20 settembre, Giappone – Gruppi umanitari giapponesi rinnovano il loro impegno per aiutare l’Afghanistan

Tokyo – le organizzazioni umanitarie in Giappone hanno affermato che continueranno a offrire supporto per l’Afghanistan nonostante il deteriorarsi della situazione in termini di sicurezza e i problemi logistici, sorti con l’incertezza che si è fatta strada nel Paese con il ritorno dei Talebani al potere il mese scorso.

Alcuni hanno espresso la propria preoccupazione per il futuro dell’Afghanistan a seguito degli attentati suicidi vicino all’aeroporto di Kabul a fine agosto e stanno cercando di raccogliere informazioni sulla situazione caotica nel Paese.

Peshawar-kai, un gruppo umanitario non governativo con sede nella Prefettura di Fukuoka, ha continuato a fornire assistenza medica in Afghanistan anche dopo aver perso il capo del proprio ufficio locale, Tetsu Nakamura, ucciso nel Paese nel 2019.

Una clinica aperta dal medico giapponese nella provincia orientale di Nangarhar ha ripreso ad operare il 21 agosto dopo essere stata chiusa il 15 agosto, quando i Talebani hanno preso Kabul.

Il Presidente di Peshawar-kai Masaru Murakami ha spiegato sul sito del gruppo che il numero di pazienti Covid-19 sta risalendo a causa della diffusione della variante Delta in Afghanistan e che le scorte di medicinali potrebbero esaurirsi a fine settembre.

Nakamura, ucciso all’età di 73 anni, aveva dedicato la sua vita a scavare pozzi e ad altri lavori in ambito umanitario in Afghanistan. Un murales a lui dedicato nel centro di Kabul è stato rimosso di recente sotto il nuovo regime talebano.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/aid-groups-in-japan-vow-to-continue-support-for-afghanistan

21 settembre, Corea del Sud – Il Segretario dell’ONU auspica il progresso nei rapporti tra le due Coree durante l’incontro con Moon

Il Presidente Moon Jae-in e il Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres hanno parlato della pace in Corea e di questioni in sospeso a livello globale durante il loro meeting presso il quartier generale dell’ONU lunedì, secondo quanto riportato da Cheong Wa Dae.

Guterres ha ricordato che entrambe le due Coree celebrano quest’anno il 30° anniversario da quando hanno assunto lo stato di membri dell’ONU, e ha espresso la speranza che possa rappresentare un’opportunità di miglioramento delle relazioni tra i due lati, promettendo la sua cooperazione con il governo sudcoreano.

Moon ha esposto poi il programma della Corea del Sud di ospitare una conferenza internazionale sulle operazioni di pace a dicembre, e di ricoprire un ruolo attivo nella campagna per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU (SDG).

Si è trattato del sesto incontro tra le due figure. Durante lo stesso giorno, hanno partecipato anche alla sessione di apertura del secondo evento di SDG Moment, insieme alla boy band sudcoreana dei BTS, presso la sede dell’ONU.

Fonte: The Korea Times
Link: https://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2021/09/120_315806.html

22 settembre, Giappone – Il governo giapponese si avvia verso la rimozione dello stato d’emergenza

Il governo giapponese sta valutando la possibilità di rimuovere parzialmente lo stato d’emergenza dovuto al Covid-19 e che riguarda 19 prefetture, tra cui Tokyo, alla fine del mese.

Il Primo Ministro Yoshihide Suga sostiene questa possibilità per tutte le prefetture e la sua decisione è prevista per martedì prossimo, poiché dovrà lasciare la carica di premier a pochi giorni dall’elezione del nuovo leader del Partito Liberal Democratico il 29 settembre.

Tokyo è diventata soggetta alla dichiarazione di emergenza con Okinawa il 12 luglio ed è rimasta al di sotto di tale misura durante le Olimpiadi e Paralimpiadi, che si sono svolte quasi senza spettatori in presenza. Le altre aree sono state poste in stato d’emergenza ad agosto.

I contagi nella nazione hanno raggiunto il picco di 25.000 casi al giorno ad agosto e sono in continua diminuzione da allora, con 1.767 nuovi casi emersi martedì.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/Gov’t-leans-toward-lifting-state-of-emergency-at-end-of-month

23 settembre, Corea del Sud – Moon torna a Seoul con spoglie di guerra dagli Stati Uniti

Il Presidente Moon Jae-in è tornato in Corea del Sud martedì dopo i cinque giorni di visita diplomatica negli Stati Uniti.

Poco prima della partenza dalle Hawaii, il Presidente ha preso parte a una cerimonia con gli Stati Uniti per la consegna dei resti delle truppe uccise nella Guerra di Corea (1950-53).

La Corea del Sud ha ricevuto 68 salme. Le bare contenenti i resti di due soldati identificati sono state portate dal jet Air Force One presidenziale di Moon. Le altre spoglie, ancora ignote, sono state trasportate da un aereo militare sudcoreano.

Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20210923000932&np=1&mp=1

24 settembre, Giappone – Il Giappone abbassa l’età minima per vaccinarsi ai sedici anni

Tokyo – i centri di vaccinazione di massa statali in Giappone intendono dare le dosi di vaccino contro il Covid-19 alle persone dai sedici anni in su, ha comunicato il Ministro della Difesa Nobuo Kishi venerdì, abbassando l’età ammissibile per la vaccinazione.

Questa mossa è stata avanzata dai centri a Tokyo e Osaka, gestiti dalle forze di Autodifesa, in risposta alla diffusione della variante Delta tra i più giovani. Il ministero dovrà prendere una decisione in merito all’abbassamento dell’età minima venerdì pomeriggio.

I centri utilizzano il vaccino Moderna, che è stato approvato per le persone dai 12 anni in poi. Inoltre, in Giappone, a partire dai sedici anni, i cittadini non necessitano del permesso dei genitori o dei tutori, o di essere accompagnati per ricevere il vaccino.

Più del 50% della popolazione giapponese di 125 milioni di persone ha completato il ciclo di vaccinazione contro il Covid-19, secondo i dati del governo. Il programma governativo prevede di concludere le vaccinazioni di tutti coloro che desiderano ricevere le dosi entro novembre.

Fonte: Japan Today
Link: https://japantoday.com/category/national/japan-to-lower-minimum-age-to-16-at-state-run-vaccination-sites

25 settembre, Giappone – Il leader giapponese sostiene che le Olimpiadi sono state “un simbolo di unione globale”

Durante l’incontro dell’Assemblea Generale dell’ONU, il leader del Giappone ha parlato delle Olimpiadi di Tokyo, che si sono tenute nonostante la pandemia.

Rimandati di un anno a causa della pandemia, il Giappone ha riflettuto per mesi sulla possibilità di organizzare o meno i Giochi. Suga e il Comitato Olimpico Internazionale hanno infine deciso che i Giochi si sarebbero tenuti seguendo dei protocolli di sicurezza contro il coronavirus molto rigidi.

Molti giapponesi si sono però opposti all’evento a causa del peggioramento dell’epidemia nel Paese. Mentre la data di inizio si avvicinava, ci sono state infatti diverse proteste, ma l’opposizione è diminuita una volta che le Olimpiadi sono iniziate e il pubblico si è lasciato coinvolgere dalla competizione, che ha portato al Giappone 58 medaglie, di cui 27 d’oro.

“Anche se i dubbi sull’idea di tenere i Giochi quest’estate erano molti, noi, in qualità di paese ospitante dei Giochi, ci siamo attenuti alle nostre responsabilità e abbiamo ottenuto quello che ci eravamo prefissati”, ha affermato Suga. Ha lodato anche gli atleti per aver donato “speranze e sogni a tutti nel mondo”.

Fonte: Asahi Shimbun
Link: https://www.asahi.com/ajw/articles/14447467

26 settembre, Corea del Sud – Il numero di stranieri in Corea aumenta per la prima volta in 20 mesi

SEJONG – il numero di stranieri in Corea del Sud è aumentato lo scorso mese per la prima volta dall’inizio della pandemia, secondo i dati dell’immigrazione.

Secondo il Korea Immigration Service, il conteggio dei cittadini stranieri – sia a lungo che a breve termine – ha raggiunto la cifra di 1,976 milioni ad agosto, in crescita di 2,858 rispetto al mese precedente.

Si tratta della prima volta in 20 mesi che tale conteggio ha esibito una tale crescita. La ripresa di agosto è stata in parte attribuita a un aumento del numero di visitatori in arrivo per studiare nelle università o scuole internazionali, mentre la cifra relativa ai turisti è rimasta in crisi.

Nonostante il miglioramento, il numero di stranieri che sono rimasti nel Paese il mese scorso è fisso ai livelli riscontrati a metà del 2016.

Facendo un paragone con dicembre 2019, il numero di visitatori a lungo termine – persone che rimangono in Corea per 91 giorni o più a lungo – è sceso del 9,9% a 1,56 milioni ad agosto 2021.

La cifra di visitatori a breve termine – coloro con un visto che permette di rimanere nel Paese per non più di 90 giorni – è sprofondato del 47,4% a 416.746 nello stesso periodo.

Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20210926000093

(Featured image source: Pixabay edgarwinkler)