Rassegna settimanale 1-7 Novembre 2021: Cina e Corea del Nord
1 Novembre, Cina – Biden attacca i leader di Cina e Russia per la loro assenza al COP26
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha criticato i leader di Cina e Russia per non essersi presentati al vertice sul clima COP26. In un discorso di martedì sera, Biden ha detto che il clima è “un problema enorme” e la Cina “se n’è lavata le mani” – aggiungendo che la stessa cosa vale per la Russia e Putin.
Né il presidente russo Vladimir Putin né il leader cinese Xi Jinping sono presenti al vertice di Glasgow. Entrambi i paesi hanno comunque inviato delegazioni ai colloqui, che dureranno due settimane fino al 14 novembre.
Più di 120 leader si sono presentati alla conferenza nella città più grande della Scozia. I paesi partecipanti hanno già annunciato accordi importanti, tra cui un impegno globale per ridurre i livelli di metano entro il 2030 e per porre fine e invertire la deforestazione entro lo stesso anno.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-59138578
2 Novembre, Cina – La Cina esorta le famiglie a fare scorta di base in caso di emergenza
Il governo cinese ha esortato le famiglie a fare scorta di forniture essenziali in caso di nuova emergenza. Nessuna motivazione è stata data per l’avviso del Ministero del Commercio, ma la comunicazione è arrivata in un periodo di aumento di casi di coronavirus e di preoccupazioni per le forniture di verdura dopo che piogge insolitamente pesanti hanno danneggiato i raccolti.
Il Ministero ha anche chiesto alle autorità locali di mantenere il normale andamento delle catene di approvvigionamento e i prezzi stabili.
I media statali hanno poi cercato di placare le preoccupazioni dopo notizie di acquisti in preda al panico.
“Non appena è uscita questa notizia, tutti gli anziani vicino a me sono impazziti, comprando nel panico al supermercato”, ha scritto un utente sul sito di social media cinese Weibo.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-59133027
3 Novembre, Cina – La Cina sta espandendo la sua forza nucleare molto più velocemente del previsto, avverte il Pentagono
La Cina sta espandendo la sua forza nucleare ad un ritmo tale da superare gli Stati Uniti entro la metà del secolo, ha avvertito il Pentagono. In un rapporto pubblicato mercoledì, i funzionari della difesa hanno dichiarato che Pechino sta costruendo la forza militare molto più velocemente di quanto gli Stati Uniti avessero previsto un anno fa, e che ha pianificato di controllare fino a 700 testate nucleari entro sei anni, e 1.000 entro il 2030.
L’anno scorso, il Pentagono ha detto che il numero di armi nucleari cinesi erano circa 200 ed che era probabile che il numero raddoppiasse entro la fine di questo decennio, ha riferito l’Associated Press. In confronto, gli Stati Uniti hanno 3.750 armi nucleari e nessun piano per svilupparne altre.
L’AP ha riferito che i funzionari statunitensi credono che la Cina stia sviluppando il suo esercito, l’Esercito Popolare di Liberazione (PLA), per posizionarsi come sfidante degli Stati Uniti su tutti i fronti di guerra: aria, terra, mare, spazio e cyberspazio. Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina intende diventare una potenza militare globale entro il 2049.
Fonte: The Independent
4 Novembre, Corea del Nord– Mentre l’economia della Corea del Nord è in declino, emergono i primi accenni all’allentamento dell’isolamento
Dopo lo scoppio della pandemia, la Corea del Nord è diventata il primo paese a sigillare i suoi confini al mondo.
Dopo quasi due anni di isolamento quasi totale, ci sono segni che il regime di Kim Jong Un potrebbe fare passi timidi verso l’allentamento dei controlli, mentre il paese è alle prese con gravi privazioni economiche a seguito di un crollo del commercio con la Cina.
L’agenzia di spionaggio della Corea del Sud ha rivelato la scorsa settimana che il Nord si trovava in trattative con la Cina e la Russia per riprendere le principali rotte ferroviarie transfrontaliere già da questo mese e che le autorità avevano accettato negli ultimi mesi un aumento delle spedizioni di forniture di emergenza.
Fonte: Al Jazeera
5 Novembre, Taiwan – La Cina dice che renderà i sostenitori dell’indipendenza di Taiwan penalmente responsabili a vita
Coloro che sostengono l’indipendenza di Taiwan saranno ritenuti penalmente responsabili a vita e non potranno entrare a Hong Kong e Macao, ha annunciato venerdì la Cina in un momento di crescente tensione.
Le sanzioni da parte della Cina sono state imposte ai principali personaggi pubblici di Taiwan per dare un esempio. Il premier di Taiwan Su Tseng-chang, lo speaker del Parlamento You Si-kun e il ministro degli Esteri Joseph Wu sono stati inclusi nella lista della Cina.
Le persone che saranno aggiunte nella lista, che è stata resa pubblica, non potranno entrare nella terraferma e nelle regioni amministrative speciali cinesi di Hong Kong e Macao, ha detto il portavoce dell’ufficio cinese per gli affari di Taiwan Zhu Fenglian.
Fonte: The Independent
6 Novembre, Cina – Le esportazioni cinesi rallentano, il surplus commerciale raggiunge 84 miliardi di dollari
La crescita delle esportazioni cinesi è rallentata durante il mese di ottobre del 27,1% rispetto a un anno fa, mentre le importazioni sono aumentate del 20,6%, ha detto domenica l’amministrazione doganale. Il surplus commerciale è stato di 84,5 miliardi di dollari, superiore ai 66,8 miliardi di dollari di settembre.
Le cifre dell’esportazione e dell’importazione sono molto più alte di un anno fa, quando gran parte del mondo era in preda alla pandemia COVID-19, ma la crescita economica complessiva sembra in fase di assestamento.
L’economia cinese è stata scossa dalla pandemia. dalle relative restrizioni e dalle carenze di energia che hanno spinto verso il basso la produzione industriale.
Le esportazioni, che sono aumentate del 28,1% a settembre, hanno totalizzato 300,2 miliardi di dollari il mese scorso. Le importazioni sono state di 215,7 miliardi di dollari.
Fonte: The Independent
Link: https://www.independent.co.uk/news/china-beijing-covid-b1953021.html
7 Novembre, Corea del Nord – La Corea del Nord conduce test sulle armi per rafforzare la sua capacità di difesa
La Corea del Nord ha condotto esercizi di tiro di artiglieria per rafforzare la sua capacità di difesa, i media statali hanno riferito domenica. Si tratta dell’ultimo test sulle armi di Pyongyang al fine di fare pressione su Washington e Seul.
Il test si è tenuto sabato, in presenza di alti funzionari governativi e militari, ha riferito la Korean Central News Agency. Il leader della Corea del Nord Kim Jong Un non è stato menzionato nel rapporto, suggerendo che non ha osservato l’allenamento.
Da settembre, la Corea del Nord ha testato una serie di nuovi missili, tra cui armi con capacità nucleare. I test di artiglieria del Nord in generale attirano meno attenzione esterna rispetto ai test missilistici, e in particolare ai lanci di armi balistiche che sono vietati da più risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Fonte: NBC News
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