Rassegna settimanale 25-31 gennaio 2021: Africa Subsahariana
25 Gennaio, Repubblica Centrafricana – Un comandante dei miliziani ribelli è in attesa di giudizio da parte della Corte Internazionale di Gustizia
La Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia ha preso in custodia Mahamat Said Abdel Kani, ex comandante della milizia Centrafricana Seleka, accusato di crimini di guerra e di violazioni dei diritti umani. L’arresto di Said arriva in un momento di grave emergenza nel Paese, dove si sta consumando un’aspra lotta tra l’esercito nazionale, supportato da Nazioni Unite, Russia e Ruanda, e le truppe di ribelli, che si oppongono alla vittoria del Presidente Faustin-Archange Touadera, rieletto dopo le votazioni dello scorso 27 dicembre. La stessa milizia guidata da Said, composta soprattutto da combattenti di fede islamica e provenienti dal nord del Paese, era stata responsabile della violenta destituzione dell’allora Presidente Francois Bozize nel 2013.
Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/1/25/mahamat-said-abdel-kani-car-hands-war-crimes-suspect-to-icc
26 Gennaio, Uganda – Dopo settimane di arresti domiciliari, Bobi Wine è stato liberato
In seguito alle pressione degli Stati Uniti e altri Paese occidentali e in conformità con un ordine del tribunale, le autorità ugandesi hanno deciso di liberare il leader dell’opposizione Bobi Wine, che si trovava agli arresti domiciliari sin dal giorno delle ultime elezioni presidenziali, che hanno riconfermato Yoweri Museveni al potere per il sesto mandato consecutivo. Wine ha descritto il periodo di detenzione come “un’esperienza di isolamento, tortura e umiliazione” e ha inoltre accusato i militari che sorvegliavano la sua abitazione di aver molestato sua moglie, picchiato un giardiniere e privato volontariamente il leader e la sua famiglia di viveri e beni di prima necessità. L’arresto di Wine è arrivato in un momento in cui la tensione nel Paese è già molto alta, con l’opposizione che si è rifiutata di accettare i risultati delle elezioni e le numerose critiche rivolte a Museveni, accusato di aver manipolato le votazioni e di aver creato un vero e proprio clima di terrore nel Paese.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-uganda-election/everywhere-i-am-in-chains-says-ugandas-wine-after-home-arrest-lifted-idUSKBN29V0TV
27 Gennaio, Tanzania – Magufuli ha espresso dubbi sui vaccini contro il Covid-19
John Magufuli, Presidente della Tanzania dal 2015, ha avvertito la popolazione della presunta pericolosità dei vaccini per la prevenzione del Covid-19, invitando i cittadini a proteggersi da virus facendo ricorso a metodi casalinghi, come l’aerosol. Magufuli, noto per aver spesso sottovalutato i rischi legati al Covid-19 ed aver messo in dubbio l’efficacia dei test importati dall’estero, ha sempre opposto forte resistenza all’imposizione di lockdown totali per contenere il virus, rifiutandosi inoltre di pubblicare dati ufficiali sull’evoluzione della pandemia nel Paese per più di sei mesi. In una discorso rivolto alla popolazione, Magufuli ha dichiarato quanto segue: “I vaccini sono pericolosi. Se i bianchi fossero in grado di creare soluzioni efficaci, vaccini contro AIDS e tubercolosi sarebbero già disponibili, vaccini contro la malaria e il cancro sarebbero già stati trovati”. Le dichiarazioni di Magufuli giungono in un momento in cui il Paese sembra andare incontro ad un sensibile aumento dei contagi, nonostante non vengano rilasciati update ufficiali sul numero di persone infette dal virus né su decessi causati dalla malattia.
Fonte: Al Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/1/27/tanzania-president-denounces-covid-vaccines
28 Gennaio, Nigeria – Amnesty International ha accusato la Nigeria di aver nascosto le violenze della polizia
L’ONG internazionale per la salvaguardia dei diritti umani Amnesty International ha accusato il governo di Abuja di aver contribuito a tenere nascoste le uccisioni di decine di manifestanti durante i violenti scontri dello scorso ottobre. In una dichiarazione che segna i cento giorni dagli omicidi, Amnesty ha affermato che “le autorità nigeriane hanno mancato di assicurare alla giustizia i responsabili della brutale repressione delle proteste per l’abolizione della SARS dello scorso ottobre a Lagos, e hanno inoltre tentato di nascondere le violenze perpetrate dalla polizia”. L’organizzazione ha inoltre richiesto al governo nigeriano di sospendere gli ufficiali accusati e di assicurare un equo accesso alla giustizia per le famiglie delle vittime.
Fonte: AL Jazeera
Link: https://www.aljazeera.com/news/2021/1/28/amnesty-accuses-nigeria-of-covering-up-protesters-killing
29 Gennaio, Ruanda – Ruanda al primo posto in Africa per l’efficienza nella lotta contro il Covid-19
Secondo il think tank australiano Lowy Institute, il Ruanda si classifica primo nel continente e sesto al mondo nella classifica dei Paesi che hanno meglio risposto all’emergenza legata al Covid-19. La lista include un totale di 98 Paesi classificati in base alla loro capacità di gestire la pandemia a 36 settimane dalla registrazione ufficiale del loro centesimo caso. Il Ruanda ha dimostrato grande abilità nel somministrare i test, con oltre 4000 tamponi eseguiti ogni giorno e un totale di 853’238 test effettuati sin dall’inizio dell’emergenza. I casi totali sono stati più di 14’000, con circa 9’000 guariti e 183 morti (cifra che equivale ad appena l’1,3% del totale delle persone infette). Il report ha rivelato che i fattori principali che hanno consentito una buona risposta al virus sono stati soprattutto popolazioni contenute, società coese e istituzioni capaci. Il secondo Paese africano in classifica è il Togo, che si è piazzato quindicesimo a livello mondiale, seguito da Tunisia, Mozambico, Malawi, Zambia e Uganda.
Fonte: AfricaNews
Link: https://www.africanews.com/2021/01/29/rwanda-ranked-first-in-africa-sixth-globally-in-covid-19-management/
30 Gennaio, Repubblica Centrafricana – Più di 200’000 persone sono attualmente in fuga dal Paese
Secondo l’ultimo report dell’UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, più di 200’000 persone sarebbero state costrette a lasciare la Repubblica Centrafricana sin dall’inizio delle violenze nello scorso dicembre. Quasi metà dei rifugiati sarebbero avrebbero inoltre cercato protezione nella Repubblica Democratica del Congo. L’ex Primo Ministro Martin Ziguele ha fatto notare che si registrano violenze in tutto il Paese, con combattimenti che impediscono i movimenti tra le diverse aree e che spingono sempre più persone a varcare i confini in cerca di rifugio. “Al momento è impossibile per la popolazione lasciare la capitale Bangui, dove il coprifuoco e lo stato d’emergenza concorrono a creare un clima apocalittico”, ha dichiarato Ziguele. In un comunicato stampa rilasciato il 30 gennaio, l’International Conference on the Great Lakes Region, un organo regionale composto da 12 Paesi, si è unito all’appello dell’UNHCR e ha invitato le truppe a cessare il fuoco e permettere la libera circolazione di persone e cose.
Fonte: Reuters
Link: https://www.reuters.com/article/us-centralafrica-security-un/more-than-200000-flee-apocalyptic-conflict-in-central-african-republic-idUSKBN29Y133
31 Gennaio, Sudafrica – Dopo numerose critiche, il Sudafrica si prepara a ricevere le prime dosi del vaccino Astrazeneca
Il Sudafrica, il Paese africano più duramente colpito dal Covid-19, riceverà le prime dosi del vaccino Astrazeneca-Oxford, prodotto in India, entro lunedì 1 febbraio. Inizialmente pianificata la fine di gennaio, l’inizio della vaccinazione del personale sanitario si protrarrà per 3 mesi, con il secondo carico di 500’000 dosi che dovrebbe essere consegnato entro la fine di febbraio. L’arrivo del vaccino in Sudafrica segue un’aspra serie di critiche provenienti dai partiti dell’opposizione e dagli esperti sanitari, i quali hanno più volte accusato il Ministero della Sanità di notevoli ritardi nelle negoziazioni per accaparrarsi le dosi necessarie. Le autorità sudafricano puntano a vaccinare 40 milioni di persone, equivalenti al 60% della popolazione, entro la fine del 2021, nonostante rimangano numerosi dubbi sulla possibilità che il Paese riceva tutte le dosi prenotate.
Fonte: Al Jazeera
(Featured image source: Flickr EU Civil Protection and Humanitarian Aid)
