Rassegna settimanale 29 marzo-4 aprile 2021: Cina e Corea del Nord
29 Marzo, Cina – La Cina definisce “irragionevole” la decisione di H&M di non comprare più cotone dallo Xinjiang
Il governo cinese ha avvertito il marchio di abbigliamento H&M che non guadagnerà più un centesimo nel Paese se continuerà a rifiutarsi di comprare il cotone dello Xinjiang.
H&M e altri marchi occidentali stanno affrontando un possibile boicottaggio da parte della Cina dopo aver espresso preoccupazione per il presunto uso di lavoro forzato nella produzione di cotone nella regione. “Non credo che un’azienda dovrebbe politicizzare il suo comportamento economico”, ha detto Xu Guixiang, un portavoce del governo dello Xinjiang, in una conferenza stampa lunedì. “H&M continuerà a fare soldi nel mercato cinese? Non più”, ha dichiarato, descrivendo “irragionevole” la scelta del brand.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-56568422
30 Marzo, Hong Kong – La Cina limita il parlamento ai soli “patrioti”
La Cina ha approvato cambiamenti radicali alle regole elettorali di Hong Kong al fine di rafforzare il controllo sulla città. Il numero di seggi eletti direttamente in parlamento è stato quasi dimezzato, e i futuri deputati saranno prima controllati da un comitato pro-Pechino per garantire la loro fedeltà al Paese. L’obiettivo è quello di garantire che solo figure “patriottiche” possano candidarsi a posizioni di potere.
I critici avvertono che ciò significherà la fine della democrazia, dal momento che verrà eliminata tutta l’opposizione dal parlamento della città. Invece, il leader di Hong Kong Carrie Lam ha commentato che non c’è un modo “unico” di fare democrazia e che il comitato di controllo non selezionerà le persone in base alle loro opinioni politiche, ma piuttosto estirperà qualsiasi “non patriota”. “Le persone che hanno convinzioni politiche diverse, che sono più inclini ad una maggiore democrazia o che sono più conservatrici, che appartengono alla sinistra o alla destra, finché soddisfano questo requisito di base potranno candidarsi senza problemi alle elezioni”, ha detto martedì.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-56560829
31 Marzo, Cina – La Cina avverte gli Stati Uniti di non oltrepassare il limite dopo la prima visita ufficiale a Taiwan negli ultimi 42 anni
La Cina ha avvertito gli Stati Uniti di non oltrepassare il limite dopo che un ambasciatore americano ha visitato Taiwan nel fine settimana, rendendola la prima visita ufficiale negli ultimi 42 anni.
Nel 1979, gli Stati Uniti hanno tagliato i legami con Taiwan a favore di Pechino. Tuttavia, negli ultimi anni, tra le crescenti tensioni con la Cina, gli Stati Uniti hanno aumentato le loro attività con Taipei, causando l’irritazione di Pechino.
Lunedì, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, rispondendo a una domanda sulla visita dell’ambasciatore statunitense, ha detto: “Voglio sottolineare che il principio di ‘una Paese, due sistemi’ è una norma universalmente riconosciuta per le relazioni internazionali e il fondamento politico delle relazioni Cina-USA. La Cina si oppone fermamente a qualsiasi forma di interazione ufficiale tra gli Stati Uniti e Taiwan”, ha detto Zhao. Il portavoce ha esortato gli Stati Uniti “a riconoscere pienamente che la questione di Taiwan è altamente sensibile, e che dovrebbe rispettare il principio di una sola Cina e i tre comunicati congiunti Cina-USA”.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-56560829
1 Aprile, Nord Corea – La situazione drammatica in Corea del Nord spinge alla fuga collettiva dei diplomatici
I diplomatici russi in fuga dalla Corea del Nord hanno descritto acute carenze di medicinali e altri beni essenziali nel paese, a causa della crisi alimentata da uno dei regimi di quarantena più severi del mondo. “È possibile comprendere coloro che lasciano la capitale nordcoreana. Difficilmente si possono sopportare le restrizioni totali alle proprie libertà, il forte deficit di beni essenziali, comprese le medicine, e la mancanza di qualsiasi possibilità di risolvere i problemi di salute”, hanno scritto i membri del personale dell’ambasciata russa.
A partire dallo scorso dicembre, gli operatori umanitari stranieri hanno iniziato ad evacuare il paese. La scorsa settimana, l’ONU ha dichiarato di non avere più membri dello staff internazionale nel paese. Poche informazioni sono trapelate sulla reale situazione, ma la scorsa settimana sei guardie di frontiera nordcoreane hanno disertato rifugiandosi in Cina e lamentando “fame e stanchezza”. Sebbene le defezioni avvengano regolarmente, è insolito che un gruppo così grande attraversi il confine in una volta sola.
Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/world/2021/apr/01/foreign-diplomat-collective-exit-from-north-korea-russian-embassy-staff-strict-covid-restrictions
2 Aprile, Cina – L’UE accusa la Cina di cacciare i giornalisti stranieri dal Paese
L’Unione Europea ha accusato la Cina di cacciare i giornalisti stranieri “a causa delle continue molestie e limitazioni al loro lavoro” dopo che il corrispondente della BBC a Pechino John Sudworth è stato costretto a trasferirsi a Taiwan. L’UE ha poi esortato il Paese a rispettare i suoi obblighi internazionali al fine di garantire la libertà di parola e di stampa.
Nello specifico, il corrispondente della BBC in questione, premiato per il suo reportage sul trattamento del popolo uiguro nella regione dello Xinjiang, ha lasciato la capitale cinese insieme alla sua famiglia dopo alcune intimidazioni da parte del governo. La Cina, che ha denunciato la copertura della BBC sullo Xinjiang, ha detto di non essere a conoscenza di alcuna minaccia per Sudworth, a parte una possibile azione legale per contestare il suo reportage sulla regione. Tuttavia, l’uomo e la sua famiglia sono stati seguiti dalla polizia in borghese all’aeroporto e pedinati al check-in.
Sudworth continuerà ad essere il corrispondente BBC della Cina ma opererà d’ora in avanti da Taiwan.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-china-56617060
3 Aprile, Nord Corea – Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud si impegnano a cooperare per affrontare la Corea del Nord
Gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud hanno promesso una “cooperazione trilaterale concertata” per la denuclearizzazione della Corea del Nord.
Jake Sullivan, consigliere del presidente Joe Biden per la sicurezza nazionale, ha incontrato le sue controparti in Corea del Sud e Giappone, Suh Hoon e Shigeru Kitamura, presso l’Accademia Navale degli Stati Uniti ad Annapolis, Maryland.
Le parti hanno condiviso le loro preoccupazioni circa i programmi nucleari e di missili balistici della Corea del Nord e hanno concordato sulla fondamentale importanza della piena attuazione delle pertinenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite da parte della comunità internazionale, compresa la Corea del Nord.
I funzionari della sicurezza dei tre paesi hanno anche discusso le lotte contro il Covid-19 e il cambiamento climatico, i modi per ripristinare la democrazia in Myanmar e il problema della carenza di semiconduttori a livello globale.
Fonte: The Guardian
Link: https://www.theguardian.com/world/2021/apr/03/us-japan-south-korea-pledge-co-operation-in-dealing-with-north-korea
4 Aprile, Cina – Le Filippine si scontrano con la Cina sulla barriera corallina
Il Segretario alla Difesa Delfin Lorenzana ha rinnovato una richiesta sabato per invitare decine di navi cinesi a lasciare una barriera corallina rivendicata da Manila nel Mar Cinese Meridionale. L’ambasciata cinese ha risposto a quella che ha chiamato una “dichiarazione sconcertante” insistendo che le navi avevano il diritto di rifugiarsi in quello che ha detto essere territorio cinese. “Nessuno ha il diritto di fare commenti sconsiderati su tali attività”, ha detto, aggiungendo che le navi sono ferme nella barriera a causa di alcune riparazioni dovute al mare mosso.
Lo scambio insolitamente ostile è nato dall’avvistamento all’inizio del mese scorso da parte della guardia costiera filippina di più di 200 navi cinesi, che Lorenzana ha chiamato “milizie”, presso la barriera di Pentecoste. Le Filippine hanno presentato una protesta diplomatica, sottolineando come la barriera si trova all’interno di una zona offshore riconosciuta a livello internazionale, dove il Paese ha il diritto esclusivo di sfruttare la pesca, il petrolio, il gas e altre risorse.
La Cina ha ignorato la richiesta di Manila di lasciare la zona, che rivendica come territorio cinese.
Fonte: The Independent
Link: https://www.independent.co.uk/news/philippine-defense-chief-in-verbal-tussle-with-china-on-reef-chinese-china-manila-delfin-lorenzana-rodrigo-duterte-b1826412.html
(Featured image source: Unsplash Kishor)