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Rassegna settimanale 11-17 aprile 2022: Giappone e Corea del Sud

11 aprile, Giappone – A Londra è stata inaugurata una mostra che celebra le relazioni reali tra Giappone e Regno Unito

Una mostra che esplora 350 anni di relazioni tra le famiglie reali giapponese e inglese è stata inaugurata presso la Queen’s Gallery vicino a Buckingham Palace.

La mostra presenta circa 150 oggetti della collezione permanente della famiglia reale, molti dei quali sono stati regalati ai reali britannici da imperatori e shogun giapponesi, e che vengono esibiti per la prima volta pubblicamente.

Gli oggetti in mostra comprendono armature e armi di samurai, lacche e ceramiche, e ripercorrono la storia degli scambi tra le due corti – dal primo contatto formale tra lo Shogun Tokugawa Ieyasu e Re Giacomo I.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/exhibit-showcasing-u.k.-japan-royal-relationship-opens-in-london

12 aprile, Giappone – Il Giappone conferma il primo caso di variante Omicron XE

Tokyo – Il Giappone  ha confermato il suo primo caso di variante Omicron XE derivante dal nuovo ceppo di coronavirus, rilevato in una donna in arrivo all’aeroporto di Narita vicino a Tokyo.

La trentenne, che era stata negli Stati Uniti e non mostrava sintomi, è arrivata all’aeroporto il 26 marzo, ma non ne è stata specificata la nazionalità.

La donna ha ricevuto due dosi di vaccino Pfizer Inc., ma è risultata positiva al virus al suo arrivo.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/japan-confirms-1st-case-of-omicron-xe-variant-in-airport-arrival

13 aprile, Corea del Sud – Il numero degli studenti con background multiculturale è triplicato in 9 anni

Il numero di studenti con un background multiculturale è triplicato nel corso degli ultimi 9 anni fino ad arrivare a 160.000.

Secondo il Ministero delle Pari Opportunità e della famiglia e il Ministero dell’Istruzione, il numero di minori con un bagaglio multiculturale che si sono iscritti alle scuole elementari, medie e superiori è aumentato da 46.954 nel 2012 a 160.058 quest’anno.

In contrasto a questo dato, il basso tasso di natalità del Paese ha portato a un calo del numero totale di studenti del 21% da 6,72 a 5,32 milioni ed ha aumentato la proporzione di studenti multiculturali dallo 0,7 al 3,0 %.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2022/04/356_327271.html

14 aprile, Corea del Sud – Un veterano sindacalista viene nominato a capo del Ministero del Lavoro

Il nuovo Ministro del Lavoro Lee Jeong-sik è un veterano delle attività sindacali che ha precedentemente ricoperto il ruolo di segretario generale della Federation of Korean Trade Unions (FKTU).

Il sessantunenne ha trascorso più di 30 anni come esperto sindacalista da quando si è unito alla FKTU nel 1986 dopo essersi laureato alla Seoul National University.

Nel 2020, Lee ha lavorato come consulente del lavoro per Samsung Electronics dopo la formazione del primo sindacato ufficiale dell’azienda nel 2019.

Lee ha affermato che inizierà a lavorare su questioni urgenti, come la disoccupazione giovanile, la polarizzazione economica e la protezione dei lavoratori senza diritti sindacali.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2022/04/356_327365.html

15 aprile, Giappone – Le emissioni di gas serra del Giappone diminuiscono per il settimo anno consecutivo

Tokyo – le emissioni di gas serra del Giappone ha raggiunto un nuovo minimo storico nel 2020, grazia al rallentamento dell’attività economica per via della pandemia di Covid-19 e all’espansione dell’uso di energie rinnovabili.

Le emissioni totali nazionali del 2020 sono state pari a 1,15 miliardi di tonnellate di anidride carbonica, in calo del 5,1% rispetto al 2019 per il settimo anno consecutivo e la cifra più bassa mai registrata da quando i dati di comparazione sono diventati disponibili nel 1990, ha comunicato il Ministero dell’Ambiente.

Il ministero ha citato il minor consumo di energia dovuto alla riduzione della produzione industriale e al calo di traffico di passeggeri e merci a causa della pandemia tra i fattori che hanno contributo alla diminuzione delle emissioni, così come i miglioramenti nello stoccaggio energetico e la ripresa delle attività delle centrali nucleari.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/japan’s-greenhouse-gas-emissions-decrease-7th-straight-year

16 aprile 2022, Corea del Sud – La Corea del Sud torna gradualmente alla normalità grazie a un calo dei casi di coronavirus

I nuovi casi di Covid-19 della Corea del Sud sono scesi sotto la soglia dei 110.000 venerdì, mentre il Paese si prepara a tornare gradualmente alla normalità a partire dalla prossima settimana, eliminando le principali regole di distanziamento sociale.

La Korea Disease Control and Prevention Agency (KDCA) ha riportato 107.916 nuovi casi, tra cui 30 casi provenienti dall’estero, portando il totale a 16.212.751.

Gli ultimi dati dimostrano un calo rispetto ai 125.846 nuovi casi del giorno precedente, segnando un importante calo nella curva dei contagi dal picco del 17 marzo con più 620.000 casi, quando Omicron ha investito il Paese.

A partire da lunedì, la Corea del Sud ha in programma la rimozione di tutte le regole di distanziamento sociale, ad eccezione dell’uso della mascherina.

Il virus passerà anche alla Classe 2 dalla Classe 1, e ciò significa che le autorità non richiederanno più ai pazienti alla quarantena. La nuova regolamentazione sarà implementata dopo un periodo di transizione di quattro settimane.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2022/04/119_327437.html

17 aprile, Giappone – Tonnellate di rifiuti nucleari giapponesi potrebbero essere smaltiti oltreoceano

Tokyo – le centrali nucleari giapponesi hanno più di 57.000 tonnellate di grandi attrezzature che sono diventate, o diventeranno, rifiuti industriali radioattivi e che saranno destinate allo smaltimento oltreoceano.

La quantità di questi rifiuti pericolosi mette in rilievo l’attuale mossa del governo di riesaminare la regola che vieta l’esportazione di scorie radioattive in un momento in cui poche amministrazioni sono d’accordo nell’accettare questi rifiuti.

Un’eccezione alla regola stabilita dalla legge degli scambi esteri permetterebbe alle società energetiche di commissionare appaltatori oltreoceano per smaltire determinate tipologie di grandi attrezzature con la condizione che vengano riciclate nei Paesi di destinazione.

Gli esperti sostengono tuttavia che le scorie radioattive del Giappone non dovrebbero essere imposte ad altri Paesi e che questi rifiuti dovrebbero essere riciclati nella nazione attraverso un miglioramento della tecnologia a disposizione.

L’attrezzatura in questione è, in particolare, a tre tipi. I generatori di vapore creano vapore per generare elettricità, mentre gli impianti per il riscaldamento dell’acqua riscaldano l’acqua che torna nel reattore e gli involucri vengono utilizzati per conservare o trasportare combustibile nucleare esaurito.

La centrale nucleare di Fukushima Daiichi ha 3.360 tonnellate di involucri contenti combustibile nucleare esaurito, ma il ministero dell’industria sostiene che in nessun caso le scorie derivate dallo smantellamento saranno smaltite all’estero.

Lo smantellamento dei reattori nucleari dovrebbe velocizzarsi dopo la metà di questo decennio in Giappone, con una maggiore attenzione ai rifiuti radioattivi.

Le scorie radioattive verranno seppellite sottoterra, a seconda dei livelli di inquinamento delle stesse, ma sono stati selezionati pochi siti per procedere, lasciando in sospeso in particolare la gestione dell’attrezzatura dei reattori.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/tons-of-japanese-nuclear-waste-may-be-destined-for-overseas-disposal

 

(Featured image source: Pixabay punch_ra)