Rassegna settimanale 26 settembre-2 ottobre 2022: Sudest asiatico
26 settembre, Sud-est Asiatico – Malesia e Indonesia sarebbero interessate ad acquistare droni armati
La Turchia ha dichiarato che Malesia e Indonesia hanno espresso vivo interesse per l’acquisto di droni armati dalla società di difesa turca Baykar, che ha fornito armi a diversi paesi dopo i successi sul campo di battaglia.
“Molti paesi asiatici, in particolare Malesia e Indonesia, mostrano grande interesse per i nostri prodotti dell’industria della difesa. Gli accordi sono in corso di firma”, ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu in una conferenza stampa a Tokyo, dove si trova per partecipare al funerale dell’ex primo ministro Shinzo Abe.
La domanda internazionale di droni turchi è aumentata vertiginosamente dopo il loro impatto che il loro uso ha avuto nel corso dei conflitti in Siria, Ucraina e Libia. Il 21 settembre Reuters ha riferito che Baykar ha consegnato 20 droni armati negli Emirati Arabi Uniti questo mese.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/business/aerospace-defense/turkey-says-malaysia-indonesia-interested-buying-armed-drones-2022-09-26/
27 settembre, Filippine – Il governo deporterà 40.000 lavoratori cinesi nel giro di vite contro l’industria del gioco d’azzardo online
Un funzionario del ministero della giustizia ha dichiarato che le Filippine interromperanno le operazioni di 175 società di gioco offshore e deporteranno circa 40.000 lavoratori cinesi a partire dal prossimo mese, come parte di una campagna di repressione dell’industria del gioco online, famosa per operare in maniera poco trasparente, innescata da segnalazioni di omicidi, rapimenti e altri crimini commessi da cittadini cinesi contro connazionali cinesi.
Il settore è emerso nelle Filippine nel 2016 ed è cresciuto in modo esponenziale, poiché gli operatori hanno sfruttato le leggi liberali sul gioco del paese per prendere di mira i clienti in Cina, dove il gioco d’azzardo è vietato. Al loro apice, gli operatori di gioco d’azzardo offshore filippini, impiegavano più di 300.000 lavoratori cinesi, ma la pandemia e le tasse più alte hanno costretto molti a operare altrove.
Le società destinate alla chiusura avevano licenze scadute o revocate, per violazioni come il mancato pagamento delle tasse governative, e l’operazione di deportazione e repressione del crimine legato al gioco d’azzardo è sostenuta anche dalla stessa ambasciata cinese a Manila.
Fonte: South China Morning Post
Link: https://www.scmp.com/news/asia/southeast-asia/article/3193909/philippines-deport-40000-chinese-workers-crackdown-online
28 settembre, Vietnam – Il Vietnam diventa il leader economico dell’Asia mentre la crescita della Cina decelera
Secondo la Banca mondiale, quest’anno il Vietnam diventerà l’economia in più rapida crescita in Asia, nel mezzo di una recessione regionale guidata dalla decelerazione economica della Cina, che in precedenza aveva capeggiato la ripresa della regione dalla pandemia di COVID-19, prima che la rigorosa politica quasi autolesionista “zero COVID” del paese ne rallentasse l’economia.
Escludendo la Cina dalle statistiche, la crescita prevista per l’Asia orientale e il Pacifico è effettivamente aumentata al 5,3%, ovvero più del doppio del tasso di crescita della regione del 2021 pari al 2,6%, e un segno che, sebbene la pandemia di COVID-19 non sia ancora giunta al termine, i suoi impatti economici sono stati ampiamente limitati.
Questa situazione ha visto l’emergere del Vietnam come l’economia in più rapida crescita nell’ Asia Orientale e nel Sud-Est Asiatico. Data la combinazione nel paese di misure di contenimento del COVID-19 relativamente efficaci, vantaggi demografici e una posizione privilegiata nella struttura economica regionale e globale, la Banca Mondiale ha stimato che l’economia del Vietnam crescerà del 7,2% nel 2022, rispetto alla sua proiezione del 5,3 % di aprile. Si prevede poi che andrà a crescere di un ulteriore 6,7 % nel 2023.
Fonte: The Diplomat
Link: https://thediplomat.com/2022/09/vietnam-becomes-asias-economic-leader-as-chinas-growth-decelerates/
29 settembre, Myanmar – Aung San Suu Kyi e un economista australiano condannati a 3 anni di reclusione
La deposta leader del Myanmar Aung San Suu Kyi è stata condannata a tre anni di carcere per aver violato la legge sui segreti ufficiali del Myanmar. La stessa condanna è toccata anche al suo ex consigliere economico, Sean Turnell, e a tre ex membri del suo Gabinetto, Kyaw Win, Soe Win e Set Aung.
Il professor Turnell, un economista australiano, è stato condannato ad altri tre anni di reclusione per aver violato la legge sull’immigrazione, anche se la sentenza verrà attuata in concomitanza con la prima.
Il ministro degli Esteri australiano Penny Wong ha criticato la sentenza contro il professor Turnell, dicendo che è stato processato in un tribunale a porte chiuse e senza accesso consolare. Canberra ha dichiarato di non accettare il verdetto del tribunale del Myanmar, di volere il rilascio immediato e che “sosterrà fortemente” il professor Turnell fino a quando non verrà restituito alla sua famiglia.
Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/myanmar-court-sentences-suu-kyi-and-australian-economist-to-3-years-in-jail-source
30 settembre, Indonesia – Alti funzionari sono stati presi di mira da spyware lo scorso anno
Più di una dozzina di alti funzionari governativi e militari indonesiani sono stati presi di mira lo scorso anno con un software spia progettato da una società di sorveglianza israeliana. Gli obiettivi includevano il ministro dell’Economia Airlangga Hartarto, personale militare di alto livello, due diplomatici regionali e consiglieri dei ministeri della difesa e degli affari esteri dell’Indonesia.
Sei dei funzionari e consiglieri presi di mira hanno detto di aver ricevuto un messaggio di posta elettronica da Apple nel novembre 2021 in cui si diceva loro che la società credeva che i funzionari fossero “presi di mira da aggressori sponsorizzati dallo stato”. Apple ha affermato che i destinatari degli avvisi sono stati presi di mira utilizzando ForcedEntry, un software avanzato che era stato in precedenza utilizzato dall’ israeliano NSO Group, fornitore di sorveglianza informatica, per aiutare le agenzie di spionaggio straniere a prendere il controllo degli iPhone da remoto. Un’altra azienda informatica israeliana, QuaDream, ha sviluppato uno strumento di hacking quasi identico.
Stando agli esperti di sicurezza informatica, il tentativo di prendere di mira i funzionari indonesiani, mai segnalato in precedenza, è uno dei casi più grandi mai visti che vede l’uso di software contro personale governativo e militare.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/exclusive-senior-indonesian-officials-targeted-by-spyware-last-year-sources-2022-09-30/
1 ottobre, Cambogia – La squadra cambogiana alla ricerca dei tesori saccheggiati visita i musei del Regno Unito
Due importanti musei britannici stanno aprendo le loro collezioni ad archeologi e funzionari cambogiani, in risposta alle accuse secondo cui oggetti di valore si trovino illegalmente nel Regno Unito dopo essere stati trafugati dai templi durante gli anni della guerra civile in Cambogia per poi essere acquistati dai musei
La prima visita è stata effettuata venerdì al Victoria & Albert Museum e sarà seguita da quella prevista questo mese al British Museum. Entrambi i musei hanno affermato di essere trasparenti sull’origine degli oggetti.
In una dichiarazione, il V&A ha detto alla BBC di aver accolto con favore l’opportunità di avviare un dialogo costruttivo con il governo cambogiano, aggiungendo di essere interessato ad ottenere qualsiasi informazione che getti nuova luce sulle opere custodite nei suoi depositi e nelle sue collezioni.
La missione della squadra cambogiana ha già visto successi in altri paesi, come negli Stati Uniti. Ad agosto, infatti, trenta manufatti che erano stati oggetti di traffico internazionale hanno fatto ritorno in Cambogia.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-63075846
2 ottobre, Filippine – Marcos Jr cerca di instaurare una nuova diplomazia con gli Stati Uniti
Secondo gli osservatori internazionali, il recente incontro alla Casa Bianca tra Ferdinand Marcos Jr e Joe Biden lascerebbe presagire il tentativo del presidente filippino di gettare le fondamenta per instaurare nuovi rapporti diplomatici tra i due paesi.
Mentre Marcos Jr porta avanti la politica estera “indipendentista” di Duterte, punta al tempo stesso a riequilibrare le relazioni con la Cina e gli Stati Uniti cercando di rinforzare in particolare la sua alleanza con Washington, a sottolineare come gli Stati Uniti siano tornati ad occupare una posizione predominante nella politica estera filippina.
Il fatto stesso che Marcos abbia deciso di passare una settimana in America giusto prima di recarsi in Cina, culminando la sua visita con l’incontro con Biden e un discorso davanti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel quale ha sottolineato l’importanza di un approccio alle controversie marittime secondo il diritto internazionale, si configura come un cristallino segnale che per il presidente la relazione con gli Stati Uniti risulta più importante rispetto a quella con la Cina, in netto contrasto con quanto pensava invece il suo predecessore.
Fonte: South China Morning Post
Link: https://www.scmp.com/week-asia/politics/article/3194361/us-philippines-relations-marcos-jnr-weaves-new-diplomacy-could?module=perpetual_scroll_0&pgtype=article&campaign=3194361
(Featured image source: Flickr Christian Junker)
A cura di Fabiola Frigerio