi. Cosa ci insegna questo tribunale dopo 15 anni di lavori?
Il Sudest asiatico è una regione sempre più in fase di sviluppo, anche grazie alla crescita del turismo.
Negli ultimi anni i visitatori stranieri sono aumentati contribuendo positivamente all’economia e allo sviluppo di questi paesi.
Quale è l’impatto del turismo LGBT in questa regione? Abbiamo messo a confronto le realtà presenti nella regione, facendo una distinzione tra i Paesi dove sta avvenendo un’apertura e quelli nei quali c’è un completo rifiuto per motivi religiosi e culturali.
Un’analisi della diaspora Rohingya tra cause e diverse percezioni della crisi, con un focus sui conflitti etnico-religiosi in Birmania, dove una forte retorica xenofoba e anti-islamica è stata coltivata e utilizzata per giustificare brutalità e sistematiche discriminazioni nei confronti dell’etnia da oltre quarant’anni.
Il Giappone occupò l’Indonesia durante la II guerra mondiale, dal Marzo 1942 alla fine della guerra nel 1945. Questo fu un periodo molto critico per l’Indonesia perché venne meno il ruolo dei colonizzatori Olandesi e presero il via cambiamenti numerosi e talmente straordinari da permettere, poi, la rivoluzione indonesiana che porterà all’indipendenza del paese.
– François Desimone – Nell’ultimo periodo la questione che più agita le riviste di relazioni internazionali, insieme all’elezione del magnate americano Trump e ai test…
-Arianna Miorandi- Da marzo di quest’anno Aung San Suu Kyi è Ministro degli Esteri e Consigliere di Stato della Birmania[1]. Finalmente al potere dopo…
Nel gennaio 2016, durante il dodicesimo congresso del Partito comunista vietnamita, alla fine di un’incerta votazione è stato eletto, o meglio sarebbe dire rieletto, il segretario del partito Nguyen Phu Trong. In ballo il futuro del Vietnam e, in particolare, l’impostazione politica che la classe dirigente intende avvalersi nell’evoluzione delle riforme di carattere economico e istituzionale in cui il Paese è coinvolto da anni.
Il 2015 ha offerto all’ASEAN numerose occasioni per rafforzare le proprie ambizioni e imporsi come un attore di importanza primaria nel panorama politico asiatico. Questo dossier si pone l’obiettivo di analizzare lo scenario corrente e le prospettive dell’ASEAN, sia sul piano politico che sul piano economico, mettendo in risalto l’importanza dell’attività dell’Associazione come attore internazionale, senza tuttavia trascurare le problematiche che deve risolvere per poter raggiungere i propri ambiziosi obiettivi.
La grande fabbrica dell’industria tessile il Rana Plaza ha inghiottito oltre 1100 persone. Nella periferia di Dacca, capitale del Banglasdesh, il Rana Plaza rappresentava il simbolo della delocalizzazione a buon mercato; al suo interno le aziende occidentali producevano magliette, camicie, vestiti di ogni genere. Abiti che in Europa e negli Stati Uniti si acquistano nei grandi magazzini e in molte catene di famosi brand.
Circa due milioni di persone persero la vita nella Kampuchea Democratica, il folle esperimento utopico marxista-millenarista creato dai Khmer Rossi. Il tribunale ad hoc istituitosi al fine di perseguire i quadri dirigenti del Partito Comunista della Kampuchea(PCK) ancora in vita, rappresenta la possibilità unica di concedere alla Cambogia di liberarsi da un passato di orrori.
Seguici sui canali Social