Rassegna settimanale 31 gennaio-6 febbraio 2022: Giappone e Corea del Sud
31 gennaio, Giappone – Kishida comunica che non sta considerando lo stato d’emergenza per Tokyo
Tokyo – il Primo Ministro Fumio Kishida ha comunicato lunedì che non sta considerando la possibilità di dichiarare uno stato d’emergenza a Tokyo a seguito dell’impennata di contagi di coronavirus, a causa della diffusione della altamente contagiosa variante Omicron.
Queste affermazioni sono giunte in un momento di grande pressione sul governo affinché venga ristabilito lo stato di emergenza nella capitale, dove sono stati registrati 11.751 casi nello stesso giorno. L’occupazione dei posti letto per i pazienti Covid-19 è stabile al 49,2%, raggiungendo quasi la soglia del 50% che porterebbe il governo metropolitano a considerare la richiesta di uno stato d’emergenza per rafforzare le misure anti-Covid.
Attualmente, Tokyo e 33 delle 47 prefetture del Paese sono state poste sotto uno stato di semi-emergenza che permette alle autorità locali di chiedere a ristoranti e bar di ridurre gli orari di apertura e limitare la vendita di bevande alcoliche.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/kishida-says-not-considering-covid-state-of-emergency-for-tokyo
1 febbraio, Giappone – La popolazione di Tokyo è in decrescita per la prima volta in 26 anni
Tokyo – la popolazione stimata di Tokyo è scesa a 13.988.129 abitanti al giorno di Capodanno, 48.592 in meno rispetto all’anno precedente, la prima decrescita in 26 anni, ha comunicato lunedì il governo metropolitano.
La popolazione nei 23 quartieri centrali di Tokyo è diminuita di 49.891 abitanti rispetto all’anno scorso, e si osservano degli aumenti solo a Chuo, Taito, e Sumida, mentre la popolazione di altre città escluse quelle nelle aree rurali è aumentata di 2.089, secondo il governo locale.
La popolazione totale della capitale è scesa anche per l’ottavo mese consecutivo da giugno 2021. Le stime mensili sono state formulate usando le registrazioni dei residenti nelle municipalità basandosi sul censimento nazionale effettuato a ottobre 2020.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/Tokyo’s-population-dips-for-1st-time-in-26-years
2 febbraio, Corea del Sud – Aumentano le richieste di punizioni più severe per gli abusi sugli animali
L’indignazione pubblica nei confronti delle punizioni lievi per i casi di crudeltà sugli animali sta aumentando, in quanto i critici sostengono che questa indulgenza favorisce la ricorrenza di tali crimini.
Secondo la Korean Animal Rights Advocates (KARA), un uomo è sotto indagine presso la centrale di polizia di Changwon, accusato di aver ucciso brutalmente un gatto appartenente al proprietario di un ristorante il 26 di gennaio.
KARA ha pubblicato una petizione sul sito di Cheong Wa Dae il 28 gennaio, chiedendo una punizione adeguata per il sospettato, e ha già raccolto più di 48.000.
Secondo l’associazione, un caso simile si è verificato nel 2019 ed il gruppo aveva ricevuto la promessa del governo di punizioni più severe per prevenire la crudeltà sugli animali, dopo aver presentato una petizione con più di 200.000 firme. L’accusato era stato condannato a sei mesi di reclusione, ma il Gruppo sostiene che crimini simili continuano a perpetrarsi a causa delle punizioni lievi previste per i trasgressori.
La crudeltà nei confronti degli animali è in crescita, nonostante l’aumentata attenzione sociale per i diritti degli animali. Secondo il rapporto della polizia ottenuto da Lee Eun-ju del Justice Party, 1.014 persone sono state arrestate per sospetto di crudeltà sugli animali nel 2020, in aumento rispetto alle 962 dell’anno precedente e le 78 del 2010.
Il 12 febbraio dell’anno scorso è stata introdotta la Animal Protection Law per portare l’atto di uccisione di un animale da punibile con due anni di carcere e una multa di 20 milioni di won ($16,611) a tre anni e 30 milioni, in risposta alle richieste crescenti di un rafforzamento dei provvedimenti contro la crudeltà sugli animali. Tuttavia, il rapporto della polizia mostra che 304 delle 3.345 persone arrestate per crudeltà sugli animali dal 2019 sono state processate, e di queste solo 39 hanno ricevuto sanzioni concrete.
Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2022/02/371_323189.html
3 febbraio, Giappone – I casi giornalieri a Tokyo superano per la prima volta la soglia dei 20.000
Tokyo – il governo metropolitano di Tokyo ha riportato mercoledì 21.576 nuovi casi di coronavirus, in aumento di 7.131 rispetto a martedì e di 7.490 rispetto a mercoledì scorso. È la prima volta che il numero dei contagi giornalieri nella capitale ha superato la cifra dei 20.000.
Il numero di contagiati ricoverati con sintomi gravi a Tokyo è 30, riferiscono le autorità sanitarie, mentre la cifra nazionale è di 886, con 82 casi in più rispetto a martedì.
Sono 94.930 i casi di coronavirus registrati in tutta la nazione, con 80 vittime in totale.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/New-coronavirus-cases-in-Tokyo-pass-20-000-for-first-time
4 febbraio, Corea del Sud – I pazienti Covid-19 in isolamento potrebbero non riuscire a votare
Crescono le preoccupazioni riguardo alla possibilità che i pazienti Covid-19 non siano in grado di esprimere il proprio voto per la 20° elezione presidenziale, dato che chi risulta positivo al virus dopo la chiusura del periodo di registrazione alla votazione per corrispondenza potrebbe non riuscire a recarsi alle cabine di voto il 9 di marzo.
La Commissione Elettorale Nazionale ha comunicato venerdì che avrebbe accettato richieste per il voto per corrispondenza da mercoledì a domenica della settimana prossima. La registrazione è disponibile per i pazienti Covid-19 ricoverati in centri di cura o chi si trova in isolamento o quarantena volontaria.
Chi si registrerà entro tale periodo potrà ricevere la propria scheda per posta ed esprimere il proprio voto rispedendo la scheda stessa all’autorità elettorale.
La Commissione Elettorale Nazionale permetterà anche a chi è ricoverato di votare direttamente presso i centri di cura secondo le linee guida elaborate per le elezioni parlamentari del 2020. Tuttavia, non sono ancora state preparate misure per i pazienti Covid in isolamento a casa o in quarantena.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20220204000540&np=1&mp=1
5 febbraio, Corea del Sud – Olimpiadi di Pechino: la rappresentazione di donne che indossano l’hanbok come “minoranza in Cina” infastidisce i Coreani
I sudcoreani si sono offesi per quella che hanno interpretato come l’appropriazione da parte della Cina dell’abito tradizionale hanbok durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Pechino venerdì.
Nella prima parte della cerimonia, delle persone in rappresentanza di 56 gruppi etnici in tutta la Cina hanno portato la bandiera nazionale cinese nello stadio. Una donna indossava l’hanbok, rappresentando apparentemente la popolazione di etnia coreana in Cina.
La rappresentazione di una donna in abito hanbok come gruppo minoritario in Cina ha irritato molti sudcoreani, secondo cui la Cina stava cercando di promuovere l’hanbok come proprio elemento culturale.
Il ministro della cultura sudcoreano Hwang Hee ha preso parte alla cerimonia indossando proprio un hanbok. In un’intervista con la stampa sudcoreana sabato mattina presso il Main Media Centre di Pechino, Hwang ha affermato che mostrare i coreani come minoranza potrebbe creare “comprensione” nei rapporti bilaterali tra i due Paesi.
Il partito di opposizione People Power Party (PPP) ha preso posizione contro la Cina e ha criticato il governo sudcoreano per non aver opposto resistenza ai passati tentativi cinesi di appropriarsi di elementi culturali coreani per renderli parte della propria identità.
Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2022/02/802_323336.html
6 febbraio, Giappone – Percorsi alternativi a Wakayama: stranieri costruiscono case nelle aree rurali del Giappone
Wakayama – la parte meridionale della penisola di Kii, a tre ore di treno circa da Osaka o Nagoya, è considerata remota secondo gli standard giapponesi.
La regione, famosa per i sentieri di pellegrinaggio di Kumano Kodo, è un paradiso per i turisti in vacanza, ma non è un luogo semplice in cui vivere. I giovani giapponesi decidono di andarsene e cercare nelle città lavori migliori, uno stile di vita comodo e divertimento. Questo fa sì che le comunità morenti, popolate da anziani, case abbandonate e terre trascurate, vengano lasciate da parte.
Alcuni stranieri che vivono in Giappone intendono però rendere questa regione la propria casa, scegliendo un nuovo inizio per le proprie vite e facendosi carico della rivitalizzazione rurale.
Anche l’italiano Giovanni Dal, originario di Illasi, ha fatto questa scelta dopo essersi trasferito con la moglie giapponese e i figli in Giappone, inizialmente a Kyoto e poi a Tanabe. Un giorno di sette anni fa, durante una passeggiata in moto sulle colline intorno a Tanabe, Dal è rimasto affascinato dal piccolo villaggio di Ueno tra le montagne e, vedendo le case e i campi abbandonati, ha preso la sua decisione.
Fonte: Japan Today
Link: https://archiveofourown.org/works/35773660?show_comments=true#comments
(Featured image source: Pexels – Aleksandar Pasaric)