Rassegna settimanale 8-14 febbraio 2021: Sudest Asiatico
8 febbraio 2021, Birmania – Il generale Min Aung Hlaing promette nuove elezioni, continuano le proteste anti-golpe
Min Aung Hlaing non ha specificato, però, quando si terranno le nuove elezioni.
Durante le proteste che hanno interessato il Paese negli ultimi giorni, la polizia ha fatto ricorso all’utilizzo di idranti contro la folla. Le proteste sono le più ingenti dalla “Rivoluzione dello zafferano”, guidata dai monaci nel 2007, in seguito alla quale l’esercito iniziò a ritirarsi gradualmente dalla politica.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/myanmar-politics-int/myanmar-general-pledges-again-to-hold-new-election-as-anti-coup-protests-grow-idUSKBN2A804N
9 febbraio 2021, Cambogia – La Cambogia inizia le vaccinazioni dei figli dei parlamentari e dei ministri
La Cambogia ha iniziato la propria campagna di vaccinazione grazie alle 600 000 dosi donatele dalla Cina. Tra i primi a ricevere il vaccino, i figli del Primo Ministro Hun Sen e dei ministri.
La nazione del Sudest Asiatico, di circa 16 milioni di abitanti, è riuscita a limitare la diffusione della malattia: i contagi registrati sono stati solo 478, e non c’è stata nessuna morte.
Il Primo Ministro Hun Sen si era impegnato a essere il primo a ricevere il vaccino, ma avendo 68 anni è oltre l’età massima per ricevere il vaccino Sinopharm.
La Cambogia, uno dei Paesi più poveri dell’Asia, è un importante alleato della Cina. Pechino ha dichiarato che invierà al Paese 1 milione di dosi del vaccino Sinopharm, sufficienti per immunizzare 500 000 persone.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/health-coronavirus-cambodia-vaccine/cambodia-launches-covid-19-vaccinations-with-shots-for-pms-sons-ministers-idUSL4N2KG0VD
10 febbraio 2021, Tailandia – Manifestanti scendono in piazza per protestare contro la legge di lesa maestà
Centinaia di persone si sono riunite a Bangkok per chiedere il rilascio di quattro attivisti, che si trovano in custodia in attesa di essere processati per aver insultato i re, crimine punibile addirittura con 15 anni di prigione.
Molti dei protestanti avevano con sé padelle e pentole su cui battevano dei colpi; alcuni portavano con sé bandiere birmane per mostrare il loro supporto al movimento pro-democrazia del Paese.
La protesta, infatti, era originariamente stata organizzata per mostrare solidarietà nei confronti dei manifestanti birmani, ma si è presto trasformata nella richiesta di modificare la severa legge di lesa maestà vigente in Tailandia.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-thailand-protests/thai-protesters-take-to-streets-in-protest-at-royal-insults-law-idUSKBN2AA1NF
11 febbraio 2021, Birmania – La proposta di cyber law allarma i giganti di internet
Un gruppo composto dalle più importanti compagnie internet si è unito alla società civile birmana nel denunciare come le cyber laws proposte dalla giunta militare contravverrebbero dei diritti fondamentali e danneggerebbero l’economia del Paese.
La legge proposta darebbe alla giunta poteri di censura senza precedenti e porterebbe alla violazione della privacy degli utenti, contravvenendo le norme democratiche e i diritti fondamentali: questo quanto dichiarato dalla Asia Internet Coalition, tra i cui membri rientrano Apple, Facebook, Google e Amazon.
Secondo le leggi proposte, i provider dei servizi internet dovrebbero prevenire o rimuovere i contenuti che si ritiene “causino odio, distruggano l’unità e la tranquillità”, che costituiscano “menzogne o pettegolezzi” e che vengano giudicati inappropriati alla cultura della Birmania, come la pornografia.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-myanmar-politics-internet/myanmar-juntas-proposed-cyber-bill-alarms-internet-giants-idUSKBN2AB0WK
12 febbraio 2021, Birmania – Golpe in Birmania: parlamentari esortano l’ONU a investigare sulle “evidenti violazioni dei diritti umani”
In una lettera indirizzata al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, che si è riunito in un meeting d’emergenza, i parlamentari birmani accusano le forze di sicurezza del Paese di aver sparato contro i manifestanti. L’accusa è stata confermata anche da Thomas Andrews, inquirente dell’ONU per la Birmania, il quale ha spiegato che nonostante l’accesso al Paese sia stato negato agli inviati ONU, ci sono report e prove fotografiche che mostrano come munizioni siano state usate contro i manifestanti, in violazione della legge internazionale.
I manifestanti chiedono il rilascio dei leader eletti, tra cui Aung San Suu Kyi.
Secondo alcuni resoconti, le forze dell’ordine si sarebbero presentate alle case di medici, cercando di sottoporli a fermo per interrogarli circa il coinvolgimento nel movimento di disobbedienza civile.
Separatamente, Facebook ha dichiarato che restringerà i contenuti disponibili nel Paese perché alcuni account “hanno ripetutamente diffuso disinformazione”.
Andrews ha spiegato che l’ONU deve fare di più che non solo emettere una dichiarazione su carta, e ha esortato l’ONU a considerare sanzioni economiche contro la Birmania, un divieto all’esportazione di armi e il divieto di viaggio per i leader militari.
Il 9 febbraio, la 19nne Mya Thwe Thwe Khaing è stata ferita con un colpo d’arma da fuoco alla testa mentre la polizia cercava di disperdere i manifestanti usando idranti, proiettili di gomma e proiettili veri e propri. La 19nne è ancora in ospedale in condizioni critiche: la ferita è compatibile con quelle inferte da armi e proiettili veri e propri.
Fonte: BBC News
Link: https://www.bbc.com/news/world-asia-56037305
13 febbraio 2021, Birmania – L’esercito sospende le leggi che limitano l’utilizzo della forza
La giunta militare ha sospeso le leggi che impediscono le forze dell’ordine di sottoporre a fermo i sospetti o di perquisire le proprietà private senza approvazione di un tribunale.
La giunta ha anche ordinato l’arresto di alcuni noti sostenitori dei manifestanti.
La Assistance Association for Political Prisoners ha anche espresso preoccupazioni riguardo un’ondata di arresti notturni.
Gli Stati Uniti hanno iniziato a porre sanzioni sui generali dell’esercito e alcuni business a essi collegati.
Fonte: VoA News
Link: https://www.voanews.com/east-asia-pacific/myanmar-army-suspends-laws-limiting-forces-hunts-protest-backers
14 febbraio 2021, Tailandia– La Tailandia difende la decisione di non unirsi alla COVAX Vaccine Alliance
Il Governo tailandese ha difeso la propria decisione di non unirsi al programma di vaccini sponsorizzato dall’OMS, spiegando che farlo significherebbe portare il Paese a pagare di più per i vaccini, rischiando oltretutto ritardi nei tempi di consegna.
Il Governo è stato criticato dai politici dell’opposizione e dai protestanti per la sua mancanza di trasparenza e per la lentezza nel procurarsi i vaccini.
Il Paese ha finora registrato pochi casi e poche morti, ma sta ora affrontando una seconda ondata di contagi.
Fonte: VoA News
Link: https://www.voanews.com/east-asia-pacific/thailand-defends-decision-not-join-covax-vaccine-alliance
(Featured Image Source: Wikimedia Commons)