Rassegna settimanale 15-21 novembre 2021: Giappone e Corea del Sud
15 novembre, Giappone – La madre di una bambina rapita dalla Corea del Nord chiede a Kishida di risolvere la questione
Tokyo – Sakie Yokota, la madre di Megumi Yokota, diventata simbolo dei rapimenti di cittadini giapponesi da parte della Corea del Nord, ha sollecitato il Primo Ministro Fumio Kishida ad agire rapidamente per risolvere la questione di lunga data lunedì, giorno che ha segnato i 44 anni dalla scomparsa della figlia.
Agenti nordcoreani rapirono Megumi il 15 novembre del 1977 mentre tornava a casa da scuola a Niigata. L’anno scorso il padre di Megumi, Shigeru, che ha lavorato a fianco dei parenti di altri cittadini rapiti nel fare pressione sul governo affinché portasse in salvo i propri figli e fratelli e sorelle, è morto all’età di 87 anni senza aver mai più rivisto sua figlia.
Il governo ha riconosciuto la priorità del ritorno delle vittime di rapimento, ma molte delle famiglie interessate hanno visto pochi progressi nonostante le numerose richieste fatte ai primi ministri per risolvere la questione. Il governo giapponese ha in lista ufficialmente 17 cittadini rapiti dalla Corea del Nord e sospetta il coinvolgimento di Pyongyang nella scomparsa di altri giapponesi.
Cinque persone su 17 sono state rimpatriate nel 2002 a seguito della visita del primo ministro Junichiro Koizumi in Corea del Nord, mentre Pyongyang sostiene che otto di loro, tra cui Megumi, siano morti e gli ultimi quattro non siano mai entrati nel Paese.
La Corea del Nord aveva inizialmente affermato che Megumi si fosse suicidata nel 1993, ma ha poi cambiato l’anno della sua morte al 1994. Il Giappone rifiuta questa spiegazione, in parte perché Pyongyang ha fatto pervenire delle spoglie che test di DNA effettuati in Giappone hanno dimostrato non essere corrispondenti a Megumi.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/politics/Mother-of-girl-abducted-by-N-Korea-urges-Kishida-to-resolve-issue
16 novembre, Corea del Sud – Vittime del campo di detenzione durante la giunta militare fanno causa al governo
Un gruppo di persone vittime dei lavori forzati e del rigido addestramento militare nel campo di detenzione stabilito dalla giunta militare nei primi anni Ottanta ha intentato una causa per risarcimento dei danni contro il governo, ha comunicato un gruppo di avvocati martedì.
Lawyers for a Democratic Society, un gruppo progressista, ha avviato l’azione legale a nome di 22 persone sottoposte all’addestramento presso il cosiddetto Campo di Rieducazione Samcheong, che operò per sei mesi dall’agosto del 1980, e le loro famiglie.
L’allora governo militare, istituito dopo che Chun Doo-hwan prese il potere con un golpe militare nel 1979, ha instaurato il campo repressivo sotto il nome di addestramento di purificazione, con la funzione di detenere ribelli e critici, molti dei quali privi di precedenti penali.
Molte vittime del programma hanno testimoniato di aver subito traumi fisici e psicologici a causa delle esperienze nel campo. Secondo un report governativo del 2006, 54 persone hanno perso la vita nel campo.
Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/11/251_318923.html
17 novembre, Giappone – La polizia aumenta le pattuglie nelle stazioni
Tokyo – la polizia ha aumentato le pattuglie in alcune stazioni di treno molto trafficate in tutto il Giappone, a seguito di una serie di attacchi e aggressioni sui treni e nelle stazioni negli scorsi mesi.
Agenti di polizia e cani addestrati sono stati dispiegati nelle maggiori stazioni, tra cui quelle di Tokyo, Shibuya, Shinjuku, Yokohama e Shin-Osaka, mentre altri poliziotti sono stati assegnati alle stazioni metropolitane.
Queste azioni di incremento della sicurezza sono state implementate a seguito di alcuni incidenti nelle stazioni, tra cui l’attacco di un soggetto travestito da Joker che ha provocato 17 feriti sulla Linea Keio a Tokyo e quello di un uomo che ha accoltellato e ferito 10 passeggeri su un treno della Odakyu Electric Railway.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/crime/police-step-up-patrols-at-train-stations
18 novembre, Giappone – TEPCO sostiene che il rilascio delle acque reflue di Fukushima avrà un impatto minimo
Tokyo – L’operatore della centrale nucleare di Fukushima sostiene che i dati della simulazione del rilascio programmato delle acque radioattive trattate nel mare indicano che l’operazione avrebbe un impatto estremamente ridotto sull’ambiente, l’ecosistema marino e gli esseri umani.
Il governo giapponese e l’operatore della centrale, Tokyo Electric Power Company Holdings, sostengono che inizieranno a rilasciare gradualmente l’acqua nella primavera del 2023, in modo che centinaia di serbatoi di stoccaggio presso la centrale possano essere rimossi per lasciare spazio alle strutture necessarie per lo smantellamento. Il programma è stato fortemente osteggiato da pescatori, residenti e Paesi vicini del Giappone, tra cui Cina e Corea del Sud.
TEPCO ha in programma di far muovere l’acqua attraverso un tunnel sotto il mare e scaricarla a circa 1 km dalla centrale sulla costa, dopo averla trattata e diluita con grosse quantità di acqua marina. Il governo e i funzionari di TEPCO hanno affermato che il trizio, che non è dannoso in piccole quantità, non può essere rimosso all’acqua contaminata, ma tutti gli altri isotopi selezionati per la lavorazione possono essere ridotti a livelli di sicurezza. Il rilascio controllato del trizio da normali centrali nucleari è una pratica di routine globale, spiegano i funzionari.
Il Giappone ha richiesto l’aiuto dell’agenzia per il nucleare dell’ONU per assicurarsi che lo scarico avvenga secondo gli standard di sicurezza internazionali ed ottenere la comprensione della comunità internazionale. Un team della International Atomic Energy Agency, attualmente in Giappone, ha visitato la centrale martedì per ispezionare i preparativi per lo scarico pianificato.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/tepco-says-impact-from-release-of-fukushima-water-minimal
19 novembre, Corea del Sud – Seoul rilascia un avviso per le polveri ultrafini
È stato pubblicato un avviso per le polveri ultrafini per tutta Seoul venerdì, per la prima volta in circa sei mesi, ha comunicato il governo metropolitano.
L’avviso è stato emesso alle 7 p.m. poiché la densità media oraria di particelle di polvere ultrafine è aumentata vertiginosamente fino a 83 microgrammi per metro cubo alle 6 p.m. e a 96 microgrammi per metro cubo un’ora dopo.
È stato il primo avviso per le polveri ultrafini rilasciato a Seoul dal 7 maggio. Questo annuncio viene emesso quando la concentrazione oraria media di particelle inferiori ai 2,5 micrometri di diametro rimangono al di sopra dei 75 microgrammi per metro cubo per più di due ore.
L’annuncio consigliava i cittadini con problemi respiratori o cardiovascolari, gli anziani e i bambini a rimanere in casa per quanto possibile e indossare mascherine contro la polvere all’esterno.
Fonte: The Korea Herald
Link: http://m.koreaherald.com/view.php?ud=20211119000647&np=1&mp=1
20 novembre, Giappone – Per favorire il turismo si offriranno viaggi gratuiti ai bambini sui treni ad alta velocità
Nagoya – I bambini potranno viaggiare gratuitamente sui treni ad alta velocità che attraversano la maggior parte delle maggiori città del Giappone come parte di una campagna che mira a stimolare il turismo domestico colpito dalla pandemia di coronavirus.
La campagna, tra mercoledì e il 19 dicembre, comprenderà i servizi super-express Nozomi che fermano nelle principali stazioni, tra cui Tokyo, Nagoya, Kyoto, Shin-Osaka e Hakata, hanno comunicato gli operatori Central Japan Railway Co e West Japan Railway Co.
Per poter prendere parte alla campagna, i passeggeri dovranno prenotare attraversi sistemi online riservati a chi è registrato, con pagamenti effettuati contemporaneamente per adulti e bambini con carta di credito. Le tariffe dei bambini saranno rimborsate circa due settimane dopo.
In seguito al rapido declino dei casi di coronavirus in Giappone, il governo ha deciso di stimolare i viaggi domestici attraverso la ripresa del programma “Go To Travel” da febbraio.
Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/efforts-to-revive-tourism-expand-to-free-bullet-train-rides-for-kids
21 novembre, Corea del Sud – Le scuole riprendono le lezioni in presenza nonostante l’aumento dei contagi
Tutti gli asili e le scuole nel Paese torneranno alle lezioni in presenza a pieno regime da lunedì, nonostante il continuo aumento dei casi giornalieri di Covid-19.
Anche se gli studenti nelle regioni al di fuori dell’area metropolitana di Seoul sono rientrati in classe a settembre, la piena ripresa delle lezioni in presenza nella capitale era stata rimandata a causa dell’aumento di casi costante nell’area.
Secondo il Ministero dell’Educazione, il 97% delle scuole nell’area metropolitana di Seoul riprenderanno le lezioni in presenza da lunedì, mentre altre attività come le gite saranno estese in base alla situazione coronavirus.
Tuttavia, il recente aumento di contagi tra bambini, molti dei quali si devono ancora vaccinare o non possono farlo, ha creato preoccupazioni sulla possibilità di contagi di massa nelle scuole. Un totale di 2.312 studenti sono risultati positivi tra il 12 e il 17 novembre, secondo il Korea Disease Control and Prevention Agency (KDCA).
Fonte: The Korea Times
Link: https://m.koreatimes.co.kr/pages/article.asp?newsIdx=319176
(Featured image source: Pixabay, Manuzoli)