Rassegna settimanale 2-9 maggio 2022: Giappone e Corea del Sud
2 maggio, Giappone – La guerra in Ucraina punta i riflettori sulla revisione della Costituzione giapponese
L’invasione russa dell’Ucraina ha portato a un aumento delle richieste da parte dei legislatori di rivedere la costituzione giapponese al fine di scoraggiare un possibile attacco, costringendo il primo ministro Fumio Kishida ad affrontare una questione che sta guadagnando l’attenzione dell’opinione pubblica nei mesi che precedono le elezioni della Camera alta di luglio.
Il Partito Liberal Democratico al potere ha avanzato proposte di riforma costituzionale in quattro aree: un linguaggio che renderebbe chiaramente costituzionali le Forze di Autodifesa; una clausola che accresca i poteri del governo nella risposta alle emergenze nazionali, comprese le catastrofi naturali; una revisione che fornirebbe istruzione gratuita, compresa l’istruzione superiore; e una modifica che vieta la creazione di distretti elettorali della Camera alta che coprano due o più prefetture.
Kishida ha detto che spera che il dibattito sulla Costituzione in parlamento progredisca.
La questione è tornata in auge non solo a seguito dell’invasione dell’Ucraina, ma anche vista la crescente preoccupazione su come la Russia possa cambiare la sua posizione militare nell’Asia orientale, il tutto mentre la Cina diventa più assertiva nella regione e la Corea del Nord continua a testare i missili. In questo contesto, molti nel governo giapponese si chiedono se il paese abbia la capacità di difendersi in caso di attacco.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2022/05/02/national/constitutional-revision-kishida-pressure/
3 maggio, Corea del Sud/Giappone – Il candidato a Primo Ministro sudcoreano afferma che il Giappone trarrebbe i maggiori benefici se la Corea non si unirà al CPTPP
Il candidato a Primo Ministro Han Duck-soo ha dichiarato martedì che il Giappone trarrà i maggiori benefici se la Corea non aderirà a un mega accordo di libero scambio che coinvolge 11 nazioni dell’Asia-Pacifico.
Han ha sostiene l’adesione coreana all’accordo globale e progressivo per il partenariato transpacifico (CPTPP).
Il CPTPP coinvolge 11 nazioni, tra cui Singapore, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Canada, Messico e Vietnam, e rappresentava circa il 15% del volume totale degli scambi mondiali di 5,2 trilioni di dollari nel 2020.
Han, che è stato nominato primo ministro del nuovo governo Yoon Suk-yeol, ha detto che si concentrerà sulla risoluzione di “problemi strutturali” nell’economia del paese, come il basso tasso di natalità e la solidità fiscale.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2022/05/120_328446.html
4 maggio, Giappone – Kishida e Papa Francesco si impegnano a perseguire l’abolizione delle armi nucleari
Il primo ministro Fumio Kishida e Papa Francesco hanno concordato mercoledì di impegnarsi per un mondo libero dalle armi nucleari poiché la guerra della Russia contro l’Ucraina rappresenta una seria minaccia alla sicurezza globale.
Kishida ha anche avuto un incontro separato con il primo ministro italiano Mario Draghi, durante il quale hanno deciso di mantenere forti sanzioni alla Russia e aumentare il sostegno all’Ucraina.
La visita in Vaticano del leader dell’unico Paese a subire la devastazione dei bombardamenti atomici è arrivata dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha minacciato l’uso di armi nucleari mentre la guerra continua.
Kishida e Francesco hanno condannato l’uccisione di civili in Ucraina e hanno deciso di intensificare gli sforzi per riportare la pace nel paese dilaniato dalla guerra, secondo il ministero degli Esteri. L’incontro è stato il primo dal 2014 tra un primo ministro giapponese e il papa in Vaticano.
Dopo il suo primo incontro con Draghi a Roma, Kishida ha dichiarato: “Il Giappone e l’Italia applicheranno sanzioni severe e senza precedenti alla Russia e rafforzeranno il sostegno all’Ucraina”. Oltre a condividere la preoccupazione per un altro test di missili balistici della Corea del Nord mercoledì, Kishida ha affermato che lui e Draghi hanno anche concordato di rafforzare la cooperazione verso una regione indo-pacifica “libera e aperta”, in mezzo all’assertività marittima della Cina.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2022/05/04/national/politics-diplomacy/kishida-meets-pope-discuss-war-ukraine-efforts-nuclear-free-world/
5 maggio, Corea del Sud – La Cina afferma che intende ricercare una cooperazione più forte con il nuovo governo sudcoreano
La Cina si è detta pronta a rafforzare la cooperazione con l’amministrazione sudcoreana entrante per i progressi negli sforzi per risolvere la questione della penisola coreana.
Il ministero degli Esteri di Pechino ha espresso l’impegno in una nota sui risultati dei colloqui tra i principali inviati nucleari dei due paesi a Seoul martedì. Liu Xiaoming, rappresentante speciale per gli affari della penisola, ha visitato Seoul per un incontro con il suo omologo sudcoreano, Noh Kyu-duk.
“La Cina è pronta a rafforzare la comunicazione e il coordinamento con la nuova amministrazione per portare avanti insieme il processo di risoluzione politica della questione della penisola”, si legge. Yoon Suk-yeol sarà
Liu ha osservato che Pechino e Seoul “condividono posizioni simili e ampi interessi comuni” sulla questione della penisola e che la Cina sostiene le due Coree nel migliorare le loro relazioni, poiché elogia vivamente gli sforzi attivi compiuti dall’amministrazione Moon Jae-in e i risultati che ha raggiunto, secondo il comunicato pubblicato sul sito del ministero.
Nel frattempo, Zhao Lijian, portavoce del ministero degli Esteri cinese, ha affermato che Pechino è in trattative con Seoul sull’idea di inviare un rappresentante cinese di alto livello alla cerimonia di inaugurazione di Yoon.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2022/05/120_328625.html
6 maggio, Giappone – Giappone e Regno Unito si accordano per un patto di difesa vista l’ascesa della Cina nell’Indo-Pacifico
Il primo ministro Fumio Kishida e il primo ministro britannico Boris Johnson hanno concordato in linea di principio giovedì un patto di cooperazione nel settore della difesa come parte dei loro sforzi per realizzare un “Indo-Pacifico libero e aperto”, in una velata opposizione a una Cina sempre più assertiva.
Un accordo di accesso reciproco (RAA), una volta firmato, consentirebbe un dispiegamento più rapido delle loro truppe e consentirebbe loro di impegnarsi in attività di addestramento e soccorso in caso di calamità congiunte. Il Giappone ha recentemente firmato un RAA simile con l’Australia.
Kishida ha espresso apprezzamento per il crescente coinvolgimento della Gran Bretagna nella regione indo-pacifica e i due leader hanno espresso “forte preoccupazione” per i tentativi unilaterali di cambiare lo status quo nei mari della Cina orientale e meridionale e per il rafforzamento e le attività militari “rapide ma non trasparenti”, ha detto il governo giapponese. I due leader hanno deciso di contrastare risolutamente tali tentativi unilaterali o di coercizione economica, ha affermato il governo, senza escludere la Cina, la seconda economia più grande del mondo. Pechino ha tentato di espandere la sua sfera di influenza con il suo peso militare ed economico.
Kishida ha affermato: “È un risultato importante che il primo ministro Johnson e io abbiamo raggiunto un accordo di principio” sul patto di difesa.
L’invasione russa dell’Ucraina è stato un altro importante punto all’ordine del giorno per i colloqui del vertice. Il Giappone, da parte sua, ha lanciato l’allarme sulle ripercussioni per l’Asia della crisi in corso in Ucraina, soprattutto alla luce del desiderio percepito della Cina di impadronirsi di Taiwan. Kishida e Johnson hanno concordato sulla necessità che i loro due paesi e altri membri del Gruppo dei Sette guidino la comunità internazionale nel mantenere le sanzioni contro la Russia e nell’estendere il sostegno all’Ucraina.
Durante il suo viaggio in cinque nazioni in Gran Bretagna, Italia, Indonesia, Thailandia e Vietnam, Kishida ha cercato il coordinamento con le sue controparti per rispondere alla crisi ucraina e raggiungere un “Indo-Pacifico libero e aperto”. Londra, in particolare, ha rafforzato il suo impegno nei confronti della regione vista la sua importanza economica e geopolitica.
Il commercio era un altro argomento poiché la Gran Bretagna, uscita dall’UE nel 2020, sta ora cercando di aderire al patto di libero scambio di 11 membri dell’accordo globale e progressivo per il partenariato transpacifico. Il Giappone ha accolto con favore la prevista adesione della Gran Bretagna.
Nel vertice di giovedì, Johnson ha detto a Kishida che si aspetta che il governo britannico elimini il divieto di importazione di alcuni alimenti giapponesi entro la fine di giugno, secondo il governo giapponese. Tali restrizioni sono in vigore dall’incidente nucleare di Fukushima nel 2011.
Kishida e Johnson hanno anche confermato che lavoreranno insieme per aiutare le nazioni asiatiche a sviluppare energie rinnovabili nella loro transizione verso l’energia verde e fornire forniture alternative al petrolio e al gas russi.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2022/05/06/national/uk-japan-defense/
7 maggio, Giappone – Il Giappone espanderà i parchi nazionali per la conservazione della biodiversità
Il ministero dell’Ambiente giapponese prevede di espandere i parchi nazionali e quasi nazionali del paese per rafforzare gli sforzi per preservare la biodiversità, hanno affermato i funzionari.
La mossa è in linea con l’obiettivo internazionale di conservare almeno il 30% della terra e degli oceani di un paese entro il 2030. Il Gruppo delle Sette nazioni principali e il Gruppo delle 20 economie avanzate hanno concordato l’obiettivo nel 2021. Attualmente, il Giappone protegge circa il 20,5% della terra e il 13,3% degli oceani designando tali aree come parchi nazionali o quasi nazionali, tra le altre misure.
Per raggiungere il 30%, il ministero prevede di espandere i parchi esistenti trovando al contempo aree che devono essere protette e designandole nuovamente come parchi nazionali o quasi nazionali. Utilizzerà anche foreste e spazi verdi di proprietà di aziende, templi e santuari.
I parchi nazionali sono gestiti dal ministero, mentre i governi delle prefetture si occupano dei parchi quasi nazionali. Attualmente, ci sono 34 parchi nazionali e 58 parchi quasi nazionali in tutto il Giappone.
Nell’anno fiscale 2022, che terminerà a marzo del prossimo anno, il ministero selezionerà i siti candidati per l’espansione e le nuove designazioni. In particolare, verificherà l’ecosistema, le condizioni geologiche e lo stato di utilizzo del suolo di ciascun sito candidato, sulla base dei dati di un’indagine nazionale condotta tra l’anno fiscale 2007 e il 2010. Dopo aver sentito gli esperti, il ministero si consulterà con i proprietari terrieri, i comuni locali e altre parti correlate al fine di dare nuove designazioni a tali spazi naturali.
Il ministero prevede inoltre di proteggere ulteriormente gli ecosistemi oceanici che circondano il Giappone.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2022/05/07/national/science-health/japan-to-expand-national-parks-for-biodiversity-conservation/
8 maggio, Giappone – Okinawa esorta ad abbandonare il piano di trasferimento della base militare USA
La prefettura di Okinawa ha chiesto al governo centrale di abbandonare il piano per trasferire una base aerea statunitense all’interno della prefettura nelle sue nuove proposte per creare un futuro “pacifico e prospero”, mentre si avvicina il 50° anniversario dal ritorno dell’isola sotto il Giappone.
Le proposte richiedono anche una revisione drastica dell’accordo sullo status delle forze USA-Giappone, poiché Okinawa ospita la maggior parte delle installazioni militari statunitensi nel paese e dopo una serie di crimini e incidenti che hanno coinvolto soldati statunitensi e personale della base che hanno fatto arrabbiare i residenti. Considerano l’accordo eccessivamente protettivo nei confronti dei membri del servizio statunitense e dei lavoratori delle basi civili se questi vengono coinvolti in atti illegali.
Il governo centrale prevede di spostare la stazione aerea Futenma del Corpo dei Marines degli Stati Uniti dall’affollata area residenziale di Ginowan alla zona costiera meno popolata di Henoko, entrambe ad Okinawa, come concordato con gli Stati Uniti nel 1996.
La politica di sicurezza del Giappone si basa “troppo” su Okinawa, ha affermato il governatore Denny Tamaki in una conferenza stampa sulle proposte per “realizzare un’Okinawa pacifica e prospera” prima dell’anniversario del 15 maggio.
I nuovi documenti affermano che la prefettura ospita il 70,3% della terra occupata dalle basi militari statunitensi in Giappone, rispetto al 58,8% nel 1972 quando fu restituita al Giappone dal controllo statunitense, e che l’onere di ospitare così tante strutture militari statunitensi dovrebbe essere ridotto.
Poiché le proposte del 1971 richiedevano la creazione di un’isola pacifica senza basi militari, “Voglio attenermi al principio che i residenti speravano 50 anni fa”, ha detto Tamaki.
Nel primo referendum della prefettura condotto nel 2019 sul piano di spostamento della base di Futenma, oltre il 70% degli elettori ha respinto il piano.
Ma il governo giapponese sostiene che il trasferimento sia “l’unica soluzione” per rimuovere i pericoli posti dalla base di Futenma senza compromettere la protezione fornita dall’alleanza di sicurezza USA-Giappone.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2022/05/08/national/okinawa-base-transfer-2/
(Featured image source: Flickr Hideyuki KAMON)