5 luglio, Etiopia – Abiy Ahmed difende la gestione del conflitto in Tigray

Il primo ministro etiope ha chiesto un periodo di silenzio in Tigray dopo che il TPLF ha preso il controllo della capitale regionale Mekelle e ha difeso la decisione di combattere i ribelli nella regione.

Il TPLF ha definito la conquista di Mekelle e della maggior parte del resto della regione settentrionale del Tigray come una grande vittoria, mentre Abiy e altri funzionari hanno ribattuto che le forze federali hanno eseguito un ritiro strategico per concentrarsi su altre minacce. Il primo ministro ha affermato che il paese potrebbe raccogliere più truppe se necessario, ma ha sostenuto di volere un periodo di calma dopo mesi di combattimenti in cui sono state uccise migliaia di persone.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/7/5/ethiopia-abiy-ahmed-defends-tigray-conflict-rebel-gains

6 luglio, Mali – Mandato d’arresto per il figlio dell’ex presidente Keita

L’Interpol ha emesso un mandato di cattura Karim Keita, figlio maggiore dell’ex presidente Ibrahim Boubacar Keita, è stato rovesciato nel 2020 da un colpo di stato. Il mandato è stato emesso su richiesta delle autorità maliane che stanno indagando su Keita in quanto probabilmente coinvolto nella sparizione di un giornalista nel 2016. Si ipotizza che il giornalista sia stato rapito, torturato e ucciso dopo diversi mesi di detenzione e si ritiene che Keita sia coinvolto poiché egli stesso aveva sporto denuncia per diffamazione nei confronti del reporter. Tale denuncia non era stata ritenuta ammissibile dal sistema giudiziario maliano. Karim Keita è considerato la personificazione della corruzione del regime del padre.

Fonte: Africa News
Link: https://www.africanews.com/2021/07/06/mali-seeks-to-arrest-son-of-ex-president-keita/

7 luglio, Etiopia – Ripreso il riempimento della GERD

Secondo le autorità egiziane, la decisione unilaterale dell’Etiopia di riprendere il riempimento della diga GERD viola le leggi e le norme internazionali e hanno come conseguenza un inevitabile aumento delle tensioni tra i tre Paesi coinvolti, ossia Egitto, Etiopia e Sudan. La Grand Ethiopian Renaissance Dam (GERD), che una volta completata sarà il più grande progetto idroelettrico dell’Africa, è causa di uno stallo diplomatico quasi decennale tra i tre Stati: Addis Abeba afferma che il progetto è essenziale per lo sviluppo, ma i governi del Cairo e di Khartoum temono che possa limitare l’accesso all’acqua dei loro cittadini.

La ripresa del riempimento è giustificata dai funzionari etiopi come un elemento imprescindibile per lo sviluppo del Paese e parte integrante del processo di realizzazione della diga. Tuttavia, Sia l’Egitto che il Sudan hanno spinto l’Etiopia a firmare un accordo vincolante per il riempimento e il funzionamento della diga e nelle ultime settimane hanno esortato il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a occuparsi della questione.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/7/6/egypt-angry-ethiopia-resumes-filling-gerd

8 luglio, Nigeria – 140 studenti rapiti da uomini armati

Nello stato di Kaduna, 140 studenti sono stati rapiti da un gruppo di uomini armati e per il loro rilascio è stato richiesto un riscatto. Si tratta del terzo attacco a Kaduna nel giro di tre giorni; i due precedenti hanno avuto come obiettivo un ospedale statale.

Dal mese di dicembre le bande criminali, conosciute localmente come “banditi”, hanno preso di mira sempre più scuole e college per attacchi di rapimento, sperando di spremere il pagamento del riscatto dalle autorità.

Fonte: Africanews
Link: https://www.africanews.com/2021/07/05/nigeria-gunmen-kidnap-140-school-students-in-northwest-kaduna-state/

9 luglio, Senegal – Prevista la realizzazione di un impianto di produzione di vaccini

La costruzione di un nuovo impianto in Senegal per la produzione di vaccini anti COVID-19 dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno ed esso dovrebbe produrre 25 milioni di dosi al mese entro la fine del 2022, secondo quanto affermato dai finanziatori del progetto. In tal modo si permetterebbe all’Africa di ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di vaccini dai Paesi del nord del mondo; al momento le importazioni costituiscono il 99% del fabbisogno africano. Solo poco più dell’1% della popolazione del continente è stato completamente vaccinato e molti paesi sono ora alle prese con nuovi picchi di casi.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/africa/senegal-build-covid-19-vaccine-plant-bid-expand-african-access-2021-07-09/

10 luglio, Etiopia – Abiy Ahmed vince le elezioni federali

Il Prosperity Party del primo ministro Abiy Ahmed ha vinto 410 dei 436 seggi nel Parlamento etiope. Si tratta, quindi, di una vittoria schiacciante, la prima da quando egli è stato nominato premier nel 2018, dopo diversi anni di proteste antigovernative. Tuttavia, il boicottaggio dell’opposizione, la guerra nella regione settentrionale del Tigray, la violenza etnica e le sfide logistiche in alcune aree hanno oscurato il risultato e la votazione non si è tenuta in tre delle dieci regioni dell’Etiope.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/7/10/ethiopias-ruling-party-wins-national-election-in-landslide

11 luglio, Sudafrica – Scoppia la violenza dopo l’arresto di Jacob Zuma

Negozi saccheggiati e strade bloccate: manifestanti armati di bastoni marciano attraverso Johannesburg denunciando l’incarcerazione dell’ex presidente sudafricano. Zuma ha iniziato a scontare una condanna a 15 mesi per oltraggio alla corte la scorsa settimana.

L’ex presidente, che ora ha 79 anni, è stato incarcerato per aver sfidato un ordine del tribunale di testimoniare a un’inchiesta statale che indaga in merito ad accuse di corruzione durante il suo mandato presidenziale dal 2009 al 2018. La rivolta dei sostenitori di Zuma è iniziata nella sua regione natale della provincia di KwaZulu-Natal e si è diffusa durante nella provincia di Gauteng, che comprende Johannesburg, la città più grande del Sudafrica.

Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/7/12/violence-spreads-in-s-africa-after-jacob-zumas-jailing

(Featured image source: Wikimedia commons The Kremlin)