13 giugno, Malesia – Le polemiche su un festival giapponese aprono il dibattito sulla tolleranza culturale

Un festival di danza culturale giapponese, celebrato da oltre quattro decenni in Malesia, è finito sotto i riflettori dopo che il partito islamista nella coalizione di governo ha chiesto ai musulmani di evitarlo, sollevando ancora una volta interrogativi sulla tolleranza culturale e sulla diversità nella nazione a maggioranza musulmana.

Il ministro degli Affari religiosi Idris Ahmad, del Parti Islam SeMalaysia (PAS), ha consigliato ai musulmani di non partecipare al Bon Odori Festival, sostenendo che l’evento sia “influenzato da elementi di altre religioni”.

Ciò ha suscitato una rara risposta da parete del Sultano di Selangor, Sharafuddin Idris Shah, il capo dell’Islam nello stato più sviluppato della Malesia, secondo la quale, sebbene il festival abbia avuto origine come celebrazione religiosa, negli ultimi decenni si è evoluto in una celebrazione prevalentemente culturale e ha esortato Datuk Idris a parteciparvi. “Sua Maestà non vuole che alcuni partiti, in particolare politici, utilizzino questioni religiosamente sensibili per il proprio vantaggio personale o per ottenere popolarità”, ha affermato il Sultano Sharafuddin, aggiungendo di aver partecipato al festival nel 2016 e di non aver notato alcun elemento religioso in esso. Ha anche ordinato al dipartimento religioso islamico di Selangor di non impedirne lo svolgimento.

Il festival è sostenuto dal governo statale di Selangor guidato dall’opposizione federale Pakatan Harapan e si tiene in Malesia dal 1977 come modo per celebrare la cultura giapponese. Organizzata congiuntamente dall’Ambasciata giapponese, dalla Scuola giapponese di Kuala Lumpur e dal Japan Club di Kuala Lumpur, la celebrazione ha attirato ogni anno 35.000 partecipanti prima della pandemia.

La prima delle due celebrazioni Bon Odori di quest’anno si svolgerà a Shah Alam, la capitale dello stato di Selangor, il 16 luglio, mentre l’altra a Penang il 30.

I leader del PAS, tuttavia, hanno continuato a criticare il festival, con il capo del PAS di Selangor Ahmad Yunus Hairi che venerdì scorso ha suggerito che il governo dello stato di Selangor ne vieti la partecipazione ai musulmani.

Il dottor Jeniri Amir, un membro anziano del Consiglio dei professori malesi, ha affermato che la controversia deriva dal rifiuto della PAS di vedere le questioni al di fuori della propria prospettiva. “Non riescono a capire il multiculturalismo, che non possono imporre i loro valori agli altri”, ha detto a The Straits Times, sottolineando che le osservazioni del sovrano di Selangor rappresentavano un rimprovero per il signor Idris. Jeniri ha avvertito che le opinioni di PAS potrebbero danneggiare il multiculturalismo in Malesia e potrebbero anche offuscare la reputazione del paese all’estero.

Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/cultural-tolerance-under-scrutiny-in-malaysia-amid-controversy-over-japanese-festival

14 giugno, Cambogia – Incarcerati un avvocato americano e decine di altre persone con l’accusa di tradimento

Un tribunale cambogiano ha condannato al carcere circa 60 figure dell’opposizione, tra cui l’eminente avvocato Theary Seng, per aver cospirato per commettere alto tradimento, in un processo di massa condannato dagli Stati Uniti e da gruppi per i diritti umani come politicamente motivato.

Theary Seng, un avvocato cambogiano-americano e attivista per i diritti umani, era tra le oltre 100 persone affiliate al disciolto Cambodia National Rescue Party (CNRP) accusato di tradimento e istigazione. Il suo avvocato ha detto ai giornalisti che il tribunale di Phnom Penh l’ha condannata a sei anni di carcere e ne ha ordinato l’arresto.

È probabile che il verdetto rinnovi la preoccupazione internazionale verso l’operato del veterano primo ministro della Cambogia Hun Sen, e per ciò che i suoi critici affermano sia stata l’eliminazione, nel corso degli anni, dell’opposizione al suo governo, anche se il primo ministro ha sempre negato di perseguitare i suoi avversari.

Il portavoce dell’ambasciata statunitense Chad Roedemeier ha affermato che gli Stati Uniti sono “profondamente turbati dal verdetto ingiusto di oggi”. “Gli Stati Uniti hanno costantemente invitato le autorità cambogiane a fermare i processi motivati ​​politicamente, anche contro quello della cittadina statunitense Seng Theary e degli altri difensori dei diritti umani, membri dell’opposizione politica, giornalisti e attivisti sindacali e ambientali”, ha detto Roedemeier a Reuters.

La corte ha condannato a otto anni di carcere il veterano leader dell’opposizione Sam Rainsy, ex ministro delle finanze e leader del CNRP che vive in esilio in Francia, in contumacia.

Hun Sen che ha governato la Cambogia per 37 anni è salito alla ribalta negli anni ’80, dopo la sconfitta del regime dei “campi di sterminio” degli Khmer rossi, e ha consolidato il suo potere negli anni ’90.

Il CNRP è stato bandito e il suo leader Kem Sokha è stato arrestato, con l’accusa di aver cospirato con gli Stati Uniti per rovesciare Hun Sen, prima delle elezioni generali del 2018, consentendo al Partito Popolare Cambogiano di vincere tutti i seggi parlamentari e provocando l’indignazione internazionale.

Human Rights Watch ha esortato i governi stranieri, le Nazioni Unite e i tutti coloro che donano aiuti a fare pressione sulla Cambogia affinché annulli le condanne e metta fine a un ampio attacco al restante spazio civico e democratico del paese.

Fonte : Reuters
Link : https://www.reuters.com/world/asia-pacific/cambodian-court-jails-american-lawyer-dozens-others-treason-2022-06-14/

15 giugno, Thailandia– La Thailandia muove un passo verso il matrimonio tra persone dello stesso sesso con un voto del Parlamento

La Thailandia ha compiuto un passo verso l’uguaglianza matrimoniale mercoledì 15 giugno quando i legislatori hanno dato la prima approvazione alla legalizzazione delle unioni dello stesso sesso.

È un’importante pietra miliare in un paese a maggioranza buddista con una comunità LGBTQ altamente visibile ma i cui membri devono ancora affrontare grandi ostacoli e discriminazioni.

La legislazione deve tuttavia superare molti altri scogli prima di diventare legge. Se ci riuscisse, la Thailandia sarebbe il primo paese del Sud-Est Asiatico a riconoscere le unioni dello stesso sesso.

La Camera ha approvato due progetti di legge che consentirebbero i matrimoni tra persone dello stesso sesso e le unioni civili. Dopo il voto, un piccolo ma entusiasta gruppo di attivisti ha festeggiato rumorosamente fuori dal Parlamento, piangendo, abbracciandosi e sventolando bandiere arcobaleno.

Le richieste di uguaglianza matrimoniale sono state un tema alla parata del Pride di Bangkok all’inizio di questo mese, la prima nella capitale thailandese in quasi 16 anni.

Ryan Figueiredo, direttore esecutivo del gruppo per i diritti LGBT della Fondazione Equal Asia, ha accolto con favore il voto, ma ha avvertito che “c’è molto lavoro da fare sul campo per arrivare a smuovere l’opinione pubblica e anche parlare con i parlamentari”.

Fonte: AP News
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/thailand-takes-step-towards-same-sex-marriage-with-parliament-vote

16 giugno, Myanmar– La giunta definisce il ritorno delle esecuzioni ‘un’azione necessaria”

Giovedì i militari al potere in Myanmar hanno difeso l’esecuzione programmata di due importanti figure della democrazia definendola come lecita e necessaria, andando così a sfidare le critiche internazionali per aver ripreso la pena capitale dopo una pausa di tre decenni.

Le Nazioni Unite, la Francia, gli Stati Uniti e i gruppi internazionali per i diritti umani hanno esortato la giunta a non portare a compimento l’esecuzione dell’attivista Kyaw Min Yu e dell’ex parlamentare Phyo Zeya Thaw, che hanno perso gli appelli contro la condanna per terrorismo. Sono stati giudicati colpevoli di fornire armi ai gruppi della resistenza e di averli aiutati a organizzare attacchi contro obiettivi statali.

I militari hanno sfidato l’indignazione straniera per le esecuzioni, che gli esperti delle Nazioni Unite la scorsa settimana hanno affermato essere state decise senza un giusto processo. “Queste condanne a morte, emesse da un tribunale illegittimo di una giunta illegittima, sono un vile tentativo di instillare la paura nel popolo del Myanmar”, hanno affermato gli esperti.

Fonte : Reuters
Link : https://www.reuters.com/world/asia-pacific/myanmar-junta-calls-return-executions-required-action-2022-06-16/

17 giugno, Indonesia – Il G20 punta a raccogliere 1,5 miliardi di dollari per un fondo globale per la pandemia

Il ministro della salute indonesiano ha affermato che il Gruppo delle 20 principali economie mondiali, il G20, mira a raccogliere quest’anno 1,5 miliardi di dollari da destinare ad un fondo che permetta di prepararsi meglio alle future pandemie.

I paesi del G20 hanno provvisoriamente concordato di istituire un fondo multimiliardario che, secondo i funzionari sanitari, finanzierà sforzi legati alla sorveglianza, alla ricerca e ad un migliore accesso alla vaccinazione per i paesi a reddito medio-basso.

Il ministro della Salute indonesiano Budi Gunadi Sadikin ha dichiarato in un’intervista che Stati Uniti, Unione Europea, Indonesia, Singapore e Germania hanno promesso finora circa 1,1 miliardi di dollari da destinarvi.

La Banca mondiale, dove verrà depositato il fondo, e l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che fornisce consulenza all’istituto, hanno stimato in un rapporto che il deficit annuale di finanziamento per le misure volte a prevenire la pandemia è di 10,5 miliardi di dollari.

Budi ha detto che inizierà a discutere i contributi al fondo con paesi come il Giappone e la Gran Bretagna in una riunione dei ministri della salute del G20 che si terrà in Indonesia la prossima settimana.

Fonte : Reuters
Link : https://www.reuters.com/world/g20-targets-raising-15-bln-global-pandemic-fund-says-host-indonesia-2022-06-17/

18 giugno, Vietnam – Condannata al carcere una famosa ambientalista per evasione fiscale

Un’ambientalista di alto profilo e attivista contro il carbone in Vietnam è stata incarcerata per due anni con l’accusa di evasione fiscale, ha affermato sabato il gruppo no-profit di cui fa parte.

Nguy Thi Khanh, un’attivista per il clima e l’energia nota a livello mondiale, è stata condannata da un tribunale di Hanoi, come confermato da un funzionario stesso. La 46enne, arrestata a febbraio “con l’accusa di evasione fiscale” secondo i media statali, era stata tra i pochi nella nazione comunista a sfidare i piani del governo di aumentare lo sfruttamento del carbone per alimentare lo sviluppo economico.

La signora Khanh, la prima vincitrice vietnamita del Goldman Environmental Prize, aveva convinto i funzionari a togliere 20.000 megawatt di energia a carbone dal piano energetico nazionale entro il 2030.

“Dati il suo contributo alla società vietnamita e il suo operato, il verdetto del tribunale è stato troppo duro”, ha detto la sua ONG ambientale GreenID, riferendosi alla condanna a due anni di carcere.

Il signor Michael Sutton, direttore esecutivo del Goldman Environmental Prize, ha chiesto il rilascio della signora Khanh, affermando che “le accuse legali mosse contro di lei facciano parte di uno sforzo più ampio per mettere a tacere i leader ambientalisti in Vietnam”.

Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/vietnam-jails-high-profile-environmentalist-on-tax-evasion

19 giugno, Filippine – Sara Duterte presta giuramento prima del presidente eletto Marcos Jr. in un segno di indipendenza

Sara Duterte romperà con la tradizione per la cerimonia di domenica, scegliendo di prestare giuramento come prossimo vicepresidente delle Filippine quasi due settimane prima del presidente eletto Ferdinand Marcos Jr.

La figlia del presidente Rodrigo Duterte ha scelto di tenere la cerimonia di inaugurazione nella città meridionale di Davao, roccaforte della sua famiglia di cui è sindaco uscente.

La sua decisione è contraria a una tradizione vecchia di decenni in cui i due massimi leader del paese assumono le loro cariche il 30 giugno. La signora Duterte ha detto di aver scelto di prestare giuramento in anticipo in modo che la sua città possa assistere alla cerimonia. Intende anche partecipare ai riti di giuramento del signor Marcos Jr nella capitale Manila alla fine del mese.

La sua decisione mostra che sta “tracciando la sua strada”, indipendentemente da suo padre e da Marcos Jr, ha affermato Ramon Beleno, membro della facoltà del dipartimento di scienze politiche dell’Università dell’Ateneo de Davao. “I riflettori sono puntati su di lei, a differenza di quanto accadrebbe in una cerimonia congiunta in cui tutta la’ttenzione sarebbe rivolta al presidente”, ha detto Beleno, aggiungendo che il nuovo vice-presidente filippino sta anche cercando di mantenere vivi i suoi contatti a Davao, l’isola meridionale di Mindanao, e di “crearsi una propria nicchia” scegliendoi di prestarvi giuramento.

Il vicepresidente entrante ha raccolto 32,2 milioni di voti, ovvero il 61,5% del totale, alle elezioni di maggio, una quota ancora maggiore rispetto anche a quella di Marcos Jr, che ha ottenuto una vittoria schiacciante.

La signora Duterte, che è stata in testa ai sondaggi presidenziali fino a quando non ha deciso di candidarsi come vice di Marcos Jr, servirà come segretaria per l’istruzione.

Fonte: The Straits Times
Link: https://www.straitstimes.com/asia/se-asia/dutertes-daughter-sara-takes-oath-earlier-than-president-elect-marcos-jr-in-show-of-independence

 

(Featured image source: Flickr 夫悧努 財弟)