Rifugiati eritrei sotto attacco in Tigray, processo online per l’ex presidente Jacob Zuma, arrestato il leader dell’opposizione in Tanzania.
L’Autostrada Metropolitana di Tokyo ha modificato i pedaggi per veicoli privati per il periodo delle Olimpiadi, nel tentativo di ridurre il traffico, mentre è stato inaugurato nella capitale un hub dedicato a cultura e turismo per i visitatori. Inoltre, il Ministero della Salute giapponese approva il vaccino Moderna per la fascia d’età dai 12 ai 17 anni. In Corea del Sud, un paziente Covid uzbeko, fuggito dal centro in cui era ricoverato, è stato catturato dalle autorità. Venerdì si è svolta la cerimonia di apertura delle Olimpiadi, con l’accensione del braciere olimpico da parte di Naomi Osaka.
L’esercito cinese ha “scacciato” la nave da guerra statunitense nel Mar Cinese Meridionale mentre in Cina l’illegalità edilizia provoca nuovi morti a Suzhou.
Con lo scoppio della pandemia, sono sempre meno i disertori che fuggono in Corea del Sud mentre la Corea del Nord afferma che Cuba può “distruggere” l’interferenza degli Stati Uniti, unendosi a Russia, Cina e Iran.
Il punto della situazione sul covid nel Sudest Asiatico nella #rassegna di questa settimana:
– In Indonesia viene rimandata la vendita diretta al pubblico del vaccino contro il COVID. In Malesia la vendita diretta viene invece approvata
– La Tailandia approva il mix di vaccini nonostante le preoccupazioni del pubblico
– L’Indonesia affronta una nuova impennata dei contagi, aumenta vertiginosamente il numero di medici morti di COVID.
Il Ministero degli Esteri sudcoreano ha esteso il divieto di viaggio per sei Paesi per questioni di sicurezza internazionale, mentre Netflix ha deciso di fare ricorso contro la sentenza della corte di Seoul a favore dell’operatore di servizi internet sudcoreano. Il Giappone annuncia la necessità di rallentare la campagna vaccinale a causa di limitazioni delle scorte rimanenti, mentre è stato identificato il primo caso di Covid-19 nel villaggio olimpico di Tokyo.
Etiopia – I ribelli rivendicano conquiste militari nell’irrequieta regione del Tigray. In Sudafrica continuano le rivolte e i saccheggi mentre in Mali alcuni uomini armati rapiscono lavoratori cinesi e mauritani. Tutte le notizie dall’Africa Subsahariana nella nostra rassegna.
L’aumento dei casi di infezione da Covid-19 in Giappone riapre il dibattito sulla presenza di spettatori durante le gare dei Giochi olimpici a Tokyo. La Corea del Sud dichiara la propria ‘indipendenza industriale’ dal Giappone nonostante le restrizioni sulle esportazioni imposte da Tokyo e approva una risoluzione contro lo scarico in mare delle acque radioattive di Fukushima.
Il partito di Abiy Ahmed alle elezioni in Etiopia conquista 410 dei 436 seggi del Parlamento, al via in Senegal la costruzione di un impianto per la realizzazione di vaccini per l’intero continente, in Sudafrica scoppiano disordini e proteste dopo l’arresto dell’ex presidente Jacob Zuma.
L’inviato degli Stati Uniti in Corea del Nord dialoga con la controparte cinese, la Cina afferma che si vendicherà per l’inserimento delle aziende cinesi nelle blacklist statunitensi, il rimpasto in Corea del Nord segnala che ora la politica militare e nucleare non è la priorità assoluta.
Mentre la Corea del Sud si prepara ad affrontare la quarta ondata della pandemia da Covid-19, gli organizzatori delle Olimpiadi prendono la decisione di vietare la presenza di spettatori durante le gare che si terranno a Tokyo e nelle prefetture limitrofe, ancora soggette a misure restrittive a causa della diffusione del contagio.
La Cina ha vinto la sua decennale battaglia contro la povertà, il 2020 è stato l’anno in cui la Cina ha raggiunto l’obiettivo di sradicare la povertà assoluta e di costruire una società moderatamente prospera sotto tutti gli aspetti. Quali sono stati i progetti che hanno portato la Cina a raggiungere un risultato così veloce? Si tratta di un’eliminazione reale o solo formale della povertà assoluta? Può il caso cinese diventare un modello anche per altri stati al fine di raggiungere l’obiettivo “povertà zero”?
Il Sudafrica e le zone rurali di Zimbabwe, Congo e Uganda vengono colpite da una nuova ondata di Coronavirus. Nel frattempo, i ribelli del Tigray accettano il cessate il fuoco ma pongono delle condizioni stringenti. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Africa Subsahariana.
Xi Jinping avverte la comunità internazionale che la Cina “non si lascerà più intimidire” nel suo discorso per il centenario del PCC, mentre la polizia di Hong Kong continua gli arresti dei giornalisti coinvolti con la testata Apple Daily.
Nel frattempo, Kim Jong-un incolpa gli alti funzionari per le lacune che hanno portato alla diffusione della pandemia. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
Le notizie del Sudest Asiatico nella #rassegna di questa settimana:
– In Myanmar, Suu Kyi mette in guardia contro il COVID-19: il sistema sanitario è al collasso, i sanitari scioperano e la campagna vaccinale procede a rilento
– Nelle Filippine, Duterte sfida Pacquiao a esporre la corruzione
– Aumentano i crimini di human trafficking in Malesia e Tailandia
– La Tailandia riapre l’isola di Phuket ai turisti vaccinati
– L’Indonesia incrementa la produzione di ossigeno dopo che decine di pazienti COVID sono morti per carenza di scorte
Uccisi tre membri di Medici Senza Frontiere in Etiopia, i colloqui di pace in Sudan inciampano sulla divisione dei poteri con Khartoum, un tribunale impedisce alla Nigeria di perseguire gli utenti Twitter.
Le notizie del Sudest Asiatico nella nostra #rassegna:
– Filippine: morto a 61 anni l’ex Presidente Benigno “Noynoy” Aquino III. Duterte minaccia di arrestare chi rifiuta di vaccinarsi contro il COVID-19
– Myanmar: nuove sanzioni UE contro gli ufficiali e le aziende statali birmane. Giornalista USA dichiara di essere stato torturato mentre era in prigione in Myanmar
– Malesia: si cerca di applicare la sharia più rigidamente contro “la promozione dello stile di vita LGBT”
Il giornale pro-democrazia Apple Daily di Hong Kong annuncia la chiusura dopo l’arresto del redattore capo e altri cinque dirigenti, mentre l’ONU dichiara che potrebbe procedere con il rapporto sugli Uiguri anche senza l’approvazione della Cina.
Nel frattempo, i cittadini nordcoreani sono preoccupati per la repentina perdita di peso di Kim Jong-Un. Queste e altre notizie nella nostra rassegna Cina e Corea del Nord.
Cosa è il K-Pop? E quale è il suo legame con le relazioni internazionali, la diplomazia e il soft power coreani?
Abbiamo fatto due chiacchiere sull’argomento con Samantha Villabert, esperta di relazioni internazionali e con un forte interesse per la cultura pop coreana e l’Hallyu (Korean Wave).
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