Rassegna settimanale 12-18 aprile 2021: Sudest Asiatico
12 aprile 2021, MYANMAR – Suu Kyi chiede al tribunale di potersi incontrare con i suoi avvocati
Aung San Suu Kyi ha chiesto di incontrare di persona i suoi avvocati. Fino a questo momento, la leader birmana ha potuto parlare con i proprio legali solo attraverso video link, in presenza di ufficiali di sicurezza.
Non si sa se la donna sappia delle manifestazioni che hanno infiammato il Paese in seguito al golpe militare e al suo arresto.
La prossima udienza si terrà, sempre via video link, il 26 aprile: Suu Kyi è accusata di possesso illegale di due walkie talkie, di aver violato i protocolli contro il coronavirus e di corruzione.
Fonte: Reuters
13 aprile 2021, TAILANDIA – 965 nuovi casi di coronavirus, ma nessuna morte
Il Paese si trova a fare i conti con una terza ondata e con una nuova variante, estremamente contagiosa. Si trovano nella stessa situazione anche altri Paesi del Sudest Asiatico, tra cui Malesia e Filippine.
Fonte: Reuters
14 aprile 2021, FILIPPINE – Nuova protesta diplomatica contro la presenza cinese nelle acque contese
La Cina è accusata di pesca illegale e di aver riunito più di 240 navi nelle acque territoriali filippine.
Solo pochi giorni fa, Manila aveva convocato l’Ambasciatore cinese nelle Filippine, Huang Xilian, per chiedere il ritiro delle navi cinesi dalle acque contese del Whitsun Reef.
Fonte: Reuters
15 aprile 2021, MALESIA – Ministro della Sanità esorta a bandire i viaggi per la festività di Eid al-Fitr per contrastare la diffusione del covid-19
I contagi, nel Paese, stanno infatti tornando a crescere a ritmi preoccupanti, anche a causa della contagiosità della variante inglese del coronavirus. In Malesia i casi giornalieri sono tornati a essere più di 2000.
Fonte: Reuters
16 aprile 2021, MYANMAR – I Paesi del Sudest Asiatico valutano la possibilità di una missione di aiuto in Myanmar
I Paesi dell’ASEAN stanno valutando la possibilità di inviare aiuti umanitari in Myanmar: un ipotetico primo passo verso un piano a lungo termine, con lo scopo di spingere al dialogo la giunta militare e i suoi oppositori.
I Paesi stanno valutando questa possibilità in vista del meeting ASEAN in programma per la fine del mese di aprile. Il summit potrebbe vedere anche la partecipazione di Min Aung Hlaing, il capo della giunta militare che ha preso il potere in Myanmar in seguito al golpe del 1 febbraio.
Intanto, venerdì 16 aprile i membri del Governo democraticamente eletto nel Paese e rovesciato dai militari ha annunciato la sua formazione ufficiale, chiedendo il riconoscimento della comunità internazionale.
Quattro Paesi membri dell’ASEAN (Indonesia, Malesia, Singapore e Filippine) hanno chiesto il rilascio di Aung San Suu Kyi.
Fonte: Reuters
17 aprile 2021, MYANMAR – Prigionieri (ma non dissidenti) rilasciati per il nuovo anno
La giunta birmana ha rilasciato 23 184 prigionieri in occasione delle festività per la celebrazione del nuovo anno, ma si dubita che tra di essi ci siano anche gli attivisti arrestati in seguito al golpe del 1 febbraio.
Sabato 17 aprile si celebra l’inizio del nuovo anno in Myanmar, un Paese prevalentemente buddista. Gli attivisti pro-democrazia hanno esortato a cancellare le festività per concentrarsi sulla campagna di ristorazione della democrazia.
Mentre liberava migliaia di prigionieri, l’esercito ha emesso 832 mandati di arresto in connessione alle proteste. Tra questi, anche 200 “celebrità”, attori, cantanti o bloggers, che hanno parlato contro il golpe. Due di essi, una coppia sposata composta dalla regista Christina Kyi e dall’attore Zenn Kyi, sono stati arrestati.
Fonte: Reuters
18 aprile 2021, MYANMAR – Governo di Unità Nazionale birmano vuole far parte dei tentativi dell’ASEAN di porre fine alla crisi
Il neoeletto Governo di Unità Nazionale birmano ha esortato i Paesi vicini a non riconoscere la giunta che ha preso il potere in febbraio e a negoziare con il Governo democraticamente eletto per tentare di risolvere la crisi.
L’esercito, fino ad ora, non ha mostrato una grande volontà di coinvolgimento con i suoi vicini, e non ha mostrato alcun segno di voler negoziare con i membri del Governo che ha deposto. Tuttavia, sabato 17 aprile un ufficiale governativo tailandese ha dichiarato che il leader militare birmano Min Aung Hlaing parteciperà al summit ASEAN che dovrebbe tenersi in Indonesia il 24 aprile. Se la notizia fosse confermata, si tratterebbe del primo viaggio all’estero e del primo incontro con leader stranieri del capo dell’esercito. Il viceministro per gli Affari Esteri del Governo di Unità Nazionale Moe Zaw Oo, tuttavia, ha esortato l’ASEAN a non riconoscere ufficialmente la giunta.
Fonte: Reuters
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)
