Rassegna settimanale 9-15 maggio 2022: Africa Subsahariana

Rassegna settimanale 9-15 maggio 2022: Africa Subsahariana

9 maggio 2022, Ghana e Costa d’Avorio – Legislatori UE chiedono di regolamentare per il prezzo del cacao di Costa d’Avorio e Ghana

Un gruppo di parlamentari dell’Unione Europea ha chiesto alla Commissione Europea di aprire dei negoziati con Costa d’Avorio e Ghana per affrontare il tema del prezzo del cacao, troppo basso.
Insieme, le due nazioni africane superano il 60% della produzione mondiale di cacao. Nel corso del 2022, i Governi dei due Paesi hanno chiesto all’Unione Europea di creare un patto economico per permettere ai produttori di cacao di guadagnare un salario minimo: la maggior parte dei produttori di cacao, infatti, vive in estrema povertà e guadagna molto meno di un dollaro al giorno. Inoltre, il basso prezzo pagato per il cacao contribuisce enormemente anche alla deforestazione e allo sfruttamento del lavoro minorile nel settore.
L’Unione Europea è la destinazione principale del cacao della Costa d’Avorio (circa il 67% viene infatti consumato qui).

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/eu-lawmakers-call-pact-cocoa-prices-with-ivory-coast-ghana-2022-05-09/

10 maggio 2022, Sudan – Partiti divisi sulle trattative 

La seconda fase di un dialogo politico interno al Sudan, ma guidato dall’ONU, è programmata per martedì 10 maggio; tuttavia, ci sono forti divisioni tra i partiti politici del Paese riguardo la loro partecipazione. Diversi partiti hanno infatti dichiarato che boicotteranno i negoziati, che hanno come scopo quello di risolvere la crisi politica seguita al golpe militare dello scorso 25 ottobre.
L’ONU, l’Unione Africana e il blocco Igad (Intergovernmental Authority on Development) stanno cercando di mediare tra l’esercito, gli attivisti pro-democrazia e i partiti di opposizione.
Coloro che intendono boicottare i negoziati includono la Sudanese Professionals Association, il Partito Comunista del Sudan e il Partito del Congresso del Sudan. Alcuni partiti ritengono che le trattative siano un tentativo di “legittimare il colpo di Stato militare”, mentre altri sostengono di non essere stati ufficialmente invitati.
Più di cento partiti politici, società civile, gruppi di giovani e gruppi femminili hanno firmato un documento in cui chiedono che la sovranità sudanese venga rispettata. Questi gruppi, perlopiù pro-esercito, rifiutano quella che vedono come un’ingerenza straniera negli affari interni del Paese, e chiedono l’elezione di un nuovo Primo Ministro.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world/africa

11 maggio 2022, Mali – La Germania amplia la sua missione di peacekeeping in Mali

Il Governo tedesco ha dichiarato che amplierà la sua missione di peacekeeping in Mali. I suoi soldati nel Paese, da 300, diventeranno 1400. In questo modo, si cercherà di compensare il ritiro delle truppe francesi dal Mali.
L’annuncio della Germania è arrivato una settimana dopo che il Paese si era ritirato dalla missione EU di addestramento dei soldati del Mali: si teme che i soldati addestrati sarebbero finiti a combattere al fianco dei mercenari russi del gruppo Wagner, sospettati di atrocità nel Paese. Secondo Associated Press, questo training sarà ora fornito al Governo del Niger per la sua lotta contro i militanti islamici.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world/africa

12 maggio 2022, Ghana- Aumenta l’inflazione in Ghana

l tasso di inflazione in Gana è cresciuto al 23.6%, dal 19,4% di marzo: si tratta dell’incremento più ingente degli ultimi dieci anni, e avrà un forte impatto sulla crescita economica del Paese. Per la prima volta in due anni, i prezzi dei beni importati è cresciuto molto più velocemente rispetto a quelli prodotti localmente.
Il Ghana è la seconda economia dell’Africa occidentale, ma sta facendo i conti anche con il brusco aumento del costo dei trasporti, dell’acqua e del gas, e con la proposta di un aumento del costo dell’energia elettrica di quasi il 150%.
I sindacati hanno chiesto al Governo di sostenere la popolazione con aiuti mirati e con la riduzione delle tasse sul petrolio.
Gli esperti hanno spiegato che l’aumento del prezzo del cibo a livello internazionale avrà un impatto particolarmente forte sulle economie africane, con potenziale aumento del malcontento popolare.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world/africa

13 maggio 2022, Nigeria – Dieci ministri si dimettono per potersi candidare alle elezioni presidenziali del prossimo anno

Dieci ministri, tra cui il viceministro del petrolio, hanno rassegnato le loro dimissioni, così da essere liberi di candidarsi alle elezioni del prossimo anno. Ciò è avvenuto perché nella giornata di giovedì il Governo aveva chiesto a tutti i ministri, ambasciatori, capi di agenzie e altre cariche politiche (incluso il governatore della Banca Centrale) di dimettersi entro il 16 maggio se avessero deciso di partecipare alle elezioni del 2023.
Altri ministri che hanno rassegnato le dimissioni sono il Ministro della Giustizia, del Trasporto, del Lavoro.
Ora il Presidente Muhammadu Buhari deve trovare urgentemente dei sostituti per permettere al Governo di continuare a lavorare.
Le sfide che attendono la Nigeria mentre si dirige verso le elezioni sono molte: sicurezza, terrorismo, banditismo, rapimenti, uccisioni rituali, moneta debole, un’inflazione a due cifre e una crescita troppo lenta. Inoltre, ad agitare il Paese ci sono anche movimenti scissionisti.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/ten-nigerian-cabinet-ministers-resign-run-next-years-election-2022-05-13/

14 maggio 2022, GUINEA – La giunta militare vieta le proteste politiche

La giunta al potere in Guinea ha vietato le proteste politiche, dopo aver annunciato un periodo di transizione della durata di tre anni prima della restituzione del potere a un Governo civile.
Il National Rallying Committee for Development (CNRD) ha vietato tutte le manifestazioni su strade pubbliche che abbiano come scopo mettere a rischio la tranquillità sociale e la corretta implementazione delle attività di transizione. Il divieto resterà valido fino all’inizio delle campagne elettorali. Pertanto, il CNRD ha invitato tutti gli attori sociali e politici a contenere tutte le forme di protesta politica e di riunioni politiche nei loro quartieri generali.
Il Segretario Generale dell’ONU, Antonio Guterres, ha esortato le giunte militari di Burkina Faso, Guinea e Mali a restituire il potere ai civili il prima possibile.

Fonte: VoA News
Link: https://www.voanews.com/a/guinea-junta-bans-political-protests/6571350.html

15 maggio 2022, SOMALIA – Elezioni presidenziali: dove solo 329 persone votano

Entro la fine della giornata di domenica, la popolazione della Somalia dovrebbe sapere chi sarà il prossimo Presidente del Paese. A votare, però, saranno solo i 329 Parlamentari, e le elezioni si terranno in un’area fortemente protetta. Le inusuali condizioni di voto mettono in mostra i problemi di sicurezza della Somalia.

I candidati alla Presidenza sono 39, e il vincitore si troverà a dover affrontare problemi molto seri: dalla siccità, al controllo di gran parte del territorio nazionale da parte del gruppo di al-Shabab.

In Somalia non si tengono elezioni “one-person-one-vote” dal 1969.

Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-africa-61438047

 

(Featured Image Source: Wikimedia Commons King Bangaba)