Obiang, presidente della Guinea Equatoriale da 43 anni, vince nuovamente le elezioni.
Anche la Germania ritira le truppe dalla missione ONU in Mali.
Continua la crisi in Repubblica Democratica del Congo: il gruppo M23 rifiuta il cessate il fuoco.
In Cina numerose proteste contro la politica Zero Covid; la giornalista cinese Sophia Huang Xueqin nominata per il premio al coraggio per la libertà di stampa per la campagna #MeToo; la Corea del Nord testa un sospetto missile balistico intercontinentale con portata per raggiungere gli Stati Uniti.
Ilaria Maria Sala, giornalista e scrittrice italiana che vive a Hong Kong, nel suo ultimo libro “Eclissi di Hong Kong, Topografia di una città in tumulto” edito da add editore ricostruisce la topografia di questa città simbolo, rivelandone la storia cosmopolita e ibrida attraverso le storie delle persone che la abitano. La abbiamo intervistato Ilaria Maria Sala che ci ha raccontato del suo libro e che ci ha accompagnato alla scoperta di Hong Kong e delle sue tante facce.
L’Indonesia ospita il G20, la giunta birmana rilascia prigionieri stranieri di alto profilo con un’amnistia di massa, il vertice APEC si tiene in Thailandia tra le proteste.
Il Giappone solleverà il divieto per le navi da crociera internazionali, durato più di due anni e mezzo. I Ministri degli Esteri di Corea del Sud e Giappone condannano il lancio di un ICBM da parte della Corea del Nord. In Corea del Sud, i contagi di Covid-19 aumentano di nuovo fino a raggiungere un totale di 50.000 casi. Il Primo Ministro giapponese Fumio Kishida avrebbe intenzione di licenziare il Ministro degli interni Minoru Terada.
Il concetto di bullismo in Giappone negli ultimi decenni è cambiato radicalmente passando da quello che una volta era considerato un semplice bullismo da “parco giochi” a una minaccia vera e propria che deve essere rilevata e combattuta.
E’ solo dopo il caso della città di Otsu (Ottobre 2011), però, che il Parlamento giapponese ha emanato la Legge per la promozione di misure per prevenire il bullismo (Ijime Boshi Taisaku Suishin Ho) che richiede alle scuole di adottare misure specifiche per prevenire il bullismo e consentirne la scoperta precoce.
Proteste contro la Francia nei Paesi francofoni africani: Macron accusa la Russia di influenza nella regione per fini “predatori”.
Anche Gran Bretagna e Costa d’Avorio ritirano le truppe dal Mali.
Il presidente sudafricano Ramaphosa in cerca della rielezione; il Senegal protagonista africano del vertice G20; in Etiopia le forze si muovono per portare a compimento l’accordo di pace siglato lo scorso 2 novembre.
Le potenze mondiali partecipano alla COP27 a Sharm El-Sheik: la Cina si impegna a fare la sua parte per compensare ai danni causati dal cambiamento climatico ai Paesi più poveri.
La Corea del Nord nega di aver inviato armi alla Russia.
Gli USA avvertono la Cina: il programma militare nordcoreano porterà a una maggiore presenza americana nella regione.
Il fenomeno del bullismo nelle scuole giapponesi – o Ijime in giapponese – ha ricevuto una sempre maggior attenzione pubblica a partire dagli anni Ottanta. Come si è evoluto questo fenomeno? Che impatto ha avuto la pandemia da Covid-19? Quali sono le azioni messe in atto dal governo per individuare i problemi dei bambini legati al bullismo e gestirli con maggiore efficienza?
In Giappone i casi di abusi sui minori sono in costante aumento dai primi anni 2000. Quali sono le leggi e le misure adottate dal governo per arginare questo fenomeno? Quali gli attori coinvolti? Un dossier per approfondire i dati e il framework giuridico di questa complessa realtà.
La politica Zero-Covid della Cina, che sta impattando negativamente l’economia del Paese e la produzione industriale dell’intero continente asiatico, non subirà allentamenti. Nel frattempo, gli Stati Uniti accusano la Corea del Nord di spedire di nascosto munizioni alla Russia. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
La Corea del Sud è in lutto nazionale per la strage di Halloween, mentre la polizia ha avviato le indagini, interrogando sopravvissuti e testimoni. Il governo giapponese chiederà a famiglie e aziende di risparmiare elettricità dal 1° dicembre fino a fine marzo per evitare crisi energetiche questo inverno. I ministri degli Esteri di Seoul e Tokyo condannano i recenti lanci missilistici della Corea del Nord. Il Primo ministro giapponese Kishida e quello britannico Sunak intendono rafforzare i legami Giappone – Regno Unito.
La popolazione del Ghana chiede le dimissioni del presidente, non ritenuto in grado di risollevare il Paese dalla crisi economica; Etiopia e Tigray siglano uno storico accordo di pace che potrebbe davvero essere il primo passo verso la fine del conflitto; il Sudafrica conduce esercitazioni navali congiunte con la Russia.
In Giappone il dibattito sulla violenza contro i minori è relativamente recente: per questo motivo, anche le strategie per contrastare questa problematica si stanno ancora, faticosamente, sviluppando.
A essere particolarmente preoccupanti, nel Paese, sono i numeri relativi agli abusi fisici e al neglect. Il coronavirus ha avuto un impatto sul numero di casi verificatisi: a causa delle restrizioni alla socialità imposte dalla lotta alla diffusione del virus, molte situazioni non sono venute alla luce. Nonostante ciò, nel 2020 il numero di abusi registrati in Giappone è stato il più alto di sempre.
Il Governo, avendo ratificato la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia, si è posto come obiettivo quello di sviluppare un Piano di Azione Nazionale per porre fine alla violenza contro i bambini. Innanzitutto, ci si propone di implementare ulteriormente le misure già esistenti. Uno dei progetti più ambizioni attualmente al tavolo dei legislatori e del Governo è la creazione di una Agenzia specifica, che al momento non esiste, che risponderà del suo operato direttamente al Primo Ministro, e che avrà come ruolo quello di coordinare tutte le attività volte ad agire sulla prevenzione e sulla protezione dei bambini.
L’ONU critica i “rimpatri forzati” dei cittadini birmani in cerca di asilo. I ministri degli Esteri premono per maggiori progressi nella risoluzione della crisi in Myanmar. I leader del G-20 in Indonesia concordano sulle mosse da fare per un mondo a prova di pandemia.
La politica “Covid-zero” impone alla Cina di ricorrere a lockdown localizzati sempre più frequenti che causano proteste tra la popolazione, anche in regioni come il Tibet. La rielezione di Xi Jinping a Segretario Generale del PCC fa crollare le azioni delle aziende cinesi quotate in USA. Queste e altre notizie nella nostra rassegna settimanale.
In Etiopia continuano gli scontri nonostante siano iniziate le trattative di pace: come conseguenza, in Tigray mancano i medicinali e si diffonde la malaria.
In Somalia, almeno cento persone sono morte in attacchi con autobombe.
Le associazioni umanitarie denunciano le esecuzioni sommarie dei protestanti in Ciad.
La Malesia terrà le elezioni generali il 19 novembre. L’ondata di repressione del Vietnam minaccia gli obiettivi climatici. I ribelli del Myanmar attaccano una città chiave di confine.
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