Rassegna settimanale 13-19 dicembre 2021: Cina e Corea del Nord
13 dicembre, Cina – Camera e Senato USA verso un accordo sulle sanzioni alla Cina per gli Uiguri
I legislatori della Camera e del Senato stanno affinando le versioni dell’Atto di Prevenzione del lavoro forzato degli uiguri e si muovono verso la decisione di nuove sanzioni per la Cina. La versione passata alla Camera comporterebbe la creazione di una lista di enti complici nella repressione degli uiguri e di altri gruppi etnici minoritari da parte del Dipartimento di Sicurezza Nazionale USA.
Contiene inoltre una nota confutabile secondo cui tutti i beni sarebbero stati prodotti con lavoro forzato, a meno di eccezioni da parte del commissario per la Protezione dei confini e delle dogane USA. La legislazione creerà di certo nuove tensioni con la Cina riguardo ai diritti umani, al commercio e a Taiwan.
Gli ufficiali cinesi hanno negato di aver fatto uso di lavoro forzato nella regione dello Xinjiang e ribadiscono che la legislazione americana continui ad interferire con i propri affari interni.
Fonte: Bloomberg
Link: https://www.bloomberg.com/news/articles/2021-12-13/house-senate-near-agreement-on-uyghur-bill-aimed-at-china
14 dicembre, Cina – La Cina accresce i suoi investimenti nella provincia di Liaoning al confine con la Corea del Nord
La provincia del Liaoning spenderà più di mezzo milione di dollari per la costruzione di un ponte che collega la Cina con la Corea del Nord per l’installazione di punti di monitoraggio anti-terrorismo, modernizzare sistemi elettrici e condurre manutenzioni quotidiane. Gli investimenti nel New Yalu River Bridge, che collega la cinese Dandong con la nordcoreana Sinuij, mira a migliorare la sicurezza sui confini.
Fonte: ANI News
Link: https://www.aninews.in/news/world/asia/china-continues-increasing-investments-in-liaoning-province-bordering-n-korea20211214174036/
15 dicembre, Corea del Nord – La Corea del Nord supera il limite del petrolio dopo un inizio lento quest’anno: Report
Secondo un nuovo rapporto del Royal United Services Institute (RUSI), la Corea del Nord ha probabilmente violato le sanzioni imposte dalle Nazioni Unite sulle importazioni di petrolio, ma gli esperti dicono che l’aumento della domanda è un buon segno per l’economia.
Lo sviluppo arriva dopo mesi di afflussi di petrolio scarsi o nulli, suggerendo che l’aumento della domanda ha esercitato pressioni su Pyongyang per aumentare il commercio segreto.
Secondo il rapporto, RUSI ha identificato 23 navi che effettuavano almeno 36 consegne a terminali petroliferi noti tra maggio e novembre. I ricercatori stimano che la Corea del Nord abbia importato tra 556.000 e 667.000 barili di petrolio raffinato durante quel periodo, supponendo che ogni nave trasportasse almeno tre quarti della sua capacità massima. Le sanzioni delle Nazioni Unite limitano le importazioni di petrolio raffinato della Corea del Nord a 500.000 barili all’anno e tutto il petrolio venduto alla RPDC dovrebbe essere segnalato al comitato per le sanzioni della RPDC delle Nazioni Unite. Le importazioni ufficialmente registrate per quest’anno, tuttavia, si attestano a 38.000 barili, solo una frazione delle stime del RUSI.
Secondo Neil Watts, esperto marittimo ed ex membro del gruppo di esperti delle Nazioni Unite, Pyongyang, come tutte le altre economie globali, sta stimolando la sua attività economica mentre emerge dalla fase peggiore della pandemia, e quindi la domanda di carburante aumenta. Il combustibile per riscaldamento e il combustibile per generatori diventano critici con l’arrivo dell’inverno, che stimolerà anche la domanda interna.
In passato, la Corea del Nord ha importato petrolio raffinato da navi battenti bandiera straniera gestite da compagnie che non esitavano a eludere il regime di sanzioni internazionali, ma in quella che RUSI descrive come una “caratteristica sorprendente” delle recenti consegne, la Corea del Nord sembra vietare alle navi straniere di entrare a Nampho, probabilmente come parte degli sforzi estremi anti-COVID-19 del paese.
Sempre secondo il rapporto, pare che le navi petroliere vengano sottoposte a quarantena al di fuori della diga del mare occidentale prima di entrare nel porto per scaricare le merci, rallentando significativamente i cicli di consegna e probabilmente incidendo ulteriormente sui flussi commerciali nordcoreani.
Fonte: NK News
Link: https://www.nknews.org/2021/12/north-korea-barrels-past-oil-cap-after-a-slow-start-this-year-report/
16 dicembre, Cina – La Cina sostiene la Russia nelle sue richieste di garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti dopo la chiamata di Putin-Xi
Dopo l’incontro di un’ora e mezza tra Putin e Xi Jinping, l’agente diplomatico Yuri Ushakov ha riportato la preoccupazione di Putin per le minacce della NATO, ma anche che la Russia ha affermato di aver ottenuto il sostegno della Cina nelle garanzie di sicurezza dagli USA e ha ribadito la sua presenza alle Olimpiadi invernali di Pechino che, altre nazioni come il Canada, il Giappone, la Gran Bretagna e l’Australia stanno boicottando.
L’incontro tra Putin e Xi è stato in totale contrasto con quello avvenuto tra Biden e Putin, in cui il Presidente americano ha ribadito nuove sanzioni contro la Russia nel caso di aggressione militare contro l’Ucraina. Nel loro incontro virtuale, Putin ha detto a Xi di aspettarsi che i negoziati con gli Stati Uniti sulle garanzie di sicurezza inizino immediatamente. Putin ha esaltato le “profonde tradizioni storiche di amicizia e comprensione reciproca tra il popolo russo e cinese”.
Riferendosi alla sua partecipazione alle Olimpiadi, ha affermato che Russia e Cina si sono sempre sostenute a vicenda su questioni di cooperazione sportiva internazionale, anche nel respingere qualsiasi tentativo di politicizzare lo sport e il movimento olimpico.
Xi, da parte sua, ha elogiato Putin per aver sostenuto gli interessi fondamentali della Cina e si è opposto agli sforzi degli estranei per creare tensione tra i loro paesi. Il video incontro ha segnalato a Washington che la Russia potrebbe fare affidamento sulle sue forti relazioni con la Cina se l’Occidente dovesse imporre nuove e dure sanzioni finanziarie ed economiche in caso di attacco all’Ucraina.
Putin e Xi hanno discusso della necessità di infrastrutture indipendenti per garantire transazioni finanziarie e scambi continui tra Russia e Cina poiché, nel caso di attacco all’Ucraina, la Russia potrebbe trovarsi isolata finanziariamente.
Ushakov ha citato Xi dicendo che l’impatto negativo del vertice sulla democrazia indetto da Biden, al quale Russia e Cina non sono state invitate, ha creato nuove divisioni globali.
La cooperazione militare tra Cina e Russia è aumentata quest’anno: un’esercitazione congiunta, Zapad-Interaction, si è tenuta nel nord-ovest della Cina ad agosto e le due marine hanno partecipato ad esercitazioni nel Mar del Giappone (noto anche come Mare dell’Est) a ottobre, seguito dalla loro prima pattuglia navale congiunta.
Fonte: The Washington Post
Link: https://www.washingtonpost.com/world/russia-china-putin-xi-olympics/2021/12/15/107b9726-5d84-11ec-b1ef-cb78be717f0e_story.html
17 dicembre, Corea del Nord – Le repressioni di Kim Jong Un lasciano i disertori della Corea del Nord con poche speranze
Nei suoi dieci anni di governo, Kim Jong-un ha effettuato numerose repressioni sui disertori, riducendo drasticamente il numero di fuggitivi dal Paese, anche grazie alla collaborazione con la Cina per un maggiore controllo sui confini. Secondo alcuni di coloro che sono riusciti a scappare dalla Corea del Nord per ricominciare nel Sud, Kim avrebbe fatto poco per migliorare le condizioni di vita della popolazione.
Secondo un report stilato dal Ministro per l’Unificazione, Kim starebbe permettendo al settore privato di espandersi e superare quello statale per favorire la crescita economica del Paese. Secondo il ministro nordcoreano, una crescita iniziale del PIL e un miglioramento delle condizioni di vita sarebbero stati minati dalle sanzioni per il nucleare, mentre un investigatore delle Nazioni Unite afferma che le rigide restrizioni autoimposte da Kim durante la pandemia stiano causando una grave carestia tra i nordcoreani.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/business/media-telecom/kim-jong-uns-crackdowns-leave-nkorea-defectors-with-little-hope-2021-12-17/
18 dicembre, Cina – La società cinese di IA rilancia la quotazione di SenseTime da 767 milioni di dollari
La start-up cinese di intelligenza artificiale SenseTime Group ha rilanciato la vendita di azioni di Hong Kong per 767 milioni di dollari (580 milioni di sterline).
L’annuncio arriva una settimana dopo che la quotazione è stata ritirata poiché agli americani è stato vietato di investire nell’azienda.
Washington ha accusato SenseTime di sviluppare un software di riconoscimento facciale per determinare l’etnia delle persone, con particolare attenzione all’identificazione degli uiguri.
Le azioni della società dovrebbero iniziare a essere negoziate alla Borsa di Hong Kong il 30 dicembre.
SenseTime ha mantenuto il suo obiettivo di vendere 1,5 miliardi di azioni nell’offerta pubblica iniziale (IPO) per un prezzo compreso tra HK $ 3,85 (£ 0,37; $ 0,49) e $ HK 3,99 ciascuna, secondo i documenti normativi. Il prezzo finale dovrebbe essere annunciato giovedì .
La quotazione pianificata è stata posticipata la scorsa settimana dopo che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha inserito SenseTime in un elenco di “complesse società militari-industriali cinesi”, che vieta agli americani di investire in determinate aziende.
Lunedì, SenseTime ha ribadito la sua negazione delle accuse del governo degli Stati Uniti: “I prodotti e i servizi del nostro gruppo sono destinati a usi civili e commerciali e non ad applicazioni militari”.
La società ha anche affermato che sebbene il divieto di investimento di Washington non abbia causato problemi alle sue operazioni commerciali, la conseguente mancanza di investitori americani potrebbe influire sulla sua capacità di raccogliere fondi.
Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/business-59722830
19 dicembre, Cina – La Cina afferma una prospettiva “brillante” per la democrazia a Hong Kong
Le prospettive per la democrazia a Hong Kong sono “brillanti”, ha affermato la Cina lunedì in un white paper, un giorno dopo che i candidati pro-Pechino hanno vinto le elezioni legislative nella città con un’affluenza record a bassa affluenza dopo un’ampia repressione cinese sulle sue libertà.
La Cina ha “ripristinato l’ordine” e riportato “la democrazia sulla buona strada” a Hong Kong, ha affermato il Consiglio di Stato nel White Paper sugli sviluppi nell’ex colonia britannica.
Il centro finanziario asiatico è stato scosso da proteste anti-Pechino e pro-democrazia per diversi anni prima che Pechino imponesse un’ampia legge sulla sicurezza nazionale nel 2020.
Il White Paper ha attribuito il tumulto alle “forze anti-cinesi” e ai “nemici stranieri” che le sostengono, aggiungendo di aver “fatto avanzare il sistema della democrazia” a Hong Kong modificando i metodi elettorali per la sua assemblea legislativa.
I candidati alle elezioni di domenica sono stati esaminati per “patriottismo” e i candidati a favore della democrazia erano in gran parte assenti, dopo aver rifiutato di candidarsi o essere stati incarcerati o costretti all’esilio.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/china/china-says-has-provided-constant-support-democracy-hong-kong-2021-12-20/