12 aprile, Cina – La più grande violazione cinese della zona aerea di Taiwan in un anno dopo l’allarme degli Stati Uniti

La Cina ha inviato venticinque jet militari, violando la zona di difesa di Taiwan, dopo i commenti del Segretario di Stato americano sull’aggressività di Pechino.
Il ministero della Difesa ha inviato gli aerei come monito dopo che i jet cinesi, tra cui diciotto combattenti, sono entrati nella zona di identificazione della difesa aerea a sud-ovest dell’isola di Taiwan per il decimo giorno consecutivo.
L’incursione, la più grande in un anno, è arrivata dopo che il segretario di stato americano, Antony Blinken, ha avvertito la Cina di non tentare di cambiare lo status quo intorno a Taiwan.
Taiwan democratica e autogovernata vive sotto la costante minaccia di invasione da parte della Cina, che ha promesso di impadronirsi un giorno dell’isola, con la forza se necessario.
Venerdì il dipartimento di stato degli Stati Uniti ha affermato che renderebbe più facile per i funzionari statunitensi incontrare i rappresentanti taiwanesi, sfidando le pressioni della Cina.
Alcuni analisti e funzionari militari statunitensi hanno affermato che le tensioni tra Taiwan e la Cina sono ora ai massimi livelli dalla metà degli anni ’90.

Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/world/2021/apr/12/largest-chinese-breach-of-taiwan-air-zone-in-a-year-after-us-warning

13 aprile, Cina – L’inviato statunitense John Kerry prepara il terreno per i dialoghi sul clima con la Cina

L’inviato statunitense a Shanghai, John Kerry, si è recato in Cina in previsione del summit guidato da Biden sul clima, con l’intenzione di salvaguardare le relazioni sino-americane.
Gli Stati Uniti vogliono che la Cina cessi di costruire centrali elettriche a carbone e smetta di finanziare le imprese di carbone all’estero.
La Cina, di contro, vuole che gli Stati Uniti devolvano più fondi ai paesi in via di sviluppo per ottenere tecnologia pulita e adattarsi ai cambiamenti climatici e che Washington annunci profondi tagli alle emissioni.
Secondo gli scienziati, la riuscita nella salvaguardia ambientale è poco probabile senza una profonda collaborazione tra le superpotenze mondiali.

Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/science-environment-56739896

14 aprile, Cina – Il destino di Alibaba è un avvertimento per i giganti tech cinesi?

La scorsa è stata una settimana dura per le aziende tech in Cina. Multa di 2.8 miliardi di dollari per Alibaba, gigante e-commerce cinese di proprietà di Jack Ma, accusato dai regolatori cinesi di abuso di potere. Dopo di che, anche Ant Group, società di pagamenti digitali sotto Alibaba, ha annunciato una ristrutturazione drastica, che l’ha costretta ad agire più come banca che come azienda tech.
Il governo cinese ha concesso alle aziende tech cinesi un mese di tempo per riflettere sulle nuove regole in ambito di “platform economy”, che per lo più mirano a sottolineare il fatto che nessuna azienda può essere più potente del PCC. I provvedimenti contro Alibaba, colosso tech per eccellenza in Cina, hanno destato scalpore e rimesso in riga le altre aziende operanti nel settore.

Fonte: BBC
Link: https://www.bbc.com/news/business-56741551

15 aprile, Hong Kong – 14 mesi di carcere a Jimmy Lai

Il magnate dei media di Hong Kong, Jimmy Lai, sconterà quattordici mesi di carcere per aver preso parte ad un’assemblea non autorizzata durante le proteste a Hong Kong nel 2019.
Questa è la prima volta che Lai, uno degli attivisti democratici di Hong Kong di maggior spicco, riceve una pena detentiva. Era precedentemente stato in prigione da dicembre dopo che gli era stata negata la libertà su cauzione in un processo separato per la sicurezza nazionale.

Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/world/china/hong-kong-tycoon-jimmy-lai-others-be-sentenced-illegal-assembly-2021-04-16/

16 aprile, Corea del Nord – La Corea del Nord annuncia l’inizio della “settimana di sicurezza speciale”, tre giorni prima del compleanno di Kim Il Sung

Cresce la tensione in Corea del Nord, dove le autorità nordcoreane hanno innalzato i livelli di sicurezza nel Paese, introducendo una “settimana di sicurezza speciale” a ridosso del compleanno di Kim Il Sung, una mossa che potrebbe dipendere dalla fuga di un disertore nordcoreano verso la Corea del Sud. Generalmente, questo tipo di periodi di sicurezza speciale entrano in vigore dalle cinque del pomeriggio del giorno che precede un evento particolare, fino alle cinque del pomeriggio del giorno successivo all’evento. In queste circostanze, i soldati armati sono autorizzati ad aprire il fuoco contro chiunque tenti la fuga o adotti comportamenti che destano sospetto. Nel mentre, a Pyongyang la Kimilsungist-Kimjongilist Youth League terrà un incontro al quale parteciperanno moltissime persone e, in tale occasione, il corpo militare sarà responsabile di adottare misure di sicurezza per prevenire la diffusione del COVID-19, compreso aprire il fuoco su chi non dovesse seguire gli ordini.

Fonte: Daily NK
Link: https://www.dailynk.com/english/north-korea-announces-start-special-security-week-three-days-before-kim-il-sung-birthday/

17 aprile, Corea del Nord – La Corea del Nord attacca il Giappone nonostante la volontà di Suga di incontrare il leader Kim

Domenica il principale quotidiano della Corea del Nord ha continuato a criticare il Giappone per la sua storia di aggressione alla penisola coreana, dopo che il primo ministro giapponese aveva espresso la volontà di incontrare il leader del Nord per risolvere le questioni bilaterali. Il Rodong Sinmun, l’organo del Partito dei Lavoratori al governo del Nord, ha pubblicato un articolo che criticava il Giappone per aver occupato la penisola coreana durante la prima metà del XX secolo e aver intrapreso una politica barbara per annientare il popolo.
Il documento sottolinea come il Giappone saccheggiò ricchezze culturali e risorse naturali “degne di cifre astronomiche” mentre criticava Tokyo per rendere affascinante e distorcere la questione, in realtà molto complessa.
L’articolo è arrivato dopo che il primo ministro giapponese Yoshihide Suga ha dichiarato venerdì, dopo un vertice con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, di essere pronto a incontrare il leader nordcoreano Kim Jong-un per risolvere la questione dei cittadini giapponesi rapiti dal nord decenni fa.

Fonte: Yonhap News Agency
Link: https://en.yna.co.kr/view/AEN20210418000800315

18 aprile, Corea del Nord – Picco di importazioni cinesi in Corea del Nord nel mese di marzo

Nel mese di marzo, le importazioni della Corea del Nord dalla Cina sono aumentate a causa del fatto che Pyongyang potrebbe presto aprire il suo confine e riprendere il commercio con il suo principale alleato, la Cina.
Le spedizioni della Corea del Nord dalla Cina a marzo ammontano a 12,98 milioni di dollari, contro i 3 mila dollari di febbraio, secondo i dati della dogana cinese.
Quello di marzo è il livello più alto da settembre 2020, quando le importazioni ammontavano a 18,9 milioni di dollari. Da allora la cifra è scesa quasi a zero poiché il regime solitario ha implementato misure di controllo delle frontiere ancora più rigorose per scongiurare un’epidemia di COVID-19 nella nazione, chiudendosi a qualunque tipo di scambio commerciale.
All’inizio dello scorso anno la Corea del Nord è stato uno dei primi Paesi a sigillare i propri confini, limitando rigorosamente il movimento di persone e merci tra i due paesi, dando un duro colpo a un’economia già fragile per le ricadute delle sanzioni internazionali.
Pyongyang ha recentemente adottato una nuova legge che richiede la disinfezione di tutte le merci importate e ha anche costruito un impianto di disinfezione per i carichi di importazione nella sua città di confine con la Cina, Sinuiju.

Fonte: The Korea Herald
Link: http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20210419000870

(Featured image source: Flickr hinglish Notes)