Rassegna settimanale 8-14 novembre 2021: Giappone e Corea del Sud
8 novembre, Corea del Sud – La Corea del Sud invita i veterani stranieri della Guerra di Corea prima dell’evento per onorare le truppe delle Nazioni Unite
La Corea del Sud ha invitato 19 veterani stranieri della guerra di Corea in vista dell’imminente cerimonia annuale di commemorazione dei sacrifici delle truppe delle Nazioni Unite nel conflitto 1950-53. Il Ministero dei Patrioti e degli Affari dei Veterani ha affermato che i veterani di sette paesi, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna e Canada, e i loro familiari, arriveranno a Busan lunedì per una visita di sei giorni.
La città portuale sud-orientale di Busan ospita il cimitero commemorativo delle Nazioni Unite, l’unico cimitero delle Nazioni Unite al mondo.
La Corea del Sud ha finora invitato circa 33.000 veterani e familiari della guerra di Corea dal 1975 adoggi come parte degli sforzi per onorare i loro sacrifici durante la Guerra di Corea.
Circa 1,95 milioni di soldati delle Nazioni Unite provenienti da 22 paesi hanno preso parte alla guerra, che si è conclusa con una tregua, non un trattato di pace.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/11/205_318382.html
9 novembre, Giappone – Il Giappone, un tempo leader per il clima, è finito sotto tiro alla COP 26
Durante i colloqui sul clima alla COP 26 delle Nazioni Unite in Scozia,iù di 20 Paesi hanno concordato di abbandonare gradualmente il carbone come fonte di energia, ma non il Giappone. Il Giappone, il terzo più grande importatore al mondo del combustibile fossile più inquinante, ha rifiutato di firmare perché aveva bisogno di lasciare aperte tutte le opzioni per la produzione di energia, secondo quanto dichiarato dai funzionari.
La critica mette in evidenza il cambiamento di rotta del Giappone. Il Paese aveva guidato gli sforzi per il cambiamento climatico durante l’era del protocollo di Kyoto degli anni ’90, ma ha bruciato più carbone e altri combustibili fossili dal disastro di Fukushima di 10 anni fa, che ha lasciato inattive molte centrali nucleari.
Il Giappone ha nel mentre promesso miliardi di dollari per i Paesi vulnerabili e per sostenere la costruzione di infrastrutture in Asia per energie rinnovabili e combustibili più puliti.
“In Giappone, dove le risorse sono scarse e il Paese è circondato dal mare, non esiste un’unica fonte di energia perfetta”, ha affermato Noboru Takemoto, vicedirettore del ministero dell’industria. “Per questo il Giappone non sostiene la dichiarazione” sul carbone. Il ministero ha dichiarato l’anno scorso che accelererà la chiusura degli impianti a carbone entro il 2030, stabilendo in seguito standard minimi di efficienza e richiedendo alle aziende di presentare aggiornamenti annuali sull’eliminazione graduale.
“Per le aziende giapponesi a favore del carbone, ciò che è più importante sono gli affari, non il pianeta”, ha affermato Mutsuyoshi Nishimura, ex alto funzionario del governo giapponese e capo negoziatore sul cambiamento climatico. “È triste vedere che non esiste una visione per un Giappone migliore, più sostenibile e più competitivo”.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2021/11/09/national/japan-coal-cop26/
10 Novembre, Corea del Sud/Giappone – Moon chiede a Kishida di compiere sforzi congiunti per migliorare i legami bilaterali
Il presidente Moon Jae-in, mercoledì, si è congratulato con il primo ministro giapponese Fumio Kishida per la sua rielezione, chiedendo sforzi congiunti per migliorare le relazioni tra i due Paesi, ha detto un funzionario.
Moon ha inviato una lettera di congratulazioni a Kishida il giorno dopo che Kishida è stato rieletto Primo Ministro del Giappone, con il suo partito di governo che ha ottenuto una grande vittoria alle elezioni parlamentari. Nella lettera, Moon ha chiesto a Kishida di lavorare insieme per migliorare i legami bilaterali e affrontare le questioni globali, tra cui la pandemia di COVID-19 e il cambiamento climatico, secondo il portavoce presidenziale Park Kyung-mee.
Il mese scorso, Moon e Kishida hanno tenuto i loro primi colloqui telefonici e hanno deciso di accelerare le consultazioni diplomatiche tra i due Paesi per risolvere la lunga disputa sul lavoro forzato in tempo di guerra.
Fonte: the Korea times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/11/120_318564.html
11 novembre, Giappone – Il ministro della Difesa giapponese invita gli Stati Uniti a rafforzare l’alleanza
Il primo ministro Fumio Kishida giovedì ha concordato con l’ammiraglio John Aquilino, comandante del comando indo-pacifico degli Stati Uniti, di rafforzare l’alleanza tra Giappone e Stati Uniti e lavorare per un Indo-Pacifico libero e aperto, nel quadro internazionale che vede l’ascesa della Cina e le minacce missilistiche della Corea del Nord.
Secondo quanto dichiarato del governo giapponese, durante l’incontro di circa 20 minuti, che si è tenuto il giorno dopo che Kishida è stato rieletto primo ministro, i due hanno condiviso le preoccupazioni riguardo ai tentativi unilaterali della Cina di alterare lo status quo nella regione e hanno scambiato opinioni sui test di lancio di missili della Corea del Nord.
Il comandante ha anche incontrato giovedì il ministro della Difesa Nobuo Kishi e il nuovo ministro degli Esteri Yoshimasa Hayashi, che ha assunto l’incarico il giorno precedente quando Kishida ha formato il suo secondo governo dopo essere stato rieletto capo del Giappone dal parlamento.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2021/11/11/national/nobuo-kishi-john-aquilino-meeting/
12 novembre, Corea del Sud – Corea del Sud e IAEA dialogano sulle armi nucleari nordcoreane e lo smaltimento delle acque di Fukushima
La Corea del Sud e l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) hanno tenuto colloqui ad alto livello venerdì per discutere del programma nucleare della Corea del Nord, dello smaltimento pianificato del Giappone di acqua contaminata radioattiva e di altre questioni, ha affermato il ministero degli Esteri.
Ham Sang-wook, viceministro degli esteri per gli affari multilaterali e globali, ha incontrato Massimo Aparo, capo del dipartimento per la salvaguardia dell’AIEA, a Seoul. Durante l’incontro, Ham ha chiesto all’AIEA di svolgere un ruolo proattivo nel migliorare la trasparenza e la sicurezza riguardo allo smaltimento pianificato da parte del Giappone delle acque reflue dalla centrale nucleare di Fukushima. Tokyo prevede di rilasciare l’acqua che è stata immagazzinata nei serbatoi dell’impianto distrutto probabilmente a partire dal 2023.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/11/371_318714.html
13 novembre, Giappone – Incontro tra il nuovo Ministro degli Esteri giapponese e il Segretario di Stato americano
Il nuovo Ministro degli Esteri Yoshimasa Hayashi e il Segretario di Stato americano Antony Blinken hanno concordato sabato di realizzare una visita anticipata negli Stati Uniti del primo ministro Fumio Kishida per il suo primo vertice.
I due massimi diplomatici hanno anche concordato di rafforzare l’alleanza bilaterale e compiere sforzi per una regione “Indo-Pacifico libera e aperta” per contrastare l’assertività della Cina, ha affermato il ministero degli Esteri.
“Penso che sia stato un primo passo molto importante nella costruzione di un rapporto di fiducia con il segretario Blinken”, ha detto Hayashi ai giornalisti dopo la conversazione di circa 30 minuti.
Il governo giapponese ha affermato che Kishida, che è diventato Primo Ministro in ottobre, potrebbe visitare gli Stati Uniti prima della fine dell’anno per colloqui con il Presidente Joe Biden. La scorsa settimana, Kishida ha avuto una breve conversazione con Biden a margine del COP26 delle Nazioni Unite a Glasgow, in Scozia, durante la quale i due hanno concordato di rafforzare l’alleanza bilaterale.
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha affermato che Blinken si è congratulato con Hayashi per il suo nuovo incarico e “ha sottolineato l’impegno degli Stati Uniti a lavorare a stretto contatto con il Giappone e altri alleati e partner per far avanzare la nostra visione condivisa di un Indo-Pacifico libero e aperto”. I due hanno condiviso le preoccupazioni riguardo ai tentativi unilaterali della Cina di alterare lo status quo nella regione con l’uso della forza, secondo il ministero.
Fonte: the Japan Times
Link: https://www.japantimes.co.jp/news/2021/11/13/national/politics-diplomacy/yoshimasa-hayashi-antony-blinken/
14 novembre, Corea Del Sud – I candidati rivali alla Presidenza mostrano chiare differenze nella loro visione di diplomazia
I candidati presidenziali rivali dei due maggiori partiti della nazione hanno fatto le loro prime mosse diplomatiche, lasciando così trapelare la loro visione circa l’intensificarsi della competizione USA-Cina e l’inasprimento delle relazioni Corea-Giappone.
Lee Jae-myung del Partito Democratico di Corea (DPK) al potere ha mostrato la sua idea di sviluppare l’attuale atto di bilanciamento dell’amministrazione Moon Jae-in tra Washington e Pechino. D’altra parte, Yoon Seok-youl del principale partito di opposizione People Power Party (PPP) ha mostrato una posizione propensa agli Stati Uniti, sottolineando la necessità che la Corea si unisca ai forum guidati dagli Stati Uniti che si ritiene abbiano lo scopo di contenere la Cina.
Venerdì, durante il suo incontro con il senatore statunitense Jon Ossoff, Lee ha affermato che la Corea è stata annessa al Giappone con la complicità degli Stati Uniti attraverso l’accordo Taft-Katsura, patto del 1905 con cui gli Stati Uniti accettavano il dominio giapponese sulla Corea, mentre il Giappone riconosceva agli Stati Uniti il governo delle Filippine. Ma Lee ha anche affermato che la Corea del Sud è stata poi in grado di emergere dalla Guerra di Corea per diventare una nazione economicamente sviluppata grazie al sostegno degli Stati Uniti, aggiungendo però che “dietro questo enorme, grande castello, potrebbero esserci delle piccole ombre”.
Se in parte Lee sembra voler mantenere la line adottata da Moon per cercare legami più stretti con gli Stati Uniti per la sicurezza nazionale, al tempo stesso vorrebbe collaborare con la Cina per trarne benefici economici. Nella sua “diplomazia pragmatica”, Lee afferma che non è necessario che la Corea limiti il suo margine di manovra diplomatico scegliendo solo una parte.
D’altra parte, Yoon ha mostrato una posizione più chiara sulla competizione USA-Cina durante il suo incontro con Ossoff e Kritenbrink, venerdì. “L’alleanza globale tra Corea del Sud e Stati Uniti sui temi della sicurezza, salute, amministrazione, risposta al clima e tecnologie avanzate è fondamentale”, ha affermato Yoon. “Attribuisco importanza a un ordine internazionale basato su regole e alla prevedibilità nella diplomazia tra i paesi”.
Durante una conferenza stampa ospitata dal Club dei corrispondenti esteri di Seoul, Yoon ha anche affermato che la Corea dovrebbe continuare a partecipare ai gruppi di lavoro sul clima e sulla tecnologia del Quad, una rete strategica quadrilaterale guidata dagli Stati Uniti nella regione indo-pacifica che è ampiamente considerata come una risposta alla crescente influenza della Cina continentale.
Per quanto riguarda le fredde relazioni della Corea con il Giappone, Yoon ha criticato l’amministrazione Moon per aver “messo a rischio le relazioni con Tokyo” “fondendo la politica interna nelle relazioni con il Giappone”.
Yoon ha affermato che la Corea dovrebbe rinnovare le sue relazioni con il Giappone sulla base della dichiarazione del 1998 tra l’allora presidente Kim Dae-jung e il primo ministro giapponese Keizo Obuchi. In quella dichiarazione, i due leader hanno promesso di discutere il futuro delle relazioni bilaterali al fine di costruire una nuova partnership.
Tuttavia, Lee ha criticato il riferimento di Yoon alla dichiarazione del 1998, affermando che “L’ex presidente Kim ha detto che potrebbe esserci una possibilità verso il futuro quando la Corea sarà in grado di vedere che il Giappone ha riconosciuto correttamente il passato”, ha detto Lee.
Fonte: the Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/11/120_318762.html
(Featured image source: Flickr graffiti living)