31 gennaio, Cina – Le Olimpiadi di Omicron affrontano l’ultimo test

Gli esperti della sanità sono preoccupati per l’indebolirsi della protezione dei vaccini dalla variante Omicron e dalla convinzione che i Giochi debbano svolgersi a qualsiasi costo nonostante i rischi. Dal momento in cui atleti, squadre e giornalisti arriveranno in Cina, verranno sottoposti regolarmente ai test anti-COVID-19 con il rischio di quarantene piuttosto rigide. Una volta lasciati i Giochi, gli atleti verranno spediti all’aeroporto per viaggiare su voli non commerciali. Questo è segno che la Cina vuole tenere separato un ambiente potenzialmente pericoloso dal resto del Paese. Omicron si sta espandendo in modo rapido e stanno comparendo nuove varianti ancora più contagiose. Le modalità con cui la Cina ha tenuto sotto controllo le varianti COVID-19 l’hanno resa particolarmente vulnerabile in quanto la popolazione non ha sviluppato un’immunità naturale. Similmente a Tokyo, le autorità chiedono la vaccinazione e l’adozione dei dispositivi di sicurezza per l’ingresso in Cina ma, differentemente dal Giappone, è richiesta una quarantena di 21 giorni dall’arrivo nel Paese prima di partecipare ai Giochi. I cinesi impiegati all’interno dei Giochi non potranno fare rientro alle proprie abitazioni fino al termine della quarantena.

Fonte: Axios
Link: https://www.axios.com/winter-olympics-beijing-covid-omicron-94ed2f9c-d6e2-426a-bdb6-6deef6fb583d.html

1 febbraio, Corea del Nord – Gli USA chiedono al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite un incontro diplomatico sulla Corea del Nord

Gli USA, supportati dalla Francia e dalla Gran Bretagna hanno chiesto un incontro diplomatico con il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere del lancio di missili balistici a gittata intermedia da parte della Corea del Nord. La Corea del Nord ha confermato di aver lanciato un missile balistico Hwasong-12, la stessa arma con la quale aveva minacciato di colpire il territorio statunitense di Guam, riprendendo i test di missili a lungo raggio. Seoul e Tokyo sono state le prime a dare notizia del lancio del missile a gittata intermedia. Si tratta del settimo lancio nel mese scorso e del primo lancio di una testata nucleare di tale portata dal 2017. Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, ha condannato il lancio e sollecitato Pyongyang a desistere dal perseguire ulteriori azioni controproducenti.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/un-chief-urges-north-korea-stop-counterproductive-actions-2022-02-01/

2 febbraio, Cina – Il Presidente Xi Jinping afferma che la Cina è pronta e spera di garantire dei Giochi Olimpici snelli, sicuri e splendidi.

Xi Jinping ha affermato che si terranno dei Giochi Olimpici snelli, sicuri e splendidi, mentre il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale denuncia tentativi di boicottaggio dei Giochi in nome dei diritti umani. In un breve videomessaggio il Presidente Xi ha dichiarato che la Cina ha preso parte attiva ai Giochi Olimpici a partire dal 2008. Pechino diverrà la prima città ad ospitare sia l’edizione invernale sia quella estiva dei Giochi, ma l’organizzazione è stata colpita dai boicottaggi e dalla pandemia. Infatti, Gli USA, la Gran Bretagna e altri paesi hanno organizzato un boicottaggio diplomatico dei Giochi a causa dei problemi relativi agli abusi sui diritti umani perpetrati dalla Cina. I gruppi per i diritti umani hanno criticato fortemente il CIO per aver assegnato i Giochi Olimpici alla Cina. Il Presidente del CIO, Thomas Bach, ha ripetutamente difeso la propria scelta affermando che il CIO non è un’organizzazione politica e che non interferisce con le leggi degli Stati sovrani. Ha inoltre affermato di aver assistito ad una forte politicizzazione dello sport nei due anni precedenti i Giochi di Pechino e ha stimato che l’industria degli sport invernali in Cina varrà 150 miliardi di dollari entro il 2025.

Fonte: CNBC
Link: https://www.cnbc.com/2022/02/03/chinas-xi-jinping-beijing-hopes-to-deliver-streamlined-safe-games.html

3 febbraio, Cina – Cosa vuole la Cina dalla crisi dell’Ucraina con la Russia

Mentre la polemica sull’Ucraina si infiamma sempre più tra USA e Russia, anche la Cina afferma la propria posizione a riguardo. Negli ultimi giorni la Cina ha cercato di placare le tensioni tra le due potenze, affermando però di schierarsi dalla parte di Mosca.
I motivi per i quali Pechino si schiera con Mosca paiono andare al di là di quella che è la loro storica alleanza. Wang Yi, Ministro degli affari esteri cinese, ha affermato che le preoccupazioni della Russia riguardo alla sicurezza siano legittime e vadano indirizzate. L’ambasciatore cinese alle Nazioni Unite, Zhang Jun, ha affermato di essere in disaccordo con i reclami statunitensi che la Russia stia minacciando la pace internazionale e che gli USA abbiano convocato una riunione del Consiglio di Sicurezza a tal proposito. Alcuni media statali cinesi sono stati schietti nel definire la crisi in Ucraina un fallimento occidentale. A loro avviso, è la Nato guidata dagli Stati Uniti che agisce da prepotente rifiutandosi di rispettare il diritto sovrano di altri paesi, come Russia e Cina, di difendere il proprio territorio. In questi giorni, la Cina e la Russia sono più vicine che mai dai tempi di Stalin e Mao. La crisi della Crimea del 2014 in Ucraina è stata vista come un’ulteriore occasione per gettare la Russia tra le braccia della Cina, sua unica supporter nell’isolamento internazionale. Da allora, le relazioni sino-russe sono migliorate sempre di più: la Cina è diventata il maggior partner commerciale della Russia, siglando accordi commerciali e raggiungendo 147 miliardi di dollari lo scorso anno. I due Paesi hanno inoltre siglato un accordo militare per favorire esercitazioni militari congiunte. I due leader, Putin e Xi, si sono incontrati in occasione dei Giochi Olimpici a Pechino. Nell’eventualità di nuove sanzioni economiche alla Russia da parte dell’Occidente, la Cina accorrerà in suo aiuto nella fornitura di metodi di pagamento alternativi, prestiti alle aziende e alle banche, maggiore acquisto di petrolio e rigetto del controllo sulle esportazioni americane. Tuttavia, questo costerebbe caro alla Cina a livello finanziario e molti osservatori sono convinti che si tratti più che altro di un supporto retorico per il momento perché la Cina vuole stabilizzare i rapporti con gli USA e non vuole compromettere quelli con l’Europa, suo secondo partner commerciale.

Fonte:
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-60242549

4 febbraio, Corea del Nord – Kim Jong-un su un cavallo bianco nell’ultima bizzarra propaganda da film

Kim Jong-un è stato visto su un cavallo bianco nell’ultima propaganda da film che lo vuole ritrarre come eroe del suo Paese. Il film propagandistico da 110 minuti si incentra sugli sforzi di Kim di ravvivare l’indebolita economia nordcoreana tra sanzioni e pandemia.
Il film è stato distribuito sulla scia dei lanci missilistici, incluse armi ipersoniche, missili cruise e lanciati da un treno. I test sulle armi della Corea del Nord hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che questi sviluppi possano essere un segno che la Corea del Nord potrebbe intraprendere nuovamente test missilistici a lungo raggio o addirittura riavviare i test nucleari, che in passato hanno creato forti tensioni con i paesi vicini e gli Stati Uniti. Il fatto che il film riprenda Kim a cavallo sarebbe sinonimo del suo duro impegno per la Corea del Nord.

Fonte:
Link: https://www.businessinsider.com/kim-jong-un-rides-white-horse-new-north-korea-propaganda-2022-2?r=US&IR=T

5 febbraio, Cina – Cina ed Egitto condividono visioni e strategie simili

Il presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi è stato uno degli oltre 30 leader mondiali che sono volati a Pechino per l’apertura dei Giochi Olimpici Invernali.
Cina ed Egitto condividono visioni e strategie simili nella difesa dei propri interessi, come ha affermato il presidente cinese Xi Jinping dopo un incontro con il suo omologo Abdel Fattah el-Sisi.
Il leader cinese sabato ha dichiarato una maggiore fiducia politica tra le due nazioni, citando la cooperazione nella lotta alla pandemia di coronavirus.
La loro partnership strategica globale è un modello di solidarietà sino-araba, sino-africana e tra la Cina e i Paesi in via di sviluppo.
L’incontro di Pechino arriva mentre il governo di el-Sisi sta cercando legami più stretti con la Cina mentre prende le distanze dagli Stati Uniti e dalle altre nazioni occidentali critiche nei confronti dei diritti umani.
Da quando ha preso il potere in Egitto nel 2013, el-Sisi ha avallato una diffusa repressione del dissenso e dell’opposizione, incarcerando decine di migliaia di persone e attirando critiche internazionali.
Non avendo mai lasciato la Cina dal 2019 a causa della pandemia, Xi sta tenendo una serie di incontri a margine dei Giochi con i leader i cui paesi sono ansiosi di rafforzare le relazioni con la superpotenza emergente.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2022/2/5/xi-says-china-egypt-hold-similar-visions-and-strategies

6 febbraio, Corea del Nord – La Corea del Nord finanzia testate nucleari e programmi missilistici tramite attacchi cyber.

Nonostante le sanzioni, la Corea del Nord è stata in grado di finanziare programmi nucleari per uso civile o militare. Pyongyang è riuscita a sviluppare tali programmi in violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Secondo uno stato membro, i cyber attori della RPDC hanno rubato più di 50 milioni di dollari tra il 2020 e la metà del 2021 da almeno tre scambi di criptovalute in Nord America, Europa e Asia.
Almeno sette attacchi sono stati effettuati su piattaforme di criptovaluta dalla Corea del Nord, che ha rubato risorse digitali per un valore di quasi 400 milioni di dollari nel 2021.
La Corea del Nord ha anche dimostrato “maggiori capacità di dispiegamento rapido, ampia mobilità (anche in mare) e una migliore resilienza delle sue forze missilistiche.

Fonte: Wion news
Link: https://www.wionews.com/world/north-korea-funding-nuke-missile-programmes-through-cyberattacks-proceeds-say-un-experts-450929