Rassegna settimanale 27 settembre-3 ottobre 2021: Cina e Corea del Nord
27 settembre, Taiwan – Stretto di Taiwan: insolito transito di una nave da guerra britannica
La Royal Navy ha affermato che una nave da guerra britannica è stata avvistata nello stretto di Taiwan per la prima volta. Si tratta di un raro tragitto americano su nave britannica che, dopo un periodo di lavoro intenso nel mar Cinese Orientale, si dirige verso il Vietnam. L’ultimo viaggio da parte di navi inglesi risale al 2019, mentre sono sempre più intensi i viaggi di navi canadesi, francesi, australiane e americane attraverso lo stretto di Taiwan, cosa che ha destato numerose lamentele da parte di Pechino.
Fonte: The defense post
Link: https://www.thedefensepost.com/2021/09/27/uk-warship-transit-taiwan/
28 settembre, Cina – Goldman Sachs: abbassate le previsioni di crescita cinese per carenza di energia
Goldman Sachs ha dichiarato di aver abbassato le sue previsioni di crescita per il 2021 per la Cina al 7,8% dall’8,2%, poiché la carenza di energia e i profondi tagli alla produzione industriale aggiungono significative pressioni al ribasso. Si stima che sia stato colpito il 44% dell’attività industriale cinese. La crisi dell’alimentazione energetica, causata dai controlli ambientali, dai vincoli di approvvigionamento e dall’aumento dei prezzi, ha lasciato alcune fabbriche e case senza elettricità.
La carenza di energia in un primo momento ha colpito i produttori di tutto il paese, molti dei quali hanno dovuto frenare o interrompere la produzione nelle ultime settimane.
Un documento visto dalla BBC mostra che il più grande porto della Cina settentrionale a Tianjin è stato colpito da una carenza di elettricità. Il razionamento dell’energia per le gru che sollevano merci tra le navi e la costa dovrebbe continuare fino alla fine della settimana. Le persone che vivono nelle province di Liaoning, Jilin e Heilongjiang si sono lamentate sui social media per la mancanza di riscaldamento, ascensori e semafori non funzionanti. Le autorità provinciali si sono affrettate a garantire elettricità e riscaldamento ai residenti. La Cina rimane fortemente dipendente dal carbone per la produzione di elettricità.
Goldman Sachs ha affermato che rimane una notevole incertezza rispetto al quarto trimestre, con rischi sia al rialzo che al ribasso legati principalmente all’approccio del governo alla gestione degli stress di Evergrande, alla severità dell’applicazione degli obiettivi ambientali e al grado di allentamento delle politiche.
Lunedì, la banca centrale cinese ha promesso di proteggere i consumatori esposti al mercato immobiliare.
L’annuncio della Banca popolare cinese è stato visto come un segnale che le autorità sono pronte ad agire per fermare qualsiasi ricaduta della crisi di Evergrande che si diffonde in altre parti dell’economia. I mercati globali sono stati scossi negli ultimi giorni dal momento che gli investitori si sono preoccupati della capacità della società di rimborsare gli interessi sui suoi oltre 300 miliardi di dollari (219 miliardi di sterline) di debito.
Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/business-58704200
29 settembre,Corea del Nord – Kim Jong-un offre di ripristinare la hotline inter coreana
Il leader nordcoreano Kim Jong-un si è detto disposto a ripristinare una vitale linea diretta di comunicazione con la Corea del Sud, in una possibile offerta di riconciliazione.
Ha anche accusato gli Stati Uniti di proporre colloqui senza modificare la loro “politica ostile” nei confronti del Nord.
Pyongyang ha interrotto le hotline nell’agosto di quest’anno per protestare contro le esercitazioni militari tra Corea del Sud e Stati Uniti.
Gli ultimi commenti di Kim sono arrivati durante la sessione annuale del parlamento di Pyongyang.
Vuole ripristinare le linee di comunicazione entro l’inizio di ottobre, ma ciò dipende dall’atteggiamento delle autorità sudcoreane e dal fatto che il loro rapporto inizi a migliorare o continui il suo stato attuale di peggioramento.
Le ragioni della ricerca di una riconciliazione con il Sud dipende da ragioni diverse. Innanzitutto, le esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud sono terminate per quest’anno. Il presidente di Seoul Moon ha cercato di favorire i colloqui quando ha invitato sia il Nord sia gli USA a parlare della fine ufficiale della guerra di Corea all’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
L’economia della Corea del Nord è in uno stato disastroso. Kim sarà desideroso di alleviare le sanzioni. Aveva sperato di fare un accordo con l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump ad Hanoi, ma è fallito e le chiusure delle frontiere di Covid-19 hanno esacerbato una situazione già brutta.
C’è anche un orologio che ticchetta. Le elezioni presidenziali sudcoreane sono all’orizzonte. Almeno per ora, Kim sa con chi ha a che fare e sa che il presidente Moon preferisce il fidanzamento. Non c’è alcuna garanzia che il prossimo occupante della Casa Blu sarà così desideroso di dialogare.
Gli analisti hanno anche creduto per molti anni che Pyongyang fosse desiderosa di separare Washington e Seoul. Mostrare la volontà di parlare con la Corea del Sud ma non con gli Stati Uniti potrebbe essere uno stratagemma. Oppure la Corea del Nord potrebbe sperare che i suoi nuovi amici a Seoul vadano a Washington per premere affinché le sanzioni vengano eliminate.
Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-58744150
30 settembre, Cina – Il capo della difesa delle Filippine afferma che è stato esortato dalla Cina a rinunciare alla revisione del patto degli Stati Uniti
La Cina si è opposta alla spinta delle Filippine per una revisione del suo trattato di difesa di 70 anni con gli Stati Uniti, ha detto giovedì il ministro della Difesa di Manila, preoccupato che possa essere visto a Pechino come uno sforzo per contenere la sua ascesa.
Le Filippine desiderano emendare il Trattato di mutua difesa (MDT) del 1951 per chiarire fino a che punto gli Stati Uniti proteggerebbero e difenderebbero il loro alleato in caso di attacco.
In un evento per celebrare il 70° anniversario dell’MDT, il segretario alla Difesa Delfin Lorenzana ha affermato di essere stato esortato da un ex diplomatico cinese a fare marcia indietro.
“L’ex ambasciatore cinese è venuto da me e mi ha detto: ‘Per favore, non toccare l’MDT. Lascialo così com’è'”, ha detto Lorenzana.
“Mi ha sorpreso. Gli ho chiesto perché? Ha detto che qualsiasi tentativo di rivedere l’MDT sarebbe stato interpretato dal governo cinese come un atto per contenere l’ascesa della Cina”, ha detto Lorenzana a Reuters.
Nessun commento immediato dall’ambasciata cinese a Manila.
La spinta per la chiarezza sull’impegno di Washington arriva in mezzo a un rapido accumulo di risorse marittime cinesi nelle aree contese del Mar Cinese Meridionale, incluso ciò che le Filippine dicono essere una milizia travestita da un’enorme flotta da pesca vicino alle isole artificiali militarizzate di Pechino.
Le Filippine hanno presentato dozzine di proteste diplomatiche contro la milizia e hanno annunciato che ne invieranno un’altra giovedì.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/asia-pacific/philippines-defence-chief-says-was-urged-by-china-drop-review-us-pact-2021-09-30/
1 ottobre, Cina – La Cina afferma di limitare gli aborti per promuovere l’uguaglianza di genere
Per decenni le autorità cinesi hanno imposto severi limiti alle famiglie che hanno costretto milioni di donne ad abortire quando si fossero trovate in gravidanze ritenute illegali dallo Stato. Questa dura pratica è diventata meno comune da quando la Cina ha allentato la sua politica del figlio unico nel 2015. Per aumentare il suo tasso di fertilità in calo, la Cina ha adottato la politica dei due figli nel 2016, poi la politica dei tre figli nell’agosto di quest’anno.
Il governo ha anche lanciato un’aggressiva campagna di propaganda per sollecitare le donne ad avere più figli, con alcune autorità locali che offrono persino incentivi finanziari per le famiglie.
Quindi, quando questa settimana è emersa la notizia che il governo vuole ridurre gli aborti per “motivi non medici”, il contraccolpo è stato rapido e furioso. I social media cinesi sono stati inondati di commenti di donne stanche di quelli che considerano gli sforzi del governo per controllare i loro corpi, descrivendo l’apparente inversione di tendenza sull’aborto come un disperato tentativo di aumentare i tassi di natalità in calo del paese.
“Il corpo femminile è diventato uno strumento”, ha detto uno dei commenti più importanti su Weibo, la piattaforma cinese simile a Twitter. “Quando (lo Stato) vuole che tu abbia un figlio, devi farlo a tutti i costi. Quando (lo Stato) non lo vuole, non ti è permesso partorire anche a rischio di morte”.
La politica sull’aborto è stata inclusa in un ampio progetto governativo per promuovere i diritti delle donne nel prossimo decennio, coprendo aree che vanno dall’istruzione all’occupazione, che i media statali si vantavano avrebbero migliorato l’uguaglianza di genere “ad un livello più alto nella nuova era”.
La misura sull’aborto faceva parte di una sezione più ampia sulla salute riproduttiva che includeva disposizioni come l’aumento dell’educazione sanitaria e l’accesso alla contraccezione. Il fatto che sia stato menzionato nell’ampio piano decennale è preoccupante e potrebbe essere parte della campagna del governo per aumentare il tasso di natalità di fronte a una crescente crisi demografica. Nonostante la sua brevità, la linea è una dichiarazione di politica del governo centrale e invia un segnale a tutti quei quadri a livello locale (partito comunista) che questa è una priorità del governo centrale.
Nell’ultimo decennio, la Cina ha cambiato completamente tattica quando ha iniziato a fare i conti con le conseguenze della sua politica del figlio unico: un rapido invecchiamento della popolazione e una forza lavoro in diminuzione che ha minacciato la crescita economica del paese.
Molte donne, che ora godono di maggiori opportunità educative e di carriera rispetto al passato, sono riluttanti ad espandere le loro famiglie, specialmente con altri ostacoli come un alto costo della vita e norme di genere radicate che relegano l’assistenza all’infanzia alle madri.
Anche gli aborti sono rimasti alti, anche dopo che la politica del figlio unico è stata allentata e il governo ha criminalizzato le interruzioni selettive del sesso. Secondo Reuters, citando i dati della National Health Commission cinese, tra il 2014 e il 2018 sono state eseguite in media 9,7 milioni di disdette all’anno.
In risposta, le autorità hanno espresso sempre più preoccupazione per gli aborti, con i media statali che avvertono che sono “molto dannosi” e potrebbero causare “gravi disturbi psicologici” nelle donne non sposate. Nel 2018, la provincia di Jiangxi ha vietato gli aborti per motivi non medici dopo la 14a settimana, unendosi a diverse altre province con regole simili in vigore.
Alcuni esperti, tuttavia, avvertono che è troppo presto per dire quale sarà l’impatto, soprattutto perché non è la prima volta che il governo segnala tali intenzioni. Anche l’ultimo piano decennale per lo sviluppo delle donne, pubblicato nel 2011, mirava a “ridurre il tasso di aborto” e di gravidanze indesiderate in generale, migliorando l’educazione sessuale e l’accesso alla contraccezione.
Le autorità sono consapevoli che questo è un argomento delicato e controverso che potrebbe suscitare reazioni pubbliche, in particolare con la crescente consapevolezza tra le donne dei loro diritti e dell’azione fisica.
Tuttavia, se vista nel contesto della spinta accelerata del governo per i bambini – così come della sua pesante repressione del movimento femminista cinese negli ultimi anni – la politica presentata lunedì non sembra di buon auspicio per le donne nel paese.
Fonte: CNN
Link: https://edition.cnn.com/2021/10/01/china/non-medical-abortions-mic-intl-hnk/index.html
2 ottobre, Cina e Taiwan – Taiwan: nuova incursione aerea cinese nei cieli taiwanesi
Sabato scorso trentanove aerei cinesi, tra cui alcuni bombardieri nucleari, hanno violato l’area di difesa aerea di Taiwan. Si tratta della più grande incursione registrata finora nei cieli taiwanesi da parte di Pechino. L’incursione è avvenuta in due grandi flussi, uno di mattina e uno nel pomeriggio. Nonostante le proteste di Taiwan, Pechino ha affermato che, nella ricorrenza della festa della Repubblica, ha ancora una volta condotto dei voli militari per proteggere e legittimare la sua sovranità sui propri territori.
Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-58771369
3 ottobre, Corea del Nord – La Corea del Nord minaccia il corpo delle Nazioni Unite dopo un incontro d’emergenza
In seguito ad un incontro d’emergenza, la Corea del Nord ha minacciato il corpo delle Nazioni Unite, mettendolo in guardia dal criticare il programma nucleare nordcoreano.
Durante l’incontro a porte chiuse, la Francia ha espresso la sua preoccupazione circa la questione nucleare. Ma i nordcoreani hanno replicato che le Nazioni Unite non prendono le stesse misure di precauzione contro gli armamenti americani, condannando unicamente quelli nordcoreani.
Fonte: AP News
Link: https://apnews.com/article/united-states-seoul-united-nations-south-korea-north-korea-ff66fb2d834b3746f7c07e874d35e65a
(Featured image source: Flickr Daniel Lobo)